Da Pisogne 187
mt, si raggiunge il piazzale della Chiesa di Santa Maria, sì prosegue lungo Via
Pieve fino ad arrivare appunto alla Pieve dedicata a Santa Maria in Silvis.
Raggiunto lo svincolo, si segue a destra Via Ronchi, che porta in Val Palot, la
sì percorre per qualche minuto, fino a raggiungere l’attacco del sentiero
N°201. Svoltando a destra, sì percorre il segnavie raggiungendo i borghi di
Pontasio 670 mt e Grignaghe 875 mt, continuando a salire fino alla località
Croce Marino 1283 mt. Da Croce Marino, sempre seguendo il segnavie N°201, sì
svolta a destra e sì continua a guadagnare quota, fino a raggiungere il Rifugio
Medelet 1546 mt. Lasciato il rifugio, sì continua sul sentiero 201, fino a un
bivio, a questo punto, sì svolta a sinistra seguendo un segnavie che passa
sotto le pendici del Monte Guglielmo 1948 mt, fino ad arrivare alla Cascina
Gale 1557 mt. Ora su sterrata, in facile discesa, sì raggiunge il Colle di San
Zeno 1434 mt, e subito dopo il Rifugio Piardi 1418 mt.
NOTA
Il Lago d’Iseo sì sviluppa
tra due provincie, quella di Bergamo e quella di Brescia, il lago è abbracciato
da vari gruppi collinari e montuosi, la cima più alta è rappresentata dal Monte
Guglielmo 1948 mt, la sua mole è tale, da essere visibile anche dalla Pianura
Padana. L’itinerario qui proposto, non sale in cima, ma da la possibilità di
esplorare i versanti nord di questa montagna, con panorami unici che spaziano a
ovest, fino al Monte Rosa.
Sì parte da Pisogne,
interessante borgo, che vanta una storia millenaria, per i famosi ritrovamenti
preistorici della Val Camonica, oltre che avere avuto un ruolo importante già
dall’epoca romana.
Oltre al piacevole lungolago,
consiglio una visita al piccolo centro storico, per ammirare la Chiesa di Santa
Maria del XVIII secolo, e la Torre del Vescovo eretta intorno al 1250.
Dopo aver affrontato la prima
dura salita, sì giunge nell’abitato di Pontasio, piccolo borgo dove sorgevano
alcune miniere, attive fino agli anni 60, di notevole interesse è la chiesa di
San Vittore, che sorge sopra un’antica cappella eretta tra il IX e il X secolo.
Un’altra salita conduce nel
borgo di Grignaghe, anch’esso di antiche origini, ancora oggi, mantiene intatta
l’atmosfera del classico paese di montagna, immerso nel silenzio e nel verde
con una panoramica sul Lago d’Iseo davvero unica.
Boschi, prati e tanti
casolari sparsi, precedono l’arrivo al piccolo Rifugio Medelet situato a pochi
passi dall’omonimo colle. Il rifugio offre un servizio di ristorazione e un
limitato servizio di pernottamento, ma è indubbiamente un valido punto
d’appoggio per i tanti escursionisti che affrontano la lunga salita al Monte
Guglielmo.
Il traverso che dal Rifugio
Medelet porta alla località Gale, offre un piacevole ambiente alpino, fatto di
conche e morbidi pendii dove il panorama spazia sulle Alpi Orobie, fino al
Monte Disgrazia 3678 mt, tra le cime orobiche segnalo il Pizzo del Diavolo di
Tenda 2914 mt e la bastionata dolomitica delle Presolana 2521 mt, mentre
guardando verso nord, la panoramica spazia fino al Cornone di Blumone 2830 mt e
sul Monte Adamello 3554 mt.
Volgendo lo sguardo a est,
sono facilmente riconoscibili: la Corna Blacca 2006 mt e la lunga cresta del
Monte Baldo 2218 mt.
Una leggera discesa, porta al
Colle di San Zeno, qui oltre ai prati, dove la vista spazia fino ai 4634 mt del
Monte Rosa, sì trova l’accoglienza del Rifugio Piardi, altro importante punto
d’appoggio di queste meravigliose montagne.
CURIOSITA’
Nell’antichità, l’itinerario
qui descritto, era un’importante via di comunicazione per il trasporto del
ferro dal comune di Pisogne alla Val Trompia.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 4:00/4:30
circa.
DIFFICOLTA’: (E) per sentieri ripidi.
DISLIVELLO: circa 200 mt in discesa e oltre 1300 in
salita.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Pisogne, Rifugio Medelet e Rifugio Piardi.
COME ARRIVARE: da
Brescia, con ss 510 fino a Pisogne.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: carta Kompass N°106, 103.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosso.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Medelet con possibilità di
pernottamento, tel: 345/9337277, oppure Rifugio Piardi con possibilità di
pernottamento, tel: 030/9220341 oppure 349/8153089.
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