domenica 1 gennaio 2017

Da Pavia a Cascina Valbona.



Da Pavia 77 mt, si raggiunge la località Borgo Ticino, da qui si percorrono gli itinerari ciclopedonali P5- P6 che seguono il Fiume Ticino fino al Lido di Travacò Siccomario, quindi dopo aver passato la Cascina Orologio e il Santuario del Novello, sì raggiunge la località Cascina Valbona 60 mt circa.






 
NOTA
Piacevole percorso d’inizio anno, attraverso lunghe strade sterrate che nel tratto iniziale costeggia il Fiume Ticino, per poi abbandonarsi alla darsena da dove si riesce a scorgere il grande Fiume Po.
L’itinerario parte dal Borgo Ticino, piacevole quartiere che si trova, subito dopo aver attraversato il Ponte Coperto che passa sopra il Fiume Ticino. Il borgo è molto interessante dal punto di vista paesaggistico, il continuo susseguirsi di rustici che sì affacciano poco sopra il Ticino, rende questo luogo davvero magico; un pò meno magico, è vedere le targhette delle grandi piene del fiume, guardarlo scorrere in basso, e pensare che è riuscito a salire di almeno 15/20 mt, lascia perplessi, eppure la forza di questo fiume, ha messo a dura prova, gli abitanti di Borgo Ticino e di Pavia. Il percorso prosegue nelle campagne del pavese; qui domina l’assoluto silenzio, l’inverno rigido con la sua fitta nebbia, crea paesaggi surreali quasi inquietanti, mentre immensi campi coltivati rendono impossibile capire l’orizzonte, solo qualche casolare, interrompe la monotonia di questo viaggio nel grigio della pianura.
Il lido, è un luogo piacevole da incontrare, dopo tanto nulla, ecco apparire le piante e di nuovo il fiume che scorre lento verso il Po, qui vi sì può trovare un piacevole luogo di sosta, dove contemplare le calme acque agitate dai tanti cormorani che abitano questo lungo fiume.
La Cascina Orologio, con il suo piccolo borgo, interrompe la monotonia precedente, anche se, senza rendersene conto, il Fiume Ticino, diventa solo un ricordo, man mano che si procede lungo la darsena, guardando verso sud, sì guarda un fiume che scorre in senso contrario a quello precedente, è il Po’, che con la sua quiete, va a sposarsi con il Ticino, unione che renderà il nostro re ancora più potente.
Il Santuario del Novello, è un piccolo gioiello che rompe il grigio della nebbia, eretto per difendere le campagne dalla piena del grande fiume, anche se pallido, il sole di gennaio, fa breccia nella fitta nebbia, regalando quasi un’ora di cielo azzurro, illuminando l’ambiente circostante che si tinge dei colori più vivaci. 
 






Cascina Valbona è la meta di quest’itinerario, qui vi si trova un piccolo borgo e un agriturismo in grado di ospitare turisti, escursionisti o semplicemente chi ha voglia di assaporare i piatti di queste terre, avvolte nel grigio della nebbia padana. 
CURIOSITA’
Al contrario di quello che si è potuto pensare, il Ponte Coperto di Pavia, è stato costruito tra il 1949 e il 1951. Esisteva un ponte più antico che risaliva almeno allo XIV secolo, fu danneggiato durante la seconda guerra mondiale, e in seguito abbattuto.
TEMPI DI PERCORRENZA: 2:00 circa.
DIFFICOLTA’: (T).
PUNTI D’APPOGGIO: varie locande a Borgo Ticino, e alla Cascina Orologio, oltre all’Agriturismo Valbona nell’omonima località.
DISLIVELLO: Quasi irrilevante, solo poche salite per raggiungere le darsene.
COME ARRIVARE: in treno con le linee ferroviarie provenienti da: Milano, Genova, Mortara e Piacenza. In auto, da Genova o da Milano percorrendo la A6 fino all’uscita di Bereguardo, poi indicazioni fino a Pavia e Borgo Ticino.
CARTOGRAFIA O GUIDE: Carta dei Percorsi ciclopedonali del Parco del Ticino.
SEGNALETICA: pannelli informativi lungo il percorso.
DOVE ALLOGGIARE: Cascina Valbona con possibilità di pernottamento, tel: 0382/482079, oppure: 345/8450742.

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