lunedì 4 aprile 2016

Da Viadanica località Lerano, al Monte Bronzone.



Dal paese di Viadanica, si sale in auto fino alla borgata di Lerano 559 mt. Si prosegue a piedi lungo la strada asfaltata, seguendo le indicazioni per la chiesetta degli Alpini. Arrivati ad un bivio, si trova il segnale del sentiero N° 701, percorrendolo si aggira il Monte Bronzone salendo poi ad una forcella, nominata come Gombo Alto. Proseguendo lungo la costa, si raggiunge la vetta del Monte Bronzone 1334 mt.
Per la discesa, si percorre sempre il sentiero N° 701, perdendo quota fino alla località La Rolla 970 mt, quindi con strada sterrata si arriva al Colle Cambline 775 mt. Dove attraverso una stradina asfaltata, si fa ritorno a Lerano.
NOTA
Tra il Lago d’Iseo e il Lago d’Endine, come già visto in altre realtà della fascia prealpina, esiste un gruppo montuoso isolato dal resto della catena delle Alpi e più nello specifico delle Alpi Orobie.
Delle tre o quattro cime che superano i 1300 mt di quota, il Monte Bronzone è indubbiamente il più bello, sia a livello escursionistico, sia per l’ambiente aspro e solitario, non adatto al turismo di massa, che si concentra tutto sul Colle San Fermo 1067 mt.
Si parte da Lerano, grazioso e antico borgo che si trova nel comune di Viadanica, abitato che sorto probabilmente nel medioevo. Lerano è situato in sostanza nella parte diciamo alta di questa valle che pare non ha nome.
Una pratica strada carrozzabile da inizio alla salita, non bisogna farsi ingannare, perché circa trenta minuti più avanti, inizierà la vera salita lungo un sentiero a volte stretto e umido, sconsigliato in caso di pioggia. A parte questo, il sentiero è molto interessante, soprattutto in primavera, per le tante fioriture che s’incontrano lungo la salita. Fatta eccezione per i prati di qualche cascinale che regala piacevoli panorami sulla valle, il resto della salita si sviluppa quasi tutto dentro il bosco, questo fino a, quando non si oltrepassano i 1100 mt di quota, da qui in avanti il bosco scompare anche se non totalmente, per lasciare spazio ad ampi prati ricoperti di fiori primaverili. Da qui, dalla località Gombo Alto, s’inizia ad avere la percezione di una bella montagna con panorami eccezionali. Più in basso esiste un casolare che pare sia un rifugio privato, ma non avendo trovato alcuna insegna, non posso garantire che vi sia o no un servizio di ristoro, in ogni caso, anche se non aperto, vi si può trovare riparo in caso di maltempo improvviso, infatti, un’ampia tettoia garantisce una copertura sicura.
Inizia la salita alla vetta, in parte ancora dentro il bosco, ma come si arriva nella parte finale della salita, ecco apparire l’enorme campana che domina la cima, e in pochi minuti sì arriva in cima ad una montagna che vanta 360° di sconfinato panorama. Alpi e Appennino sono garantiti, com’è garantita la bella vista sul Lago d’Iseo e su Monte Isola 666 mt, guardando verso la pianura, e visibile Iseo e la Riserva Naturale Torbiere del Sebino. Monte Guglielmo 1948 mt, domina anch’esso il panorama, mentre alle sue spalle, è facilmente riconoscibile il Cornone di Blumone 2843 mt. Guardando verso le Alpi Orobie, ecco svettare la bastionata dolomitica della Presolana, mentre più a sinistra si ammirano Pizzo di Coca 3050 e Pizzo Redorta 3039 mt, che rappresentano insieme alla Punta di Scais 3038 mt, le massime elevazioni delle Alpi Orobie. Impossibile non menzionare il Pizzo Arera 2512 mt, Monte Alben 2019 mt e Pizzo del Diavolo di Tenda 2916 mt, facilmente riconoscibili anche il Pizzo dei Tre Signori 2554 mt e il Resegone di Lecco 1875 mt. Dopo la dura salita, è doveroso suonare la grande campana posta in vetta al Monte Bronzone. Per la discesa, si può cambiare itinerario, seguendo sempre il sentiero 701, ma scendendo giù alla località La Rolla, dove poco più avanti si può ammirare ancora una piacevole veduta su Monte Guglielmo.
Da qui il segnavie è un pò confuso, comunque si deve raggiungere Colle Cambline, per poi scendere lungo la piacevole strada asfaltata che riporta a Lerano.
CURIOSITA
La campana posta in vetta al Monte Bronzone è stata collocata in memoria di Papa Giovanni XXIII, questa è l'unica informazione che al momento sono riuscito a trovare.
TEMPI DI PERCORRENZA: 5:30 circa per l’intero anello.
DIFFICOLTA’: (E) per sentieri ripidi e stretti, insidiosi in caso di pioggia.
PUNTI D’APPOGGIO: nessuno.
DISLIVELLO: poco più di 800 mt, sia in salita sia in discesa.
COME ARRIVARE: da Milano o da Brescia con autostrada A4 uscita Grumello del Monte o Ponte Oglio, poi seguire per Sarnico fino al bivio che porta a Viadanica. Lerano è segnata come via, lungo la strada non vi sono indicazioni del borgo.
CARTOGRAFIA O GUIDE: Carta Kompass N°104/106
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine rosso bianco. Prestare molta attenzione alla segnaletica, mancante in alcuni casi quella verticale e inadeguata in alcuni bivi.
DOVE ALLOGGIARE:

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