Da Santa
Giuletta 78 mt, sì percorre Via Martiri della Libertà, quando la via curva a
sinistra, s’intraprende una sterrata sulla destra che sale sulle colline. Dopo
una breve salita, evitato il primo bivio, sì raggiunge un secondo bivio sulla
sinistra che sì seguirà proseguendo la salita lungo la vigna raggiungendo una
zona boschiva; anche se sembra che non vi sia il passaggio, man mano che ci sì
avvicina sì nota la traccia che porta a una seconda sterrata. Sì entra nel
bosco, lo sì attraversa fino a raggiungere la strada asfaltata che arriva da
Santa Giuletta.
Sì continua a
guadagnare quota lungo la strada asfaltata, quindi dopo aver oltrepassato la
località Casa San Giorgio, sì entra nel borgo della frazione Castello 307 mt.
Seguendo la via che porta al cimitero, sì può andare a visitare l’esterno della
chiesa di Santa Giuletta.
Dalla chiesa,
sì prosegue percorrendo Strada del Paradiso che sì trova dietro il cimitero,
quindi, dopo aver oltrepassato la catena che vieta il traffico alle auto, con
una breve salita sì entra nel borgo. Usciti da Castello, sì seguono le
indicazioni per Cascina Isimbarda. Sì percorre la strada asfaltata che porta
alla cascina, che appare poco dopo sopra una bella conca; la strada ora è
accompagnata da un bel viale di cipressi che seguono la via fino alla cascina.
Poco prima di arrivare alla cascina, sì fa una breve deviazione che porta sulla
cima del Monte Zavo 346 mt.
Scesi dal Monte
Zavo, sì riprende la strada asfaltata raggiungendo Cascina Isimbarda 315 mt,
quindi dopo averla oltrepassata, sì raggiunge poco dopo la sommità del Monte
Campone 351 mt.
Una piacevole
discesa, consente di arrivare alla località cinque strade, quindi, voltando a
sinistra sì arriva al bellissimo borgo di Pietra dè Giorgi 311 mt. Sì
attraversa tutto il borgo, fino a trovare Via Giuseppe Porri, la sì percorre in
salita mantenendo la destra, qui sì arriva a un’altura a circa 340 mt di quota,
da dove sì apre una vista panoramica a 360°.
NOTA
La Lombardia, è
famosa per le sue alte montagne, che costituiscono un’importante fetta della
catena alpina che colma con i 4049 mt del Pizzo Bernina, le sue valli sono
conosciute in tutto il mondo e le vette attirano fiumi di alpinisti,
escursionisti e turisti.
Tanti però,
ignorano o considerano poco attraente, il breve lembo si Appennino che dal
versante Ligure, sconfina in territorio lombardo, regalando tantissimi percorsi
lungo la fascia collinare e montuosa, alcuni segnalati, altri che sono da
costruire in base alla propria fantasia organizzativa, itinerari che aspettano
di essere scoperti da chi ama la vera avventura fai da te.
In queste
righe, racconto la mia fantastica esperienza in un itinerario già fatto da
altri, a cui ho aggiunto un pezzetto che lo rende ancora più interessante dal
punto di vista paesaggistico, con panorami unici che lasciano davvero senza
parole.
Sì parte da
Santa Giuletta, piccolo paese la cui storia nasce già al tempo dei Liguri e dei
Galli, e che sì affaccia sulla piatta pianura. Le sue strade e i suoi vicoli,
raccontano di un paese che vive una cultura agricola che fonda le sue radici
nei vigneti che sì trovano alle sue spalle, e che mi hanno accompagnato per
tutto il percorso.
Castello, è
situato sopra una collina che sì affaccia sulla Pianura Padana, di notevole
interesse storico è la Chiesa di Santa Giuletta, pare edificata nel 1200.
La Salita al
Monte Zavo è obbligatoria, non sì può rinunciare alla piacevole vista del borgo
di Castello e sulle Alpi Cozie e Graie.
La Cascina
Isimbarda è composta da alcuni casolari che racchiudono un’importante azienda
agricola.
Il Monte
Campone, è una piccola altura da dove sì ha una splendida vista su Pietra dè
Giorgi e sulla piccola cittadina di Broni 88 mt, oltre alla parte centrale
della Pianura Padana, fino ai rilievi alpini delle Alpi Orobie.
Il borgo di
Pietra dè Giorgi comune che vanta una storia che arriva dal Medioevo, sorge
anch’esso su di una collina, il castello che vanta una storia millenaria
s’impone nella piazza del municipio.
Le ultime righe
le dedico all’altura che sì trova dietro Pietra dè Giorgi, da qui, sì apre una
vista a 360°, nelle giornate limpide, guardando verso sud, sì ha una bella
veduta sul Monte Lesima che con i suoi 1724 mt, rappresenta la maggiore
elevazione dell’Appennino Lombardo, anche i Monte Chiappo 1700 mt è facilmente
riconoscibile, come è riconoscibile, l’inconfondibile altura dove sì colloca
uno degli edifici più maestosi dell’Oltrepò Pavese, sto parlando del Castello
di Montalto Pavese 380 mt, ben visibile in molti punti del percorso.
Tra le altre
vette che sì possono ammirare, giusto per fare una bella panoramica, elenco
tante delle cime che ho elencato nei miei itinerari su Alpi e Prealpi, dalla
Provincia di Vercelli, fino alla Provincia di Verona, e sono: Monte Rosa 4633
mt, Monte Leone 3553 mt, Monte Limidario 2168 mt, Monte Generoso 1701 mt, Pizzo
di Gino 2245 mt, Grigna Settentrionale 2409 mt, Pizzo dei Tre Signori 2554 mt,
Pizzo della Presolana 2521 mt, Monte Disgrazia 3678 mt, Pizzo Bernina 4049 mt,
Monte Adamello 3554 mt, Monte Pizzocolo 1581 mt in provincia di Brescia e
chiudo con l’inconfondibile cresta del Monte Baldo 2218 mt, e mi fermo qui, perché
pur non essendo sicuro, potrei azzardare la vista fino ai 4274 mt del
Finsteraarhorn delle Alpi Bernesi. Molto piacevole, è la vista sul Borgo di
Cigognola 309 mt, oltre alla bella vista sulla Pianura Padana; potrei dire
senza esagerare, che manca la vista sul mare per completare il panorama, ma
questo lo sì può solo immaginare con la mente, per il resto, consiglio di
venire a vedere queste favolose colline e godere minuto per minuto tutto quello
che offre l’Oltrepò Pavese.
CURIOSITA’
Nel comune di
santa Giuletta, sì venera San Colombano, missionario evangelizzatore di origini
irlandesi, che ha fondato l’ordine dei monaci con numerosi monasteri sparsi nel
territorio italiano.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 2:30 circa.
DIFFICOLTA’: (T) prestare attenzione lungo
l’attraversamento delle vigne, il fango può rendere insidiosa la discesa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Santa Giuletta, Castello e
Pietra dè Giorgi.
DISLIVELLO: poco più di 300 mt.
SEGNALETICA: inesistente, prestare attenzione alle
indicazioni qui riportate.
COME ARRIVARE: da Pavia con SS 35 fino a Casteggio, poi
SS 10 Padana Inferiore fino a Santa Giuletta.
CARTOGRAFIA E GUIDE:
può essere utile
consultare le mappe della Guida Michelin e di Wikiloc.
DOVE ALLOGGIARE: B&B Gli Acini, tel: 0385/284171.