lunedì 17 gennaio 2022

Da santa Giuletta a Pietra dè Giorgi.


Da Santa Giuletta 78 mt, sì percorre Via Martiri della Libertà, quando la via curva a sinistra, s’intraprende una sterrata sulla destra che sale sulle colline. Dopo una breve salita, evitato il primo bivio, sì raggiunge un secondo bivio sulla sinistra che sì seguirà proseguendo la salita lungo la vigna raggiungendo una zona boschiva; anche se sembra che non vi sia il passaggio, man mano che ci sì avvicina sì nota la traccia che porta a una seconda sterrata. Sì entra nel bosco, lo sì attraversa fino a raggiungere la strada asfaltata che arriva da Santa Giuletta.

Sì continua a guadagnare quota lungo la strada asfaltata, quindi dopo aver oltrepassato la località Casa San Giorgio, sì entra nel borgo della frazione Castello 307 mt. Seguendo la via che porta al cimitero, sì può andare a visitare l’esterno della chiesa di Santa Giuletta.

Dalla chiesa, sì prosegue percorrendo Strada del Paradiso che sì trova dietro il cimitero, quindi, dopo aver oltrepassato la catena che vieta il traffico alle auto, con una breve salita sì entra nel borgo. Usciti da Castello, sì seguono le indicazioni per Cascina Isimbarda. Sì percorre la strada asfaltata che porta alla cascina, che appare poco dopo sopra una bella conca; la strada ora è accompagnata da un bel viale di cipressi che seguono la via fino alla cascina. Poco prima di arrivare alla cascina, sì fa una breve deviazione che porta sulla cima del Monte Zavo 346 mt.

Scesi dal Monte Zavo, sì riprende la strada asfaltata raggiungendo Cascina Isimbarda 315 mt, quindi dopo averla oltrepassata, sì raggiunge poco dopo la sommità del Monte Campone 351 mt.

Una piacevole discesa, consente di arrivare alla località cinque strade, quindi, voltando a sinistra sì arriva al bellissimo borgo di Pietra dè Giorgi 311 mt. Sì attraversa tutto il borgo, fino a trovare Via Giuseppe Porri, la sì percorre in salita mantenendo la destra, qui sì arriva a un’altura a circa 340 mt di quota, da dove sì apre una vista panoramica a 360°.

 

 

 






NOTA

La Lombardia, è famosa per le sue alte montagne, che costituiscono un’importante fetta della catena alpina che colma con i 4049 mt del Pizzo Bernina, le sue valli sono conosciute in tutto il mondo e le vette attirano fiumi di alpinisti, escursionisti e turisti.

Tanti però, ignorano o considerano poco attraente, il breve lembo si Appennino che dal versante Ligure, sconfina in territorio lombardo, regalando tantissimi percorsi lungo la fascia collinare e montuosa, alcuni segnalati, altri che sono da costruire in base alla propria fantasia organizzativa, itinerari che aspettano di essere scoperti da chi ama la vera avventura fai da te.

In queste righe, racconto la mia fantastica esperienza in un itinerario già fatto da altri, a cui ho aggiunto un pezzetto che lo rende ancora più interessante dal punto di vista paesaggistico, con panorami unici che lasciano davvero senza parole.

Sì parte da Santa Giuletta, piccolo paese la cui storia nasce già al tempo dei Liguri e dei Galli, e che sì affaccia sulla piatta pianura. Le sue strade e i suoi vicoli, raccontano di un paese che vive una cultura agricola che fonda le sue radici nei vigneti che sì trovano alle sue spalle, e che mi hanno accompagnato per tutto il percorso.

Castello, è situato sopra una collina che sì affaccia sulla Pianura Padana, di notevole interesse storico è la Chiesa di Santa Giuletta, pare edificata nel 1200.


La Salita al Monte Zavo è obbligatoria, non sì può rinunciare alla piacevole vista del borgo di Castello e sulle Alpi Cozie e Graie.

 

 




La Cascina Isimbarda è composta da alcuni casolari che racchiudono un’importante azienda agricola.

Il Monte Campone, è una piccola altura da dove sì ha una splendida vista su Pietra dè Giorgi e sulla piccola cittadina di Broni 88 mt, oltre alla parte centrale della Pianura Padana, fino ai rilievi alpini delle Alpi Orobie.

Il borgo di Pietra dè Giorgi comune che vanta una storia che arriva dal Medioevo, sorge anch’esso su di una collina, il castello che vanta una storia millenaria s’impone nella piazza del municipio.

Le ultime righe le dedico all’altura che sì trova dietro Pietra dè Giorgi, da qui, sì apre una vista a 360°, nelle giornate limpide, guardando verso sud, sì ha una bella veduta sul Monte Lesima che con i suoi 1724 mt, rappresenta la maggiore elevazione dell’Appennino Lombardo, anche i Monte Chiappo 1700 mt è facilmente riconoscibile, come è riconoscibile, l’inconfondibile altura dove sì colloca uno degli edifici più maestosi dell’Oltrepò Pavese, sto parlando del Castello di Montalto Pavese 380 mt, ben visibile in molti punti del percorso.

Tra le altre vette che sì possono ammirare, giusto per fare una bella panoramica, elenco tante delle cime che ho elencato nei miei itinerari su Alpi e Prealpi, dalla Provincia di Vercelli, fino alla Provincia di Verona, e sono: Monte Rosa 4633 mt, Monte Leone 3553 mt, Monte Limidario 2168 mt, Monte Generoso 1701 mt, Pizzo di Gino 2245 mt, Grigna Settentrionale 2409 mt, Pizzo dei Tre Signori 2554 mt, Pizzo della Presolana 2521 mt, Monte Disgrazia 3678 mt, Pizzo Bernina 4049 mt, Monte Adamello 3554 mt, Monte Pizzocolo 1581 mt in provincia di Brescia e chiudo con l’inconfondibile cresta del Monte Baldo 2218 mt, e mi fermo qui, perché pur non essendo sicuro, potrei azzardare la vista fino ai 4274 mt del Finsteraarhorn delle Alpi Bernesi. Molto piacevole, è la vista sul Borgo di Cigognola 309 mt, oltre alla bella vista sulla Pianura Padana; potrei dire senza esagerare, che manca la vista sul mare per completare il panorama, ma questo lo sì può solo immaginare con la mente, per il resto, consiglio di venire a vedere queste favolose colline e godere minuto per minuto tutto quello che offre l’Oltrepò Pavese.


 





CURIOSITA’

Nel comune di santa Giuletta, sì venera San Colombano, missionario evangelizzatore di origini irlandesi, che ha fondato l’ordine dei monaci con numerosi monasteri sparsi nel territorio italiano.

TEMPI DÌ PERCORRENZA: 2:30 circa.

DIFFICOLTA’: (T) prestare attenzione lungo l’attraversamento delle vigne, il fango può rendere insidiosa la discesa.

PUNTI D’APPOGGIO: locali a Santa Giuletta, Castello e Pietra dè Giorgi.

DISLIVELLO: poco più di 300 mt.

SEGNALETICA: inesistente, prestare attenzione alle indicazioni qui riportate.

COME ARRIVARE: da Pavia con SS 35 fino a Casteggio, poi SS 10 Padana Inferiore fino a Santa Giuletta.

CARTOGRAFIA E GUIDE: può essere utile consultare le mappe della Guida Michelin e di Wikiloc.

DOVE ALLOGGIARE: B&B Gli Acini, tel: 0385/284171.

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