Pare che anche l'ultima domenica di febbraio, il sole sarà coperto dalle nuvole.
Serve una soluzione alternativa.
Un lontano ricordo.. Una di quelle immagini che ti accendono la lampadina delle idee, mi ha fatto pensare al gruppo del Monte S. Giorgio.
Così abbiamo deciso di rinunciare alla bella salita sul Monte Val dei Corni 993 mt, prevista per domenica 27 febbraio e di spostarci nel versante est dell'alta Val Ceresio.
Devo però ammettere che un semplice ricordo non basta, è necessario un sopralluogo che dia delle certezze. Il sabato prima della gita, nel pomeriggio Tamara e io ci siamo recati in Svizzera, salendo in auto fino a Meride 578 mt, raggiungendo subito dopo la località Crocefisso 670 mt.
Lasciata l'auto in uno stretto parcheggio, ci siamo incamminati lungo il sentiero che in circa 60 minuti ci ha condotto in località Cassina 902 mt, dove oltre al rifugio più grande esiste un piccolo riparo d'emergenza attaccato alla Cappella di S. Uberto. Il locale è dotato di un tavolo con panche, due sgabelli e un tronco d'emergenza, un bel camino consente di scaldarsi nelle fredde giornate invernali.
Il bosco composto in prevalenza da faggi offre ottima legna da ardere, così abbiamo fatto una buona scorta di legna nell'eventualità che il giorno dopo cominciasse a nevicare, rendendo i rami secchi umidi e quindi inutilizzabili.
Dopo aver fatto i boscaioli ci siamo concessi una gustosa merenda, con biscotti e una tazza di caffè d'orzo bello caldo nel silenzio del bosco, che pace.. Soddisfatti siamo rientrati a casa.
Domenica 27 febbraio ci siamo svegliati di buon mattino convinti di vedere una bella nevicata, ma così non è stato. Il cielo era nuvoloso ma non coperto, a tratti si vedeva un po' d'azzurro, in ogni caso visto le temperature abbiamo mantenuto il nuovo programma.
Meta: Porto Ceresio 280 mt. Appuntamento al solito parcheggio, in 8 siamo partiti e abbiamo prelevato l'ultimo elemento e completare così il nostro gruppo, speriamo di starci tutti e nove nel bivacco..
Arrivati a Porto Ceresio alcuni di noi si sono concessi prima di iniziare la camminata, il caffè, messi poi gli scarponi, lo zaino in spalle e le immancabili bacchette, partiamo per una nuova avventura.
Abbiamo subito affrontato la bella mulattiera che sale in località Cà del Monte 515 mt, quindi raggiunto il confine ci siamo incamminati seguendo la segnaletica Svizzera, lungo un bel bosco di castagno e agrifoglio arrivando a Serpiano 644 mt. Abbiamo percorso circa 2 km di strada asfaltata per arrivare alla località Crocefisso, dove abbiamo ritrovato il sentiero del giorno prima che ci condurrà alla località Cassina.
Oggi le temperature sono tipicamente invernali anche se primule, anemone epatica e bucaneve ci informano che la primavera è alle porte "non si direbbe proprio.."
Oggi ben quattro bottiglie di vino, senza vino potremmo anche morire di sete.. a parte tutto l'atmosfera e d'amicizia e il piacere di condividere una bella passione come l'escursionismo, rende il nostro gruppo come penso anche altri come noi, un insieme d'individui a cui piace la buona compagnia, il vivere sano in un modo forse un po' matto ma vero e senza troppe inutili paranoie. E pur vero che in ogni gruppo c'è sempre chi non è mai contento, ma sono sicuro che si tratta sempre di uno e non dell' intera collettività.
Sazi e allegri abbiamo lasciato la capanna per ritornare alle nostre vite.
Scesi a Porto Ceresio ho fatto una breve sosta nel mercatino allestito sul lungo lago, ne ho approfittato per acquistare un paio di cacciatori d'asino che porterò alle prossime gite.
A marzo starò a riposo,infatti la ciaspolata all'Alpe Devero e la gita sul Monte Sette Termini 972 mt, sono proposte dall'amico Maurizio che ringrazio sempre per il prezioso contributo che da a questo gruppo.
Rinnovo l'invito a tutti i visitatori del nostro blog, a partecipare alle tante iniziative che proponiamo e come dico sempre:
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!
