Da Branzi 874 mt, sì percorre il sentiero n°212 che salendo la ripida Val Borleggia raggiunge i Laghi Piano di Casere 1816 mt e Marcio 1841 mt, un ultimo tratto di sentiero, porta fino al Rifugio Laghi Gemelli e all’omonimo lago.
NOTA
La Val Brembana, è una lunga
valle che da Almè 294 mt, sì spinge fino alle alte cime delle Alpi Orobie, dai
paesi quasi pianeggianti, sì passa ad alte vette che sfiorano i tremila metri.
Numerose le valli laterali, e tantissimi percorsi escursionistici adatti a
tutti i livelli, dove poter godere di una natura magnifica e selvaggia, anche
la dove l’uomo è intervenuto con le tante opere idrauliche che sì trovano sotto
le grandi vette. Sì parte da Branzi, piccolo borgo di epoca romana, costeggiato
dal Fiume Brembo è nel suo piccolo una piacevole località di villeggiatura,
frequentata da turisti locali e da turisti stranieri.
La Val Borleggia è una valle
che sì sviluppa praticamente in verticale. Il sentiero, come un lungo serpente
si sviluppa con i suoi tornanti in un bosco misto tra abeti e larici; solo la
località I Grassi, composta da due baite collocate tra i 1400 e i 1500 mt di
quota, una a distanza di circa dieci minuti dall’altra, permette di uscire in
un’area di prati, da dove sì ha una piacevole vista sulla Val Brembana e sulle
cime di Pizzo Badile 2044 mt, Monte Secco 2291 mt e Monte Pegherolo 2368 mt.
Lago Piano di Casere, è il
primo bacino artificiale che s’incontra alla fine della Val Borleggia, le prime
cime che sì specchiano nelle acque del lago sono il Pizzo Farno 2506 mt e il
Monte Corte 2340 mt, mentre volgendo lo sguardo verso sinistra, Pizzo del Becco
2507 mt, con la sua inconfondibile sagoma rocciosa, è per bellezza, la montagna
più bella che sì possa ammirare nel comprensorio.
Lago Marcio, è il secondo
lago artificiale, il sentiero passa praticamente alla stessa altezza
dell’acqua, ben visibile la cima del Corno Stella 2618 mt, che svetta solitario
occupando l’orizzonte.
Il Rifugio Laghi Gemelli, è
un punto d’appoggio fondamentale per queste montagne, il primo rifugio fu
inaugurato nel 1900, mentre quello attuale risale al 1948. Qui, in un ambiente
di rara bellezza è possibile trovare la giusta ospitalità, meta di tantissimi
escursionisti che affrontano la dura salita di un giorno, o che soggiornano per
una notte, proseguendo per altri rifugi sparsi lungo la dorsale.
I Laghi Gemelli, erano
effettivamente due, poi, dopo la costruzione della diga avvenuta nel 1932,
divenne uno solo, in primavera, quando i passi e le cime sono ancora innevati,
l’ambiente esprime tutta la sua bellezza, come guardare vette sopra i 3000 mt
di quota ricoperte da nevi perenni, basta tornare qualche mese dopo, per vedere
un paesaggio totalmente diverso che muterà ancora con l’arrivo dell’autunno. Tra
le cime che circondano l’area montuosa, segnalo: Cima di Mezzeno Orientale 2230
mt, che svetta solitario in mezzo al Passo di Mezzeno 2142 mt e il Passo Laghi
Gemelli 2139 mt, altre cime, che posso menzionare sono il Monte Spondone 2445
mt, Monte del Tonale 2425 mt, Pizzo delle Orobie 2340 mt e Pizzo dell’Orto 2271
mt.
Uno dei percorsi
escursionistici più belli delle Alpi Orobie, un luogo menzionato in tutte le
guide, tantissimi motivi per affrontare la lunga salita che da Branzi porta nel
cuore di queste montagne, dove laghi, valli, conche glaciali e vette,
compongono un quadro che non si potrebbe guardare all’infinito, motivo in più
per venire a godere queste montagne, questo rifugio di persona.
CURIOSITA
Il Primo Rifugio, fu
distrutto durante la seconda guerra mondiale.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 3:00/3:30 circa.
DIFFICOLTA’: (E) per i tratti su sentiero.
PUNTI D’APPOGGIO: locali
a Branzi e Rifugio Laghi Gemelli.
DISLIVELLO: circa 1150 mt di salita.
COME ARRIVARE: da Bergamo con SS n°470.
CARTOGRAFIA O GUIDE:
Carta Kompass N°104 e 105
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine rosso bianco.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Laghi Gemelli con possibilità
di pernottamento, tel: 0345/71212, oppure 3470411638, indirizzo mail: info@rifugiolaghigemelli.it.