Da Pontegrande 526 mt,
frazione situata lungo la SS N°549
che attraversa la Valle
Anzasca, si percorre il segnavie B 0 che conduce al borgo di
Barzona 688 mt, quindi con sentiero B 10/12, si raggiunge la chiesetta di
Madonna del Sassello 951 mt.
NOTA
Un percorso che permette di
assaporare i primi caldi colori dell’autunno.
Il percorso, non è
particolarmente impegnativo, si cammina per lo più su antiche mulattiere e
tratti di sentiero, il tutto immerso nei piacevoli boschi misti che ricoprono
questa parte della valle.
Si parte da Pontegrande; il
Torrente Anza scorre impetuoso sotto il ponte con i suoi colori vivaci, tipici
dei torrenti di montagna.
Saliti poco sopra la
frazione, colpisce la sequenza di tetti in beole che quasi si fondono in un
unico edificio, con quel tipico color grigio che caratterizza le case. La
località Barzona, è un’altra perla che s’incontra lungo la salita, l’atmosfera
rustica di questi borghi, è sempre piacevole, l’intreccio dei vicoli che si
snodano tra le baite, i fiori che colorano i balconi, compongono quel piacevole
mosaico che si ammira ogni volta che si respira l’aria di questi borghi.
Più Avanti, si trova l’Alpe
Pavù 877 mt; appena usciti dal bosco, l’ampio prato che vi si trova, anticipa
il piccolo gruppo di case ai cui piedi, si erge un enorme castagno, gigante
verde che racconta mille e mille storie di quest’alpeggio e degli uomini che lo
hanno e che lo frequentano ancora.
L’oratorio di Madonna del Sassello, appare come x incanto, durante gli ultimi passi, s’inizia ad intravedere il pallido rosa delle mura, poi la sagoma compare con il piccolo campanile che s’innalza verso il cielo. Luogo di preghiera, ma anche luogo di riparo, infatti, grazie alla sua tettoia, offre un timido riparo in caso di maltempo, ma offre anche una fontana che assicura il rifornimento d’acqua, che nella stagione calda, può essere di vitale importanza.
L’itinerario inoltre offre
ottimi spunti per ascensioni più impegnative che si spingono anche oltre i 1500
mt di quota.
il museo a Staffa, testimonianze delle scalate del Monte Rosa.
nella frazione Borca è possibile visitare la miniera d'oro della Guia.
TEMPI DI
PERCORRENZA: 1:30 circa.
DIFFICOLTA’: (E)
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Pontegrande.
DISLIVELLO: circa 400/450 mt.
COME ARRIVARE: Da Milano con A 26 fino a Gravellona Toce, poi SS N°33
con uscita a Piedimulera, quindi SS N°549 fino a Pontegrande.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine rosso bianco.
DOVE ALLOGGIARE: Hoet Val Grande a Vogogna, Albergo Ristorante Edelweiss a Bognanco, B&B La Residenza dello Scoiattolo a Bannio Anzino.