venerdì 10 settembre 2021

Da Guardabosone all'Oratorio di San Bernardo.

 Da Guardabosone all’Oratorio di San Bernardo.

Da Guardabosone 479 mt, sì percorre l’ampia sterrata del sentiero n°724 fino alla località Alpe Maddalene 913mt. Dall’alpe, sì prosegue su sentiero, seguendo il segnavie n°725, che raggiunge l’oratorio di San Bernardo 1124 mt.


NOTA

Tutto il comprensorio che riguarda la Val Sesia, dalle basse colline moreniche, fino ai piedi delle grandi vette del Monte Rosa, è seminato di minuscoli borghi e di tantissime chiesette, oratori o semplici cappelle, che sì possono incontrare in luoghi isolati, spesso raggiungibili solo a piedi, come a testimoniare un mondo lontano fatto di credenze popolari, visioni mistiche e l’attaccamento a una religione che sì fonde con le tradizioni popolari di chi abita da secoli queste montagne. L’itinerario qui proposto, porta alla scoperta di un minuscolo frammento di questa tradizione, immergendosi in un mondo che ha radici lontane.

Sì parte da Guardabosone, paese di origine medievale, oggi museo all’aperto, grazie ad un percorso che porta alla scoperta dei suoi vicoli e delle sue case storiche.

Sì percorre il segnavie n°724, che segue una facile sterrata, sfiorando le periferie di Postua 459 mt, piccolo borgo incastrato nella valle del Torrente Strona, che risale all’anno 1400. Giunti al bivio, sì trova la cappella di San Rocco576 mt, con a fianco la campana che possono suonare tutti i frequentatori che seguono queste vie della memoria.

Più avanti, sempre seguendo la sterrata, con una piccola deviazione, si arriva alla Madonna di Loreto 683 mt, realizzata nel XVII secolo, chiesa isolata dalla struttura particolare, qui sì apre una piacevole balconata sulle colline vulcaniche, facilmente riconoscibile Cima La Guardia 785 mt.




L’Alpe Maddalene, è costituita da un grande casolare, da qui sì apre una spettacolare balconata sulla Valle Strona.

L’oratorio di San Bernardo, è adagiato lungo la dorsale che porta al Monte Tovo 1386 mt, realizzato nel 1473, offre un piacevole luogo di sosta, e una bella vista sul Monte Barone 2044 mt, primo duemila che si affaccia sulla Val Sesia, una montagna ricca di storia, con i suoi pendii aspri e selvaggi, la sua particolare forma lo rende riconoscibile anche a distanza di decine di chilometri.






Tutti i requisiti, sono stati ampiamente elencati, non resta che andare a vedere di persona questo itinerario ricco di natura ma anche di storia e cultura.

 

CURIOSITA’

Guardabosone è stato dichiarato: paese- museo vivo.

 

TEMPI DÌ PERCORRENZA: 3:00 circa.

DIFFICOLTA’: (T) fino all’Alpe Maddalene, (E) nel tratto che porta all’Oratorio, il percorso sì sviluppa su sentiero poco frequentato e in alcuni tratti si riduce a una semplice traccia.

PUNTI D’APPOGGIO: locali a Guardabosone, anche il porticato della Madonna del Loreto, può fornire una protezione in caso di cattivo meteo.

DISLIVELLO: circa 650 mt.

COME ARRIVARE: A26 con uscita Romagnano Sesia, Ghemme, sì prosegue in direzione di Alagna, fino al ponte sul Torrente Sessera, qui sì svolta a sinistra e si segue la provinciale fino al bivio che sale a Guardabosone.

CARTOGRAFIA O GUIDE: Carta Kompass N°97.

SEGNALETICA: qualche cartello informativo e bandierine bianco rosso.

DOVE ALLOGGIARE: B&B La Locanda di Campagna, tel: 015/0998211 oppure 3338191571, indirizzo mail: Locandamercanti@gmail.com.                                                                           
 

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