Da Varese, località
Robarello all’Alpe Pregambarit.
Dopo aver lasciato
la borgata, sì prosegue lungo il segnavie 310C, che porta a Brinzio 510 mt.
Dopo aver visitato il paese, percorrendo il sentiero 314B, sì prosegue in
decisa salita, passando le località: Pian di Martica 615 mt, Pian di Sciòtt 738
mt, continuando per la località Magolcio 896 mt. Prima di raggiungere Magolcio,
s’incontra il bivio per Cascina Pregambarit, svoltando a destra, dopo circa 300
mt di cammino, sì arriva all’Alpe Pregambarit 823 mt.
NOTA
La Provincia di
Varese, da nord a sud, offre una vastissima varietà di percorsi
escursionistici, tutti molto belli, attraverso pianure, valli e montagne,
andando alla ricerca di luoghi storici, o di monumenti naturali, vette e
alpeggi, un insieme di attrattive uniche che meritano di essere vissute nel
migliore dei modi.
Il percorso che
vado a narrare, nel suo piccolo, porta alla scoperta di luoghi incontaminati e
di notevole interesse paesaggistico, un’idea che sì può tranquillamente
affrontare in una veloce mattinata, quando il tempo per stare in giro è poco,
allora serve qualcosa che possa davvero soddisfare, una novità diversa dal
solito.
Via Robarello,
si trova a confine tra le frazioni di Fogliaro e Sant’Ambrogio a circa 470 mt
di quota, qui sì lascia l’auto per dare inizio alla camminata.
Il Molinetto, è
composto di una serie di rustici, attraversato dal Fiume Olona, rimane
perfettamente incastrato in una valle stretta e umida.
La località La
Tagliata, è composta da un grande casolare e un minuscolo stagno, che da il
nome alla località, un piccolo specchio d’acqua, ricchissimo di biodiversità,
una vera perla nel cuore del Parco Regionale del Campo dei Fiori.
Rasa di Varese,
è una delle ultime frazioni di Varese, incastrata in una stretta valle, qui
nasce il Fiume Olona; in un grazioso parco, sì può ammirare la sorgente di
questo fiume. Un giro tra i vicoli di questo borgo è d’obbligo, già
l’itinerario che descrivo in queste righe, lo attraversa da una parte
all’altra, un vero serpente di vicoli che regalano un’atmosfera piacevole e
rustica, tipica dei paesi di montagna. Piacevole, la vista sul Santuario di
Santa Maria del Monte 883 mt, a fianco, la cresta rocciosa del Monte Pizzella 940
mt, e poco più avanti, l’inconfondibile sagoma del Monte Legnone 868 mt.
Il Lago di
Brinzio, lungo poco più di 100 metri, è un lago di origine glaciale, sì è
formata a causa di uno sbarramento morenico, oggi è un’importante riserva
naturale all’interno del parco, una zona umida di notevole interesse, dove
convivono numerose specie animali, tutte legate alla vita di questo piccolo
specchio d’acqua.
Brinzio è un
paese che vanta una storia antichissima, infatti, bisogna andare indietro nel
tempo fino all’epoca preistorica, quando i primi insediamenti umani, iniziarono
a colonizzare questa piana. Da qui, sì ha una magnifica vista sul Massiccio del
Campo dei Fiori 1227 mt, oltre ad avere una piacevole veduta sulle montagne
della Valcuvia, come il Monte San Martino 1087 mt.
Cascina o Alpe
Pregambarit, è composta da due baite che sì affacciano su un ampio prato, poco
più in alto s’intuisce la cima del Monte Martica 1032 mt, l’unica visuale che
sì può ammirare, per il resto, l’alpeggio rimane completamente avvolto dal
bosco, che crea un luogo magico dove trascorrere preziosi minuti, immersi nel
silenzio di questa montagna.
CURIOSITA’
TEMPI DÌ PERCORRENZA: 2:30 circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per i tratti su sentiero.
DISLIVELLO: oltre 400 mt in salita e circa 100 mt in
discesa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Rasa e Brinzio.
COME ARRIVARE: da Varese, seguendo le indicazioni per Sacro Monte e
Campo dei Fiori.
CARTOGRAFIA O GUIDE: CARTA
Kompass N°90 e 3V, Via Verde Varesina De Agostini.
SEGNALETICA: cartelli informativi e qualche
bandierina bianco rosso.
DOVE ALLOGGIARE: Locanda del Brinsc tel: 338 390 3392.