mercoledì 7 febbraio 2018

Da Gemonio, alla località Pianura.



Da Gemonio 270 mt, sì raggiunge la SP n°45. La sì percorre in direzione di Azzio 399 mt, fino ad arrivare all’incrocio con l’Anulare Valcuviano. Sì abbandona la provinciale, percorrendo il segnavie sulla sinistra che entra nel bosco. Seguendo l’Anulare Valcuviano, dopo aver attraversato campi e boschi, il sentiero scende in valle passando dal Molino Dolza, quindi si attraversa il Torrente Boesio, e dopo aver passato la SS n°394, si arriva alle periferie di Casalzuigno. Sì segue la strada asfaltata fino ad un maneggio che si trova sulla sinistra, poi con mulattiera, si sale arrivando all’incrocio del sentiero 3V. Svoltando a sinistra sì percorrono i due segnavie che portano alla Chiesa di San Quirico 369 mt. Ora saliti alla chiesa, si segue la strada che gira dietro l’area attrezzata, fino ad un bivio, quindi, svoltando a sinistra si segue l’indicazione che porta alla località Pianura 584 mt.






 
NOTA
La Val Cuvia, è un’ampia valle che separa due importanti gruppi montuosi del varesotto. Il primo, è il Massiccio del Campo dei fiori 1227 mt, montagna inserita in uno dei più famosi parchi della Lombardia, il secondo è una lunga catena montuosa, che da Laveno, si spinge fino alle porte di Luino, con svariate vette che vanno oltre i 1000 mt di quota.
La valle, è attraversata da due alte vie, una è l’Anulare Valcuviano, l’altro è il sentiero 3V. Tra le tante escursioni che si possono fare in questa valle, propongo qui, un altro esempio, inserendo una meta ai più sconosciuta. Si parte da Gemonio, piacevole paese alle porte della Val Cuvia. Dopo aver visitato il piccolo centro, con la sua bella piazza, si abbandona la civiltà, per immergersi nel silenzio dei campi e dei boschi di castagno. L’ondulare del piccolo altopiano, mantiene il percorso in quota, con belle vedute sul Sasso del Ferro 1062 mt e sul Monte Nudo 1235 mt, ad un tratto, si tuffa nella valle fino a raggiungere il Molino Dolza, un micro borgo, incastrato perfettamente in una piccola valle a pochi passi dalla più ampia valle.






 
Passato il Molino, si arriva al centro della valle, un ampio campo che si trova poco prima del Torrente Boesio, consente di ammirare la seconda cima del gruppo montuoso, che è il Monte della Colonna 1203 mt; poco sotto, è ben visibile l’abitato di Arcumeggia 570 mt, il più alto paese della Val Cuvia.
 
La chiesa romanica di San Quirico, offre una piacevole veduta su Lago Maggiore e sul Massiccio del Campo dei Fiori, osservando la Val Cuvia dal versante opposto dell’itinerario; inoltre, l’ampia area, si presta perfettamente per una sosta, immersi nel silenzio religioso di questo luogo.

 
La località Pianura, non è altro che una serie di baite collocate a qualche minuto di distanza tra loro. La prima, in fase di ristrutturazione, grazie ad un’ampia tettoia dove sono collocati dei tavoli e delle panche, offre un sicuro punto d’appoggio in caso di maltempo, oltre ad un’area pianeggiante dove si ha la possibilità di consumare il proprio pranzo al sacco. Dietro la baita, si può ammirare in tutta la sua imponenza, il Monte Nudo, cima che è anche la più alta in tutta la Val Cuvia.
L’ultima baita, sorge a circa cinque minuti di cammino dalla prima, una struttura molto bella, dove è impossibile non effettuare una sosta, circondati dal bosco, dove se si ha fortuna, si può anche incontrare qualche muflone. Un luogo segreto, dove trascorrere piacevolmente il proprio tempo, un luogo che sicuramente non deluderà.
CURIOSITA’
Una leggenda narra che ogni 300 anni, un terribile lupo, forse mannaro, torni a seminare il terrore nei boschi della valle.

TEMPI DI PERCORRENZA: 3:00 circa
DIFFICOLTA’: (T/E) per tratti su sentiero.
DISLIVELLO: meno di 450 mt.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Gemonio e Agriturismo Ai Frutti di Bosco, subito dopo l’abitato di Gemonio.
COME ARRIVARE: in auto da Varese, con SS n°394 fino a Gemonio. In treno, con linea ferroviaria Varese – Laveno.
CARTOGRAFIA O GUIDE: carta Kompass N°90.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine rosso bianco per il sentiero 3V, e giallo verde per l’Anulare Valcuviano.
DOVE ALLOGGIARE:

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