mercoledì 18 aprile 2012

Miglioramenti

Mi sono accorta guardando i post precedenti del 2009 che non facevamo le relazioni delle gite ma mettevamo solo le foto, invece da quando le mettiamo il blog sembra più bello e interessante. 
Voi cosa ne pensate? 

martedì 17 aprile 2012

Pasqua sulla cresta delle tre regioni


Raggiunto in auto Varzi 416 mt, grazioso borgo situato ai piedi dell'Appennino Lombardo, si seguono le indicazioni per Passo del Giovà 1368 mt.
Poco prima di arrivare al passo, si svolta a destra seguendo le indicazioni per Capanne di Cosola 1495 mt.
Lasciata l'auto, s'inizia a percorrere il segnavie che, attraversa una lunga cresta , conduce sul Monte Carmo 1640 mt.
Arrivati nelle vicinanze della vetta, si devia a destra lungo un ampio sentiero; aggirata la cima che si può in ogni modo raggiungere con una breve salita, ci si ricongiunge con il segnavie a due bollini gialli, che scende dalla cima, quindi perdendo rapidamente quota, si arriva alla località: Capanne di Carrega 1367 mt.
Non ancora consapevoli di quello che ci aspetta
Si prosegue salendo lungo la strada asfaltata che porta alla Casa del Romano, appena arrivati sulla colma, si svolta a destra seguendo le indicazioni VM (Via del Mare)
e due bollini gialli. Ora, percorrendo l'intera cresta, si arriva sotto la vetta del Monte Antola 1597 mt, che si sale con una breve deviazione.
Seguendo il sentiero sulla sinistra che passa sotto la cima, si raggiungono una cappella e una serie di ruderi; iniziando a scendere lungo una facile strada sterrata, si arriva finalmente al Rifugio Parco Antola 1460 mt.
Nota
L'Appennino Ligure che si spinge verso nord, entrando così in territorio lombardo, è rappresentato da una lunga cresta che dalla Liguria, funge poi da confine tra Piemonte e d'Emilia Romagna.
L'itinerario qui descritto, offre ambienti solitari e panorami eccezionali.
Un percorso lungo e faticoso, con un dislivello incalcolabile a causa dei continui sali e scendi che si affrontano durante il cammino, come nelle montagne russe, alla lenta salita, segue una ripida discesa, così fino al Rifugio Parco Antola, anche se la cresta che dalle Capanne di Carrega porta al rifugio, ha indubbiamente un dislivello inferiore, rispetto a quella precedente.
Tuttavia la lunghezza del percorso, incide molto nell'ultimo tratto, la fatica unita al peso dello zaino, sono fattori da non sottovalutare.
Fortunatamente i punti d'appoggio non mancano, anche se ognuno dista almeno tre ore di cammino dall'altro, non sarebbe una cattiva idea, allestire un riparo d'emergenza, tra le Capanne di Cosola e le Capanne di Carrega, considerando che buona parte dell'escursione, si svolge in cresta, rimanendo fuori dal bosco.
Durante l'attraversamento delle due creste, si possono ammirare dei panorami unici; nelle giornate limpide, l'intero anfiteatro delle Alpi, si mostra nella sua bellezza, mentre appenna oltrepassato il Monte Legnà 1670 mt, è ben visibile il Mare Ligure.
Affrontando la prima cresta, sono facilmente riconoscibili: Monte Chiappo 1700 mt, Monte Lesima 1724 mt, Monte Alfeo 1651 mt, Monte Mggiorasca 1804 mt e Monte Penna 1741 mt, mentre dal Rifugio Parco Antola, si può facilmente riconoscere la sagoma del Monte Sagro 1749 mt, una delle principali cime del gruppo montuoso delle Alpi Apuane.
Primula maggiore
Un'ultima nota la dedico al Rifugio Parco Antola, edificio d'ultima generazione, costruito con materiali che impediscono la dispersione di calore.
Senza riscaldamento, l'edificio riesce a mantenere una temperatura costante, anche l'umidità che è tipica dei rifugi in queso caso manca anche in modo eccessivo, l'aria secca da un po' fastidio.
L'accoglienza è buona, pasti abbondanti ma non elaborati, il prezzo è un po' elevato rispetto ad altri rifugi, il rapporto qualità prezzo potrebbe essere più considerato.
Si vede un po' di costa Ligure

TEMPI DI PERCORRENZA: 6:30 circa
DIFFICOLTA': (E) per tratti su sentiero ripido e per la lunghezza della traversata.
PUNTI D'APPOGGIO: locali a Capanne di Cosola, Capanne di Carrega e Rifugio Parco Antola con possibilità di pernottamento. Tel: 339/4874872- www.rifugioantola.com- info@rifugioantola.com
CARTOGRAFIA: Carta Parco Monte Antola e Guida agli itinerari escursionistici della Provincia di Genova, stampate dallo Studio Cartografico Italiano Genova.
Il cartello Via del Mare




Il rifugista : )








Aspettando la cena, che fame!!