Caira Luigi
Serve una soluzione alternativa.
Un lontano ricordo.. Una di quelle immagini che ti accendono la lampadina delle idee, mi ha fatto pensare al gruppo del Monte S. Giorgio.
Così abbiamo deciso di rinunciare alla bella salita sul Monte Val dei Corni 993 mt, prevista per domenica 27 febbraio e di spostarci nel versante est dell'alta Val Ceresio.
Devo però ammettere che un semplice ricordo non basta, è necessario un sopralluogo che dia delle certezze. Il sabato prima della gita, nel pomeriggio Tamara e io ci siamo recati in Svizzera, salendo in auto fino a Meride 578 mt, raggiungendo subito dopo la località Crocefisso 670 mt.
Lasciata l'auto in uno stretto parcheggio, ci siamo incamminati lungo il sentiero che in circa 60 minuti ci ha condotto in località Cassina 902 mt, dove oltre al rifugio più grande esiste un piccolo riparo d'emergenza attaccato alla Cappella di S. Uberto. Il locale è dotato di un tavolo con panche, due sgabelli e un tronco d'emergenza, un bel camino consente di scaldarsi nelle fredde giornate invernali.
Il bosco composto in prevalenza da faggi offre ottima legna da ardere, così abbiamo fatto una buona scorta di legna nell'eventualità che il giorno dopo cominciasse a nevicare, rendendo i rami secchi umidi e quindi inutilizzabili.
Dopo aver fatto i boscaioli ci siamo concessi una gustosa merenda, con biscotti e una tazza di caffè d'orzo bello caldo nel silenzio del bosco, che pace.. Soddisfatti siamo rientrati a casa.
Domenica 27 febbraio ci siamo svegliati di buon mattino convinti di vedere una bella nevicata, ma così non è stato. Il cielo era nuvoloso ma non coperto, a tratti si vedeva un po' d'azzurro, in ogni caso visto le temperature abbiamo mantenuto il nuovo programma.
Meta: Porto Ceresio 280 mt. Appuntamento al solito parcheggio, in 8 siamo partiti e abbiamo prelevato l'ultimo elemento e completare così il nostro gruppo, speriamo di starci tutti e nove nel bivacco..
Arrivati a Porto Ceresio alcuni di noi si sono concessi prima di iniziare la camminata, il caffè, messi poi gli scarponi, lo zaino in spalle e le immancabili bacchette, partiamo per una nuova avventura.
Abbiamo subito affrontato la bella mulattiera che sale in località Cà del Monte 515 mt, quindi raggiunto il confine ci siamo incamminati seguendo la segnaletica Svizzera, lungo un bel bosco di castagno e agrifoglio arrivando a Serpiano 644 mt. Abbiamo percorso circa 2 km di strada asfaltata per arrivare alla località Crocefisso, dove abbiamo ritrovato il sentiero del giorno prima che ci condurrà alla località Cassina.
Arrivati alla nostra meta, ci siamo subito attivati per accendere un bel fuoco e consentire a tutti di potersi cambiare in un luogo più caldo.
Finalmente possiamo iniziare il pranzo al sacco, che fame!!Oggi ben quattro bottiglie di vino, senza vino potremmo anche morire di sete.. a parte tutto l'atmosfera e d'amicizia e il piacere di condividere una bella passione come l'escursionismo, rende il nostro gruppo come penso anche altri come noi, un insieme d'individui a cui piace la buona compagnia, il vivere sano in un modo forse un po' matto ma vero e senza troppe inutili paranoie. E pur vero che in ogni gruppo c'è sempre chi non è mai contento, ma sono sicuro che si tratta sempre di uno e non dell' intera collettività.
Sazi e allegri abbiamo lasciato la capanna per ritornare alle nostre vite.
Scesi a Porto Ceresio ho fatto una breve sosta nel mercatino allestito sul lungo lago, ne ho approfittato per acquistare un paio di cacciatori d'asino che porterò alle prossime gite.
A marzo starò a riposo,infatti la ciaspolata all'Alpe Devero e la gita sul Monte Sette Termini 972 mt, sono proposte dall'amico Maurizio che ringrazio sempre per il prezioso contributo che da a questo gruppo.
Rinnovo l'invito a tutti i visitatori del nostro blog, a partecipare alle tante iniziative che proponiamo e come dico sempre:
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!