domenica 29 maggio 2016

Salita alla Grigna Meridionale.



Dai Piani Resinelli 1270 mt circa, si segue la strada asfaltata che diverrà in seguito sterrata, che conduce al Rifugio Carlo Porta 1426 mt. Ora in decisa salita, sì affronta il ripido sentiero che sale alla vetta della Grigna Meridionale 2184 mt, detta anche Grignetta.
NOTA
Per chi ama i paesaggi dolomitici, ma non ha la possibilità di trascorrere un periodo di vacanza in Trentino, le montagne che si ergono a nord di Lecco, offrono la possibilità di rimediare a tale mancanza. La Grigna Meridionale è una di quelle cime a portata di mano. Una di quelle salite, che si possono tranquillamente fare in una mattinata. I Piani dei resinelli dove si lascia l’auto, hanno anche loro un breve cenno di storia, in sostanza nei primi decenni del 1900, i Piani dei Resinelli prendono il loro nome attuale, da una famiglia altolocata, divenendo di seguito una rinomata località di villeggiatura. Si sale con una comoda strada asfaltata che poi diventerà sterrata al Rifugio Carlo Porta. Locale storico, proprietà del CAI di Milano, inaugurato nel 1911 e dedicato al celebre poeta milanese, il rifugio offre un piacevole servizio di ristorazione e di pernottamento, strategico per chi vuole arrampicare di mattino trovandosi comodamente dal giorno precedente.
La salita alla cima della Grignetta, si sviluppa lungo un faticoso sentiero, che sale ripido fino in vetta, con vari passaggi su roccia in parte attrezzati, soprattutto nel tratto finale, dove raccomando la dovuta attenzione. Anche se escursionisticamente parlando, la cima è quasi alla portata di tutti, il percorso è reso molto insidioso dai tanti ciottoli che rendono instabile l’andatura, soprattutto in discesa. Onestamente la sconsiglio a chi ha problemi di menisco. I passaggi su roccia richiedono fondamentalmente: assenza di vertigini e la massima concentrazione; una semplice distrazione, può costare davvero cara.
La vetta è senza dubbio, uno dei panorami più belli della provincia e perché no, anche della regione. 360° di panorama che vanno dall’Appennino a buona parte dell’arco alpino, anche se i panorami più belli si godono nelle immediate vicinanze, racchiusi in quel mondo dolomitico che la Grigna sa offrire. Alte pareti di grigia roccia, circondano la parte finale del sentiero, spesso, si possono ammirare i bravi arrampicatori che si cimentano nella verticalità di queste pareti rocciose. Tra le cime che segnalo, metto subito in evidenza il Grignone o Grigna Settentrionale 2409 mt, che si eleva poco a nord, mentre per il resto segnalo i massicci montuosi del Monte Due Mani 1656 mt e del Resegone di Lecco 1875 mt, il tutto colorato dal blu del ramo di Lecco del Lago di Como.
Nelle vicinanze, si trova il Bivacco Ferrario, piccolo con la sua forma che definisco spaziale, infatti, sembra una capsula che arriva dallo spazio e che è atterrata in cima alla Grignetta. L’interno è molto povero, del resto il suo utilizzo è limitato ai soli casi d’emergenza, quando il tempo volge al brutto o in caso di reale necessità.

CURIOSITA’

TEMPI DI PERCORRENZA: 2:00 circa.
DIFFICOLTA’: (E/EE) per sentiero ripido e passaggi su roccia in parte attrezzati.
PUNTI D’APPOGGIO: locali ai Piani Resinelli, Rifugio Carlo Porta e Bivacco Ferrario posto in cima alla Grignetta, utilizzabile solo in caso d’emergenza.
COME ARRIVARE: da Lecco seguendo le indicazioni per la Valsassina, fino a Ballabio 720 mt, quindi seguire le indicazioni per Piani dei resinelli.
CARTOGRAFIA O GUIDE: carte Kompass N°105/91.
SEGNALETICA: cartelli informativi.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Carlo Porta tel: 0341/590105

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