Da Orasso
703 mt, si segue il segnavie che porta a Cursolo. Ora con segnavie N°14, sì
raggiunge il Bivacco Pluni 1454 mt.
NOTA
La
Val
Cannobina,
è una valle che divide due importanti gruppi montuosi della provincia di
Verbania. Il primo imponente gruppo montuoso, è costituito da una serie di
vette che superano i duemila metri, e che compongono quello che è il Parco
Nazionale della Val Grande. Il secondo, molto più piccolo, e composto
principalmente da una catena montuosa che da Cannobio 214 mt, si eleva fino ai
2188 mt del Monte Limidario, per poi regredire in Val Vigezzo, e in parte nel
Centovalli in territorio elvetico.
L’itinerario
che propongo, sì sviluppa nella parte finale del gruppo del Limidario, con
partenza da Orasso, bellissimo borgo di montagna, immerso nel verde e nel
silenzio di queste montagne.
La
mulattiera che porta a Cursolo, attraversa un bel bosco misto, regalando una
piacevole frescura nei mesi estivi. Cursolo, è simile ad Orasso, anch’esso, sì
attraversa assaporando la quiete e il silenzio dei vicoli, fino a raggiungere
la piazza del municipio, lì sì ha una bella veduta su Gurro, altro paese
situato ai piedi dei Monti Colmine 1278 mt e Riga 1290 mt.
Lasciato il
paese, s’intraprende una bella salita, che porta ai Monti di Cursolo 1275 mt,
qui, oltre alla tipica serie di baite che crea la località, sì apre una bella
balconata sulla Val Cannobina e sul Parco Nazionale della Val Grande, con vista
sul Monte Vadà 1836 mt, Monte Zeda 2156 mt e sul Monte Torrione 1989 mt.
Un altro
tratto in salita, porta sulla Costa Di Torriggia, immergendosi in un piacevole
bosco di faggio; inizia ora la parte più impegnativa, perché aggirare la cima
del Monte Torriggia 1703 mt, vuol dire affrontare un canalone, che richiede la dovuta
attenzione, infatti, personalmente lo sconsiglio, in caso di neve, ghiaccio e
tempo perturbato.
Dopo aver
attraversato, l’unico punto veramente impegnativo del percorso, sì termina il
traverso, arrivando al Bivacco Pluni. L’area è composta di una serie di baite,
tra cui appunto il bivacco. Poco sopra, un piccolo colle, consente di ammirare
buona parte della Val Vigezzo, con una splendida vista su Pizzo Ruscada 2004
mt, Cima del Sassone 2086 mt e Cima Trubbio 2064 mt, situata poco sopra la Piana di Vigezzo.
Indubbiamente spettacolare, sono le vertiginose cime delle Rocce del Gridone,
che sì ergono verticali verso il cielo, un insieme di spettacolari rocce, che
sembrano uscite da un film di fantascienza.
Un ultimo
cenno, va al bivacco, piccolo ma accogliente, dotato di stufa a legna, tavolo
con sedie e un dormitorio, dotato al momento, di un solo materasso, quindi per
chi volesse trascorrere la notte in compagnia, consiglio di portare
l’occorrente per la notte, e di non superare le cinque persone. Il bivacco, non
è ben isolato, durante lo scioglimento della neve, una piccola infiltrazione
d’acqua, rende il locale molto umido, quindi consiglio di evitare i mesi
primaverili o con abbondanti precipitazioni, anche perché, la legna all’interno
del locale, difficilmente, prenderà fuoco.
CURIOSITA
TEMPI DI
PERCORRENZA: 3:00 circa.
DIFFICOLTA’: (E)
per sentiero ripido, e per l’attraversamento di un canalone.
DISLIVELLO: 750 mt circa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali ad Orasso, Cursolo e Bivacco
Pluni.
COME ARRIVARE: da
Milano o da Genova con autostrada A26 fino a Verbania, sì prosegue per la SS n°34 fino a Cannobio, quindi
svoltare a sinistra entrando nella Val cannobina, fino a quando non sì trova
sulla destra, il bivio per Orasso.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: carta Kompass N°97/90.
SEGNALETICA: cartelli informativi, più bandierine rosso bianco.
DOVE ALLOGGIARE: Bivacco Pluni, con possibilità di
pernottamento.