Da Rancio Valcuvia
al Bivacco Alpino al Pian di Noci.
Da Rancio Valcuvia 296 mt, sì
percorre l’Anulare Valcuviano passando per i borghi di Cavona 314 mt, Castel
Cabiaglio 523 mt e Orino 442 mt. Da Orino, sempre seguendo l’Anulare Valcuviano
che poco prima di arrivare in centro, svolta a sinistra, s’inizia la decisa
salita che porta al Bivacco Alpino al Pian di Noci 714 mt.
NOTA
Il Parco Regionale del campo
dei Fiori, racchiude al suo interno due importanti gruppi montuosi, quello del
Monte Martica 1032 mt e quello più grande, rappresentato dal Massiccio del
Campo dei Fiori 1227 mt.
Entrambi danno la
possibilità, di compiere numerose escursioni, in grado di soddisfare tutti quelli
che affrontano queste montagne. L’itinerario qui proposto, va ad esplorare il
versante nord del parco, restando a quote minori da quelle sopra i 1000 mt, ma
che offre ugualmente, un ottimo allenamento per le grandi salite estive.
Sì parte da Rancio Valcuvia,
piccolo paese collocato quasi nella parte finale della Val Cuvia. Il piccolo
borgo, con i classici vicoli, dove antiche abitazioni, creano un’atmosfera perfetta
per chi visita per la prima volta questo paese.
Il percorso, si tuffa
immediatamente nel fitto bosco, con un percorso natura molto interessante, che
spiega molto bene i tanti aspetti naturalistici di questa zona. Giunti nel
piccolo borgo di Cavona, non sì può fare a meno di ammirare la bella valle in
cui sorge l’abitato, circondato dalla minuscola catena di colli che colma con
il Monte Martinello 638 mt, mentre guardando dalla parte opposta della valle,
svetta il piccolo Monte Scerrè 796 mt; consiglio di effettuare, una breve
visita al borgo di Cavona.
Lasciato l’abitato di Cavona,
s’inizia a salire i colli che sorgono a sinistra, godendo così della bella
vista del Monte San Martino 1087 mt, vista che sarà rimpiazzata dalla bella
mole del Campo dei Fiori, appena si sarà aggirato il colle, per raggiungere il
paese di Castel Cabiaglio; anche in questo caso, consiglio una passeggiata tra
i vicoli di Castel Cabiaglio, piccolo gioiello incastrato tra le aspre valli di
questo massiccio montuoso, luogo abitato ben prima della colonizzazione romana.
Attraversata la provinciale,
sì entra nel vivo della camminata, esplorando il mondo calcareo di questo
meraviglioso parco. La fornace, il masso erratico, sono due splendide
attrazioni che s’incontrano lungo il sentiero, man mano che sì procede, la
vista sul massiccio, si riduce alla Punta d’Orino, 1139 mt.
Data la lunghezza del
percorso, ho preferito evitare la deviazione che porta alla Rocca di Orino 525
mt, come consiglio di evitare la visita del borgo di Orino, questo per
dedicarsi subito all’intensa salita che porta al Pian di Noci.
Raggiunto il Pian di Noci,
ecco aprirsi una piccola conca ai piedi della Punta d’Orino, dove al centro
sorge il piccolo bivacco, una struttura indispensabile, di cui bisogna
prendersi cura, perché dal momento in cui si entra dentro, l’atmosfera di casa
entra subito nel cuore dell’escursionista che abita per poche ore questo luogo,
che gli darà riparo, un camino con cui scaldarsi, e per chi ha voglia di rimanere
per la notte, ben quattro posti letto, posti non dotati di materasso e coperte,
quindi in caso di pernottamento, è meglio portarsi tutta l’attrezzatura che
occorre, viveri e acqua compresi.
Il bivacco, sorge in un luogo
molto affascinante, meta di tanti escursionisti che salgono su a piedi o in
bici, un luogo ideale che regala quella calma e quella serenità che manca al
nostro vivere veloci.
CURIOSITA’
TEMPI DI
PERCORRENZA: 3:30 circa
DIFFICOLTA’: (T/E) per tratti su sentiero e per la lunghezza del
percorso.
DISLIVELLO: 700 mt circa.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Rancio Valcuvia, a Castel Cabiaglio e
Bivacco sempre aperto in località Pian di Noci.
COME ARRIVARE: in auto da Varese, con SS n°394 fino ad entrare in Val
Cuvia, percorrendola fino a Rancio Valcuvia.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: carta Kompass N°90.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine giallo verdi.
DOVE ALLOGGIARE: Bivacco Alpino, dotato di quattro posti letto, tavolo
con panche e camino. Portarsi tutta l’attrezzatura necessaria per il
pernottamento.