martedì 7 febbraio 2012

NO TAV!!

Con questa lettera mi permetto di esprimere un parere personale, sulla lunga vicenda della TAV.
Credo che siamo ormai tutti coscienti di quale grande opera si stia tendando di realizzare, e nella presente, non intendo entrare nel merito sul fatto che tale opera, sia oppure no un vantaggio per la comunità europea, anche perché con i voli a basso costo, credo che la concorrenza dell'alta velocità, a lungo termine, potrebbe anche uscirne sconfitta.
Mi domando sempre, come mai i soldi per realizzare tali opere ci siano sempre, mentre mancano quelli per gli aumenti salariali, ma questa è un'altra parentesi che non voglio inserire in questa lettera.
La cosa che più mi colpisce di tutta questa vicenda, e che davvero mi lascia perplesso, è la seguente:

                                               COSTITUZIONE ITALIANA
                                                                                 
                                               PRINCIPI FONDAMENTALI

ART. 1 L'italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione.
ART. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di religione, d'opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli d'ordine economico e sociale, che limita, di fatto, la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del paese.

Con questi due articoli, che mi sono letto e riletto tante volte, credo che tutti gli abitanti della Val di Susa, abbiano non una, ma tutte le sacrosante ragioni per dire un forte (NO!) a questo progetto.
Nel bene o nel male stanno esercitando dei diritti sanciti dalla costituzione italiana, quindi se per loro il tunnel non sa da fare, è bene che la politica faccia il proprio dovere di rappresentanza della volontà del popolo, mettendosi il cuore in pace, obbedendo a quelle che sono le volontà del popolo italiano, anche se questo riguarda solo una porzione situata in Val di Susa.
Quello che intendo dire, e che con le elezioni e con l'opinione pubblica, il popolo delega ad altre persone la propria volontà, però deve essere chiaro anche, che se il popolo non è d'accordo su alcune cose, la polica non può e non deve FREGARSENE delle opinioni del popolo che li ha eletti come portavoce della loro volontà, altrimenti, la nostra non è più una democrazia, ma è ne più ne meno, UNA DITTATURA MASCHERATA.
Credo che se è vero che il popolo è sovrano, la politica prenda atto che sta sbagliando forma, si rechi dai NO TAV, chieda gentilmente su cosa non sono d'accordo, e nel rappresentarli, faccia esattamente quello che il popolo sovrano gli dice di fare.
In alternativa dicano con onestà, che della volontà del popolo non gli e ne frega nulla; almeno per una volta saranno sinceri...
Ringrazio per l'attenzione

Luigi   

Archivio blog