sabato 25 gennaio 2014

L'ABBAZIA DI MORIMONDO

Da Ozzero 107 mt, si percorre la SP N°52 fino ad incrociare la SS N°494. Svoltando a sinistra, si percorre la statale per circa cinquecento metri, appena trovato il segnavie del sentiero E/1 che prosegue lungo la strada sterrata sulla sinistra, si percorre quest’ultimo fino a Cascina Lasso. Qui si trovano i segnavie del Parco del Ticino SP e V11; seguendo il segnavie V11, si raggiunge in breve Cascina Cerina di Sotto che si trova sulla sinistra. Ora seguendo la strada asfaltata, si arriva a Cascina Cerina di Mezzo. Voltando a destra si prosegue lungo la strada sterrata che porta all’abitato di Morimondo 109 mt. Per ritornare ad Ozzero si percorre la strada asfaltata che passa per Cascina Cerina di Sopra e Cascina Cagnola, fino a ritrovare la SP N°52; quindi svoltando a destra, si ritorna ad Ozzero.










NOTA
Interessante percorso lungo le campagne e i boschi che compongono quella fascia di Parco del Ticino che si sviluppa intorno alle campagne di Morimondo.
Immensi spazi dai vari colori, si perdono all’orizzonte. Le grandi distese di campi di mais, grano e riso offrono piacevoli colori che si perdono in un mondo solitario fatto solo d’agricoltura e boschi selvaggi, dove le tante cornacchie lottano quotidianamente con la poiana. I tanti corsi d’acqua che costeggiano i vasti campi, offrono un sicuro riparo per le nutrie, che lungo il percorso si fanno vedere anche con numerosi esemplari. Per il resto, aironi vari, volteggiano maestosi lungo i campi. L’abitato di Morimondo, definito uno dei borghi più belli d’Italia, è un piccolo gioiello incastonato nel Parco del Ticino, un monumento storico religioso di notevole importanza, e che conserva ancora intatte tutte le sue ineguagliabili bellezze.
Nelle giornate terse, Piacevole veduta d’Alpi, Prealpi e Appennino.










CURIOSITA’: Monastero e abbazia di Morimondo, è stato fondato dai monaci venuti dalla Francia nel 1134, si possono fare visite guidate.
Piatti tipici a Morimondo: baccalà alla mantovana, fritto misto alla milanese, gnocchi alla gorgonzola, nuset, ossobuco alla milanese, panettone milanese, persicata, tinche ripiene, torta sbrisolana. 













TEMPI DI PERCORRENZA: 5:00 circa.
DIFFICOLTA: (T)
PUNTI D’APPOGGIO: locali ad Ozzero e a Morimondo, Agriturismo in località Cascina Lasso.
DISLIVELLO: praticamente inesistente.
COME ARRIVARE: da Vigevano con SS N°494 e SP N°52. Da Abbiategrasso con SS N°494, SS N°526 e SP N°183. Da Pavia con SS N°526 e SP N°183.
CARTOGRAFIA O GUIDE: Carta Percorsi Ciclopedonali del Parco Lombardo della Valle del Ticino.
SEGNALETICA: inesistente da Ozzero al bivio con il sentiero E/1 lungo la SS N°494, e da Morimondo ad Ozzero, per il resto, segnavie del Parco del Ticino e segnali del sentiero E/1.

DOVE ALLOGGIARE: Hotel Il Chiostro, a Morimondo, tel: 02/9465905.

lunedì 13 gennaio 2014

LA PIANURA PIACENTINA

Da Castelvetro Piacentino, si raggiunge la località Fogarole, quindi lungo la pista ciclo pedonale del Po che segue la lunga darsena, si raggiunge il paese di Monticelli d’Ongina.













NOTA
Una piacevole passeggiata, questa qui descritta, indubbiamente è un viaggio che porta alla scoperta del versante piacentino del fiume Po. QQ QQqqquesto lembo di fiume è ricco d'itinerari ciclo pedonali, che regalano i tipici paesaggi di pianura con grandi casolari che testimoniano ancora oggi il faticoso lavoro dei contadini che grazie alle loro aziende agricole, sopravvivono all’avanzare dei grandi centri commerciali.
Nelle giornate terse, oltre ad ammirare in lontananza la bella torre campanaria del Duomo di Cremona, si ha una magnifica veduta su Alpi e Appennini.
Lungo il percorso, il silenzio della pianura è costantemente interrotto dal continuo gracchiare delle chiassose cornacchie, mentre tra i campi i corvi pascolano indisturbati; anche le vispe tortore, sì cimentano nel loro continuo svolazzare da un ramo all’altro sorvolando spesso la pista ciclopedonale.



CURIOSITA’: Monticelli d'Ongina è nota per la produzione di aglio.



Castello Pallavicino _Casali, secolo XV


TEMPI DI PERCORRENZA: 1:30 circa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Fogarole, Olza e a Monticelli d’Ongina.
DIFFICOLTA’: (T)
DISLIVELLO: praticamente inesistente.
COME ARRIVARE: in auto da Cremona o da Piacenza, percorrendo l’ex S.S. N°10.
CARTOGRAFIA O GUIDE: mappe M_PO_01, M_PO_02 
SEGNALETICA: percorso cicloturistico Via Po, posto su segnaletica in metallo.
DOVE ALLOGGIARE: B&B Cornelia, in località Fogarole. Tel: 334/3247741


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