Da Comerio 380 mt, sì percorre il segnavie n°311 che sale alla località Chignolo 480 mt.
Dalla località
Chignolo, sì prosegue con il segnavie n°311 e 311B che porta al Laghetto della
Motta d’Oro 476 mt. Seguendo le indicazioni, sì raggiunge il sentiero 313 che
sale da Gavirate 261 mt, quindi svoltando a destra, sì guadagna quota arrivando
al segnavie n°310 e AV. Dal bivio, sì svolta a sinistra seguendo il pratico
sentiero che porta alla località Sass Gross 614 mt.
In leggera salita,
sì oltrepassa la località Quattro Strade, e i bivi con i sentieri 317 che sale
da Coquio Trevisago 291 mt e 302 che sale da Orino 456 mt; dopo aver passato
l’ultimo bivio, sì arriva al Pian di Noci 714 mt.
NOTA
Il Parco
Naturale del Campo dei Fiori, è uno dei parchi più grandi della Provincia di
Varese, oltre ad essere al momento, quello che vanta di essere con i suoi 1227
mt, il più alto come elevazione.
Tantissimi
percorsi che variano dalle quote collinari a quelle più elevate che solcano la
cima del massiccio, percorsi da fare in giornata, ma anche da fare in più
giorni con possibilità di pernottamento in locande o nei bivacchi presenti
all’interno del parco.
L’itinerario
qui descritto, parte da Comerio, borgo antico, abitato dai Celti già dal IV
secolo a.c.
L’inizio sì
sviluppa su strada asfaltata, salendo alla località Chignolo, costituito
principalmente da un grande cascinale e da molte case di recente costruzione.
Il Laghetto
della Motta d’Oro, è un interessante lago di origine glaciale che sì alimenta
solo con l’acqua piovana o con la neve invernale, importante specchio d’acqua
che ospita numerose specie anfibie tra cui rane e tritoni.
La località
Sass Gross, non è altro che una piccola altura dove sono adagiati un certo
numero di massi erratici, il più alto, che da poi il nome alla località, è alto
circa tre metri e ha una forma piramidale, immerso nel silenzio di boschi
misti, è il luogo ideale per poter meditare e ascoltare la sinfonia che
l’ambiente circostante suona nella più svariata composizione di note naturali.
Pian di Noci, è
un piccolo altopiano, qualche decennio fa era totalmente ricoperto da un fitto
bosco di abeti, poi le piante hanno iniziato a morire, è oggi sì presenta in
una veste nuova e per alcuni aspetti, più piacevole. I pini vengono rimpiazzati
da piante di castagno e dai faggi, mentre il prato offre la possibilità di
poter fare un pranzo al sacco anche nella stagione più fredda, scaldandosi al
tiepido sole di mezzogiorno. L’unica cima che sì riesce ad intravvedere dal
piano, è quella del Monte San Martino 1087 mt, che sì mostra in tutta la sua
bellezza.
Ma non è ancora
finita, perché al Pian di Noci, esiste un piccolo e grazioso bivacco, dotato di
ben quattro posti letto e di un camino che riscalda dalle gelide giornate
invernali, il posto ideale per trascorrere una notte immersi nel fitto cielo
stellato che sì può ammirare in questo magico luogo, un posto dove sì parla con
il silenzi, con il vento e con gli animali selvatici che pascolano liberi per
questa montagna.
CURIOSITA’
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 2:30 circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per i tratti su sentiero.
DISLIVELLO: poco più di 300 mt in salita.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Comerio e Bivacco Alpino in
località Pian di Noci.
COME ARRIVARE: da Varese
lungo la SS 394, fino a Comerio per chi arriva in auto.
CARTOGRAFIA O GUIDE: CARTA
Kompass N°90 e 3V, Via Verde Varesina De Agostini.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosse oppure giallo verde.
DOVE ALLOGGIARE: Bivacco Alpino con possibilità di pernottamento.