Il giorno dopo sul Monte Antola





Anche se fa freddo la foto di gruppo si fa






lunedì 2 aprile 2012

Relazione all'Alpe di Lierna

Domenica 25 marzo, si è svolta la bella salita che da Lierna 207 mt, attraverso il sentiero N°71, sale all’Alpe di Lierna 1253 mt.
Sicuramente, una delle gite più impegnative che avevamo in programma quest’anno, circa 1000 mt di dislivello, hanno messo a dura prova il gruppo.
Abbiamo affrontato la salita in 6; tanti, per vari motivi, si sono persi questa dura salita che però, regala ambienti e panorami davvero belli.
Il gruppo delle Grigne, è conosciuto per i rifugi, per le sue pareti che impegnano grandi scalatori, e per le sue due cime principali, che ogni anno vedono una grand’affluenza d’escursionisti, anche di buon livello.
L’itinerario che abbiamo percorso, segue un’altra cresta, infatti, di fronte alla Grigna Settentrionale 2409 mt, si stacca una cresta minore che scende fino a Mandello del Lario 214 mt, e che comprende vette sopra i 1500 mt di quota. Tra il Monte Pilastro 1823 mt e il Monte Palagia 1549 mt, si forma una piccola conca glaciale, dove si colloca appunto l’Alpe di Lierna.
Si parte da Lierna, percorrendo un bel sentiero che sale alla Croce di Brentalone 654 mt. Da qui, si apre un’ampia veduta sul ramo di Lecco del Lago di Como, sullo sfondo: i Corni di Canzo 1373 mt e il Monte Cornizzolo 1240 mt, si riconoscono per la loro inconfondibile forma, mentre in basso, si può gustare il treno della linea Lecco Sondrio, che transita nell’abitato di Lierna.
Proseguendo la salita, si arriva ad Alpe Mezzedo 870 mt. Qui, un gruppo di casolari adagiati su di un piccolo altopiano, offrono quel tocco di rustico, a cui un’escursionista, difficilmente rimane indifferente. Dai prati, si apre una visuale, ancor più bella di quella precedente. Bellagio 229 mt che divide i due rami del lago, Monte S. Primo 1686 mt, la più alta vetta del Triangolo Lariano, e poi sul versante opposto: Monte di Tremezzo 1700 mt, Monte Grona 1736 mt, sono due delle tante cime che si godono da questa balconata.
Si prosegue per l’ultima tappa che ci porterà fino all’Alpe di Lierna. Oltrepassata Forcella dell’Alpe 1125 mt, il paesaggio inizia a cambiare. Una fitta faggeta, ci accompagna nell’ultimo tratto di salita, dal paesaggio prealpino, si passa ad un paesaggio più alpino, il caldo sole del lago, lascia il posto alla più frizzante aria che si respira in questa vallata. Dai Prati della Cà dell’Alpe, si ammira la vetta del Monte Legnone 2609 mt. Ora, un ultimo tratto nel bosco, per poi abbandonarsi ai grandi prati dell’Alpe di Lierna.
Il gruppo è entusiasta, la fatica è tutta meritata, e la vista della vetta del Grignone, ci lascia tutti senza parole, un ambiente solitario che merita di essere vissuto in ogni minuto che si rimane a respirare questa fantastica atmosfera.
Come sempre, ci abbandoniamo alla ricca pausa pranzo. Oggi siamo solo in sei, quindi siamo costretti ad eliminare, ben tre delle quattro bottiglie di vino che con fatica, abbiamo portato fin quassù…
Cannonao dalla Sardegna, Roverone dalle colline di S. Colombano al Lambro e Barbera d’asti, cadono una ad una come soldatini, tanta la sete, e bella l’atmosfera d’amicizia che si respira sempre dopo ogni salita. Per finire: un bel caffè e un bicchierino di grappa al pino mugo. Ovviamente dopo ci siamo buttati sul prato a smaltire il tasso alcolico; dopo tanta fatica, un bel pisolino fa sempre piacere...
Ci siamo ripresi dopo un profondo sonno, il tempo è un pò incerto, qualche goccia di pioggia di tanto in tanto si fa sentire, ma non farà nulla di più. Stanchi ma contenti per la bella giornata, ritorniamo a Lierna.
Per Aprile, ci attende il Monte Generoso 1701 mt, proposto dall’amico Maurizio. Per Pasqua non ho ancora deciso nulla, anche se qualche idea mi passa già per la testa; non essendo una gita ufficiale, posso organizzare con più calma.
Rinnovo l’invito a tutti gli appassionati di trekking, a partecipare alle nostre escursioni ufficiali. Per le altre foto andate qui https://plus.google.com/photos/104292710727843846991/albums/5726775398993869073
Come dico sempre:
VI ASPETTIAMO NUMEROSI

Caira Luigi 

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