Da Meride 578 mt, si percorre il segnavie che scende a Riva S.
Vitale 273 mt.
Da Riva San Vitale, si prosegue con sentiero che aggirando il versante nord est del Monte San Giorgio, conduce all’Alpe di Brusino 673 mt.
Dall’alpe, si segue la strada sterrata che porta alla località
Serpiano 644 mt, per poi voltare a sinistra per sentiero che rimane sopra alla
località Serpiano; appena trovato il bivio per Meride Via Cassina,
s’intraprende la ripida salita che porta al bivio con il sentiero che sale
dalla località Crocifisso 670 mt, quindi poco più avanti, sì abbandona il
segnavie per un sentiero non segnato che porta alla cappella di S. Uberto 883
mt, dove si trova l’omonimo rifugio.
NOTA
L’anello del Monte San Giorgio, è uno di quei percorsi che si fanno
quando le nuvole o la nebbia, impediscono al sole e al cielo azzurro di
dominare la giornata.
Il percorso qui descritto infatti, si sviluppa per la maggior parte
nel fitto bosco di castagno e faggio, che ricopre quasi per intero il gruppo
montuoso.
Sì parte da Meride, piccolo paesino che si posa su di un altopiano
che separa il Monte San Giorgio 1100 mt dal Monte Pravello 1020 mt.
Il ripido sentiero che scende a Riva San Vitale, percorso con
pioggia o neve, può dare qualche problema.
Riva San Vitale è un altro gioiello che sorge sulle rive del Lago
di Lugano, ricco di monumenti storici come il battistero paleocristiano del VI
secolo.
I vicoli s’intrecciano tra le case del paese, mentre dal lungo lago
si può ammirare una bella veduta sulle montagne a nord di Lugano.
La salita all’Alpe di Brusino, è notevolmente lunga, il sentiero sale deciso attraverso fitti boschi di castagno e faggete fino a superare quota 700 mt, per poi ridiscendere in modo più morbido all’Alpe.
Qui vi si trova un crotto, che rimane chiuso nel periodo invernale.
Un’ultima fatica, porta alla cappella di S. Uberto, qui, un locale
d’emergenza, offre un rifugio sicuro nelle giornate umide e fredde, grazie
anche al suo camino, che consente di scaldarsi e di trascorrere qualche ora in
un’atmosfera familiare.
In estate invece, l’area si presta a piacevoli pic nic sotto il
fresco dei grandi faggi o sotto il sole del prato che si trova sul lato opposto
alla cappella.
La discesa a Meride, si svolge su ampia mulattiera, resa insidiosa anch'essa in caso di pioggia o neve a causa delle viscide pietre posate lungo il sentiero.
CURIOSITA’: Il Monte San Giorgio è patrimonio mondiale dell'UNESCO
per la sua ricchezza di fossili, risalenti al periodo geologico tra 247 e 236 milioni di anni fa. Il museo dei fossili di Meride conserva questo tesoro, aperto dalle 9.00 alle 17.00.
A Riva San Vitale si trova il battistero paleocristiano datato V secolo.
TEMPI DI PERCORRENZA: 5:30/6:00.
DIFFICOLTA’: (E)
per sentieri ripidi.
PUNTI D’APPOGGIO: locali
a Meride, Riva San Vitale, Alpe di Brusino quando aperto e locale d’emergenza
in località S. Uberto.
DISLIVELLO: circa
600 mt in salita e circa 800
in discesa.
COMA ARRIVARE: da
Varese 382 mt sì seguono le indicazioni per Valico Gaggiolo 384 mt, poi
indicazioni per Saltrio 564 mt dove si attraversa la dogana, entrando nel
comune d’Arzo 500 mt, quindi indicazioni per Meride. Da Como 201 mt, si valica
il confine dalla Dogana di Chiasso 238 mt, si arriva a Mendrisio 332 mt, quindi
indicazioni per Rancate 352 mt, Arzo e Meride. Da Lugano 277 mt si giunge a
Riva San Vitale, quindi indicazioni per Rancate, Arzo e Meride
CARTOGRAFIE O GUIDE: carta Kompass N°90.
SEGNALETICA: cartelli
informativi e segnali bianco rosso bianco. Segnaletica mancante nell’ultimo
tratto di sentiero che conduce a S. Uberto.
DOVE ALLOGGIARE: B&B
La Crisalide a Meride.