Da Ternate 281 mt, si scende
sulle rive del Lago di Comabbio, quindi dopo aver oltrepassato l’incrocio con la SP n°18, e dopo aver
attraversato il passaggio a livello della linea ferroviaria Milano – Laveno, sì
entra nel comune di Varano Borghi. Raggiunto lo stop si, seguono le indicazioni
per il cimitero di Varano. Raggiunto il piazzale, si prosegue a destra,
camminando lungo Via E. de Nicola. Finita la strada asfaltata, attraverso un
sentiero non segnato, si scende alla pista ciclopedonale che costeggia la Palude di Brabbia. Sì segue
la pista fino ad incrociare la ciclovia del Lago di Varese, che sì seguirà fino
al Lido di Gavirate.
Giunti al lido, sì costeggia
il lungo lago, fino al Bar Snoopy, qui sì gira a sinistra lungo una serie di
stradine che portano ad attraversare la
SP n°1, quindi seguendo le indicazioni, si oltrepassa il
centro di Gavirate e sì arriva alla stazione. Dopo aver passato la Chiesa di San Giovanni, sì
passa sotto il ponte della ferrovia, per seguire la strada che svolta a
sinistra, arrivando poco dopo all’attacco del segnavie che entra nel Parco del
Campo dei Fiori.
Dopo una decisa salita, si
raggiunge il sentiero N°310 che arriva da Orino. Percorrendolo in direzione
della montagna, si arriva in breve alla località Caddè 591 mt. Proseguendo
lungo il sentiero N°310, si arriva nell’abitato di Velate 532 mt. Sempre
seguendo le indicazioni, sì raggiunge la Prima Cappella del
Sacro Monte di Varese 575 mt. Continua la traversata lungo la via delle
cappelle, arrivando così al paese di santa Maria del Monte 883 mt, e poco dopo
al Piazzale Pogliaghi. Ora, seguendo il segnavie, si raggiunge il Passo delle
Pizzelle 930 mt circa; iniziando una decisa discesa, sì arriva finalmente a
Brinzio 516 mt, meta della traversata.
NOTA
Faticosa traversata che
unisce l’armonia del lago e delle zone umide, con l’arte, la storia e con la
montagna simbolo della Provincia di Varese. Sì parte da Ternate, con un
piacevole sguardo dalla riva sul Lago di Comabbio, dove l’alba sì manifesta tra
i piacevoli colori autunnali.
Dopo aver sfiorato le
periferie di Varano Borghi, ci si tuffa nella piacevole atmosfera della Palude
di Brabbia, oggi riserva naturale. La ciclovia del Lago di Varese, offre
piacevoli vedute al Massiccio del Campo dei Fiori, montagna che a breve metterà
a dura prova le gambe di chi percorre quest’itinerario. Dalle rive del lago, sì
ha un’ampia veduta sulle colline e sul bacino del lago, dove numerosi uccelli
acquatici come: germani, folaghe, svassi e altri ancora, trovano rifugio in
queste acque.
Il lido di Gavirate, merita
una visita; respirare l’atmosfera del lago, è un modo come un altro per
salutare l’ambiente lacustre di queste zone, già, perché a breve, inizieranno
le salite, perché la montagna, lancia già la sua sfida.
Così, dopo aver attraversato
il centro di Gavirate, con visita al centro storico, sì entra in breve nel
parco del Campo dei Fiori, affrontando una salita di circa 300 mt di dislivello
per raggiungere la bella località di Caddè, bellissimo casolare privato, immerso
nel silenzio e nella magia di questi luoghi, situato sopra un piccolo
altopiano, invisibile dalla pianura. Lunga è la traversata che porta a Velate,
altro piccolo borgo, che merita una breve visita, camminando tra le strette vie
dell’abitato.
La via del Santuario, che
sale a Santa Maria del Monte, è un gioiello che la città di Varese deve
custodire con sapienza, un luogo magico e religioso, ma che rappresenta anche
un’altra bella salita di questa lunga traversata.
Dal Piazzale, ottima veduta
delle cime più importanti della provincia come: Monte Monarco 855 mt, Monte
Chiusarella 915 mt e Monte Minisfreddo 1042 mt.
Un’ultima salita, porta al
Passo delle Pizzelle, massima elevazione dell’itinerario, anche se
ingiustamente non è evidenziata la quota altimetrica. Ora il paesaggio cambia
totalmente, un fitto bosco di faggio, conduce alle periferie di Brinzio, con un
notevole calo di temperatura, e un silenzio totale, interrotto solo da qualche raro
cinguettio, che si ode nel freddo del bosco autunnale. Ultimo accenno, va a
Brinzio, piacevole paese di montagna, immerso nelle meravigliose Prealpi
Varesine, piccole cime, piccole valli che hanno un gran valore naturale in
questa provincia.
A Brinzio, sì può trovare il
bus, che consente di tornare a Varese, dove chiunque troverà il mezzo migliore,
per rientrare a casa.
CURIOSITA’
All’inizio del santuario,
poco dopo la porta d’ingresso, sì può ammirare un piacevole affresco realizzato
da Renato Guttuso nel 1983.
TEMPI DI PERCORRENZA: 6:30
circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per tratti
su sentiero, per la salita al Passo delle Pizzelle e per la discesa a Brinzio.
DISLIVELLO: 900 mt circa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Ternate,
Gavirate, lungo la via del santuario, e a Brinzio.
COME ARRIVARE: in treno con
linea ferroviaria Milano Gallarate Laveno.
CARTOGRAFIA O GUIDE: carta
Kompass N°90.
SEGNALETICA: tanti cartelli
informativi ma poche bandierine di vernice, quindi seguire attentamente le
indicazioni.
DOVE ALLOGGIARE: Locanda del
Brinsc a Brinzio, tel: 0332/435257.