lunedì 3 agosto 2020

Da Muggio al Sasso Gordona.

Da Muggio, 661 mt, sì seguono le indicazioni per Alpe della Bolla e Rifugio Prabello. Raggiunto il rifugio, sì affronta la ripida salita che porta in vetta al Sasso Gordona 1410 mt.

NOTA

La Valle di Muggio, posso definirla come una valle alpina a sud delle Alpi. Numerosi sono i sentieri che dai paesi raggiungono baite e vette, un lungo gemellaggio di sentieri che dalla Svizzera conducono in Italia e viceversa, fino a colmare con splendida cima del Monte Generoso 1701 mt, che rappresenta anche la massima elevazione della valle.

Muggio è un bellissimo borgo, tutto da visitare, ogni vicolo racchiude la più bella atmosfera classica dei paesi di montagna, dal piazzale della Chiesa di San Lorenzo, realizzata nella seconda metà del 1500, sì ha una piacevole vista sulla Pianura Padana occidentale, con lo sguardo che spazia fino alla parte ovest dell’Appennino Ligure, mentre da sfondo, ha la spettacolare vista del Monte Generoso, che riempie tutto il panorama.



Dall’Alpe della Bolla 1090 mt, inizia il bello di questo itinerario. Usciti fuori da bosco, sì inizia a costeggiare le pendici del Poncione di Cabbio 1063 mt, con una bellissima vista che spazia, oltre che sul Monte Generoso, anche sul Pizzo della Croce 1491 mt, e sul Monte Bisbino 1325 mt, fino alla piacevole vista del Sasso Gordona.


Il Rifugio Prabello 1200 mt, grande e accogliente, offre un solido punto d’appoggio, per i tanti escursionisti che dai due lati del confine, vivono al meglio queste montagne.





La salita al Sasso Gordona, richiede una notevole prudenza, a causa di un terreno instabile e per alcuni passaggi attrezzati, ottimo motivo, per cui lo sconsiglio a tutti quelli che soffrono di vertigini.

La vetta, a mio personale parere, dopo il Monte Generoso, è il secondo panorama più bello della zona, con vista sulla Valle d’Intelvi e sulla catena della Mesolcina Meridionale, tra i quali spicca il Pizzo di Gino 2245 mt e il Monte Camoghè o Pizzo Camoscio 2228 mt; in basso è ben visibile sopra una cimetta da 1025 mt, la Chiesa Romanica di San Zeno, risalente all’anno mille.

Sempre dalla vetta, sì ha una bella vista sul Lago di Como e sulla Punta di Bellagio; sullo sfondo, non sì può non riconoscere le inconfondibili sagome del Monte Legnone 2609 mt e del Pizzo Badile 3308 mt, mentre più a destra appare in primo piano il monte San Primo 1686 mt, e dietro a fare da sfondo, le due regine che insieme compongono il Gruppo Montuoso della Grigna.


Guardando ancora più a destra, appare la sagoma del Resegone di Lecco 1875 mt, e con vista sul più vicino Monte Palanzone 1436 mt e Monte Colmegnone 1383 mt, è potrei ancora elencare decine di cime, che seguendo la dorsale delle Alpi del Piemonte, sì tuffano nel morbido della catena dell’Appennino Ligure.

 

CURIOSITA’

Intorno al Sasso Gordona, sono presenti numerose strutture militari, della famosa Linea Cadorna.

 

TEMPI DÌ PERCORRENZA: 2:30 circa. 

DIFFICOLTA’: (T/E) per la salita al Sasso Gordona, che richiede una scrupolosa attenzione.

PUNTI D’APPOGGIO: locali a Muggio e Rifugio Prabello, con possibilità di pernottamento.

DISLIVELLO: poco meno di 800 mt.

CARTOGRAFIA E GUIDE: carta Kompass N°91.

SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco rosso.

COME ARRIVARE: da Mendrisio, seguire le indicazioni per Valle di Muggio.

DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Prabello, tel: 031/5476862.


Archivio blog