Da Vigevano 116
mt, sì percorre Via Buccella piccola strada asfaltata dove, ha inizio
l’itinerario. Si segue la strada asfaltata fino al borgo di Buccella.
Oltrepassata la frazione, sì svolta a destra seguendo Strada Ramo dei Prati,
che scende al naviglio Sforzesco. Raggiunto il naviglio, si svolta a sinistra
seguendo l’ampio sentiero che costeggia il canale.
Raggiunto il
ponte successivo, sì segue l’ampia sterrata che svoltando a sinistra, entra in
località Villa Reale. Usciti dal borgo, sì segue la strada asfaltata che porta
a Cassolnovo 120 mt. Raggiunta la curva sì prosegue diritto, percorrendo un’ampia
sterrata sì arriva alla strada che scende all’Allevamento Mandelli; con una
breve deviazione, sì può visitare l’esterno della chiesa di San Giacomo.
L’itinerario
prosegue seguendo Strada dei Livellari, anch’essa conduce nel centro di
Cassolnovo, quindi, raggiunte le prime case, si deve svoltare a destra per Via
San Martino; poco dopo, sì oltrepassa il Canale Langosco, arrivando alla
piccola cappella di San Martino.
NOTA
Il breve
itinerario qui descritto, porta alla scoperta di una vasta area della Pianura
Padana, chiamata Lomellina, un breve assaggio di questo mondo composto d’immensi
campi, piccoli borghi e lunghi navigli.
Sì parte da
Vigevano bellissima cittadina già esistente in epoca romana, situata poco a est
del Fiume Ticino. Iniziando a camminare lungo Via Buccella, subito ci s’immerge
nel silenzio delle campagne, ampi campi spaziano come un grande mare, e le
tante cascine che s’incontrano lungo la strada, sembrano piccole isole.
La località
Buccella, realizzata intorno al 1100, è costituita da alcuni rustici, da una
graziosissima chiesa e da una villa non più in perfette condizioni. Questo
luogo racconta già di per se, una lunga storia che dai secoli trascorsi, è
giunta ai nostri giorni.
Il tratto che
costeggia il Naviglio Sforzesco, canale realizzato intorno al 1400, è immerso
nel verde e nel silenzio dei boschi che avvolgono il canale, un luogo gestito
dall’uomo, ma allo stesso tempo selvaggio, e se sì ha fortuna, sì può anche
incontrare qualche capriolo.
La località
Villa Reale anch’essa risalente al 1300/ 1400, è un altro gioiello che non può
lasciare indifferenti, una serie di rustici che avvolgono la villa principale
che purtroppo si riesce a vedere solo marginalmente, mentre sì può ammirare la
piccola chiesa dedicata a San Carlo Borromeo.
A pochi passi
dal piccolo centro di Cassolnovo, sorge in una posizione molto suggestiva, la
chiesa di San Giacomo eretta alla fine del 1500, circondata dalle risaie e dai
boschi che precedono il Canale sforzesco. La chiesa non è visitabile, però come
già detto, il contesto è davvero bello.
Dopo aver
sfiorato le periferie di Cassolnovo, sì raggiunge il Canale Langosco,
realizzato nel 1600, e subito dopo la cappella votiva dedicata a San Martino.
Costeggiando il canale, sì raggiunge poco più avanti, un ponte, da qui sì può
ammirare tutto il fascino della campagna, un angolo di pianura che merita di
essere visitato. Se qualcuno pensa che in pianura non vi siano panorami
mozzafiato, sbaglia completamente, una così ampia area di campi, regalano nelle
giornate limpide fantastiche vedute su Alpi, Prealpi e Appennino, con
un’eccezionale vista sul Monte Rosa 4634 mt.
CURIOSITA’
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 2:00 circa.
DIFFICOLTA’: (T)
PUNTI D’APPOGGIO: nessuno.
DISLIVELLO: praticamente inesistente, circa 15 mt
tra salita e discesa.
SEGNALETICA: in pratica inesistente, seguire le
indicazioni qui riportate.
COME ARRIVARE: in auto da Milano con SS 494, poi a una
rotonda seguire le indicazioni per Novara, oltrepassando la linea ferroviaria
Milano Mortara, quindi sì segue la provinciale fino a trovare le indicazioni
per Cascina Buccella.
CARTOGRAFIA E
GUIDE: carta dei percorsi ciclopedonali foglio
N°5 redatta dal parco.
DOVE ALLOGGIARE: numerose strutture a Vigevano.