lunedì 20 novembre 2017

Da Ternate a Brinzio.



Da Ternate 281 mt, si scende sulle rive del Lago di Comabbio, quindi dopo aver oltrepassato l’incrocio con la SP n°18, e dopo aver attraversato il passaggio a livello della linea ferroviaria Milano – Laveno, sì entra nel comune di Varano Borghi. Raggiunto lo stop si, seguono le indicazioni per il cimitero di Varano. Raggiunto il piazzale, si prosegue a destra, camminando lungo Via E. de Nicola. Finita la strada asfaltata, attraverso un sentiero non segnato, si scende alla pista ciclopedonale che costeggia la Palude di Brabbia. Sì segue la pista fino ad incrociare la ciclovia del Lago di Varese, che sì seguirà fino al Lido di Gavirate.
Giunti al lido, sì costeggia il lungo lago, fino al Bar Snoopy, qui sì gira a sinistra lungo una serie di stradine che portano ad attraversare la SP n°1, quindi seguendo le indicazioni, si oltrepassa il centro di Gavirate e sì arriva alla stazione. Dopo aver passato la Chiesa di San Giovanni, sì passa sotto il ponte della ferrovia, per seguire la strada che svolta a sinistra, arrivando poco dopo all’attacco del segnavie che entra nel Parco del Campo dei Fiori.
Dopo una decisa salita, si raggiunge il sentiero N°310 che arriva da Orino. Percorrendolo in direzione della montagna, si arriva in breve alla località Caddè 591 mt. Proseguendo lungo il sentiero N°310, si arriva nell’abitato di Velate 532 mt. Sempre seguendo le indicazioni, sì raggiunge la Prima Cappella del Sacro Monte di Varese 575 mt. Continua la traversata lungo la via delle cappelle, arrivando così al paese di santa Maria del Monte 883 mt, e poco dopo al Piazzale Pogliaghi. Ora, seguendo il segnavie, si raggiunge il Passo delle Pizzelle 930 mt circa; iniziando una decisa discesa, sì arriva finalmente a Brinzio 516 mt, meta della traversata.
NOTA
Faticosa traversata che unisce l’armonia del lago e delle zone umide, con l’arte, la storia e con la montagna simbolo della Provincia di Varese. Sì parte da Ternate, con un piacevole sguardo dalla riva sul Lago di Comabbio, dove l’alba sì manifesta tra i piacevoli colori autunnali.
Dopo aver sfiorato le periferie di Varano Borghi, ci si tuffa nella piacevole atmosfera della Palude di Brabbia, oggi riserva naturale. La ciclovia del Lago di Varese, offre piacevoli vedute al Massiccio del Campo dei Fiori, montagna che a breve metterà a dura prova le gambe di chi percorre quest’itinerario. Dalle rive del lago, sì ha un’ampia veduta sulle colline e sul bacino del lago, dove numerosi uccelli acquatici come: germani, folaghe, svassi e altri ancora, trovano rifugio in queste acque.
Il lido di Gavirate, merita una visita; respirare l’atmosfera del lago, è un modo come un altro per salutare l’ambiente lacustre di queste zone, già, perché a breve, inizieranno le salite, perché la montagna, lancia già la sua sfida.
Così, dopo aver attraversato il centro di Gavirate, con visita al centro storico, sì entra in breve nel parco del Campo dei Fiori, affrontando una salita di circa 300 mt di dislivello per raggiungere la bella località di Caddè, bellissimo casolare privato, immerso nel silenzio e nella magia di questi luoghi, situato sopra un piccolo altopiano, invisibile dalla pianura. Lunga è la traversata che porta a Velate, altro piccolo borgo, che merita una breve visita, camminando tra le strette vie dell’abitato.
La via del Santuario, che sale a Santa Maria del Monte, è un gioiello che la città di Varese deve custodire con sapienza, un luogo magico e religioso, ma che rappresenta anche un’altra bella salita di questa lunga traversata.
Dal Piazzale, ottima veduta delle cime più importanti della provincia come: Monte Monarco 855 mt, Monte Chiusarella 915 mt e Monte Minisfreddo 1042 mt.
Un’ultima salita, porta al Passo delle Pizzelle, massima elevazione dell’itinerario, anche se ingiustamente non è evidenziata la quota altimetrica. Ora il paesaggio cambia totalmente, un fitto bosco di faggio, conduce alle periferie di Brinzio, con un notevole calo di temperatura, e un silenzio totale, interrotto solo da qualche raro cinguettio, che si ode nel freddo del bosco autunnale. Ultimo accenno, va a Brinzio, piacevole paese di montagna, immerso nelle meravigliose Prealpi Varesine, piccole cime, piccole valli che hanno un gran valore naturale in questa provincia.


A Brinzio, sì può trovare il bus, che consente di tornare a Varese, dove chiunque troverà il mezzo migliore, per rientrare a casa.


CURIOSITA’
All’inizio del santuario, poco dopo la porta d’ingresso, sì può ammirare un piacevole affresco realizzato da Renato Guttuso nel 1983.

TEMPI DI PERCORRENZA: 6:30 circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per tratti su sentiero, per la salita al Passo delle Pizzelle e per la discesa a Brinzio.
DISLIVELLO: 900 mt circa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Ternate, Gavirate, lungo la via del santuario, e a Brinzio.
COME ARRIVARE: in treno con linea ferroviaria Milano Gallarate Laveno.
CARTOGRAFIA O GUIDE: carta Kompass N°90.
SEGNALETICA: tanti cartelli informativi ma poche bandierine di vernice, quindi seguire attentamente le indicazioni.
DOVE ALLOGGIARE: Locanda del Brinsc a Brinzio, tel: 0332/435257.

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