Domenica 25 marzo, si è
svolta la bella salita che da Lierna 207 mt, attraverso il sentiero N°71, sale
all’Alpe di Lierna 1253 mt.
Sicuramente, una delle
gite più impegnative che avevamo in programma quest’anno, circa 1000 mt di
dislivello, hanno messo a dura prova il gruppo.
Abbiamo affrontato la
salita in 6; tanti, per vari motivi, si sono persi questa dura salita che però,
regala ambienti e panorami davvero belli.
Il gruppo delle Grigne,
è conosciuto per i rifugi, per le sue pareti che impegnano grandi scalatori, e
per le sue due cime principali, che ogni anno vedono una grand’affluenza
d’escursionisti, anche di buon livello.
L’itinerario che
abbiamo percorso, segue un’altra cresta, infatti, di fronte alla Grigna Settentrionale
2409 mt, si stacca una cresta minore che scende fino a Mandello del Lario 214
mt, e che comprende vette sopra i 1500 mt di quota. Tra il Monte Pilastro 1823
mt e il Monte Palagia 1549 mt, si forma una piccola conca glaciale, dove si
colloca appunto l’Alpe di Lierna.
Si parte da Lierna,
percorrendo un bel sentiero che sale alla Croce di Brentalone 654 mt. Da qui,
si apre un’ampia veduta sul ramo di Lecco del Lago di Como, sullo sfondo: i
Corni di Canzo 1373 mt e il Monte Cornizzolo 1240 mt, si riconoscono per la
loro inconfondibile forma, mentre in basso, si può gustare il treno della linea
Lecco Sondrio, che transita nell’abitato di Lierna.
Proseguendo la salita,
si arriva ad Alpe Mezzedo 870 mt. Qui, un gruppo di casolari adagiati su di un
piccolo altopiano, offrono quel tocco di rustico, a cui un’escursionista,
difficilmente rimane indifferente. Dai prati, si apre una visuale, ancor più
bella di quella precedente. Bellagio 229 mt che divide i due rami del lago,
Monte S. Primo 1686 mt, la più alta vetta del Triangolo Lariano, e poi sul
versante opposto: Monte di Tremezzo 1700 mt, Monte Grona 1736 mt, sono due
delle tante cime che si godono da questa balconata.
Si prosegue per l’ultima
tappa che ci porterà fino all’Alpe di Lierna. Oltrepassata Forcella dell’Alpe
1125 mt, il paesaggio inizia a cambiare. Una fitta faggeta, ci accompagna
nell’ultimo tratto di salita, dal paesaggio prealpino, si passa ad un paesaggio
più alpino, il caldo sole del lago, lascia il posto alla più frizzante aria che
si respira in questa vallata. Dai Prati della Cà dell’Alpe, si ammira la vetta
del Monte Legnone 2609 mt. Ora, un ultimo tratto nel bosco, per poi
abbandonarsi ai grandi prati dell’Alpe di Lierna.
Il gruppo è entusiasta,
la fatica è tutta meritata, e la vista della vetta del Grignone, ci lascia
tutti senza parole, un ambiente solitario che merita di essere vissuto in ogni
minuto che si rimane a respirare questa fantastica atmosfera.
Come sempre, ci
abbandoniamo alla ricca pausa pranzo. Oggi siamo solo in sei, quindi siamo
costretti ad eliminare, ben tre delle quattro bottiglie di vino che con fatica,
abbiamo portato fin quassù…
Cannonao dalla Sardegna, Roverone dalle colline di S.
Colombano al Lambro e Barbera d’asti, cadono una ad una come soldatini, tanta
la sete, e bella l’atmosfera d’amicizia che si respira sempre dopo ogni salita.
Per finire: un bel caffè e un bicchierino di grappa al pino mugo. Ovviamente
dopo ci siamo buttati sul prato a smaltire il tasso alcolico; dopo tanta
fatica, un bel pisolino fa sempre piacere...
Ci siamo ripresi dopo
un profondo sonno, il tempo è un pò incerto, qualche goccia di pioggia di tanto
in tanto si fa sentire, ma non farà nulla di più. Stanchi ma contenti per la
bella giornata, ritorniamo a Lierna.
Per Aprile, ci attende
il Monte Generoso 1701 mt, proposto dall’amico Maurizio. Per Pasqua non ho
ancora deciso nulla, anche se qualche idea mi passa già per la testa; non
essendo una gita ufficiale, posso organizzare con più calma.
Rinnovo l’invito a
tutti gli appassionati di trekking, a partecipare alle nostre escursioni
ufficiali. Per le altre foto andate qui https://plus.google.com/photos/104292710727843846991/albums/5726775398993869073
Come dico sempre:
VI ASPETTIAMO NUMEROSI
Caira Luigi
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