domenica 12 gennaio 2025

Dalla Frazione di Prho all'Oratorio San Giuseppe.

Da Prho 184 mt, sì percorre al contrario la Tappa n°19 del Sentiero Novara attraversando un’ampia area coltivata a vite e scendendo in seguito nel borgo di Briona 195 mt. Ora, sempre seguendo le indicazioni, sì esce dal Comune di Briona per risalire sulla collina morenica dove sono collocati numerosi vigneti, quindi, dopo aver passato il cimitero di Fara Novarese 210 mt, ed essere entrati nel comune di Sizzano 246 mt, sempre percorrendo la dorsale, sì raggiunge l’Oratorio di San Giuseppe 263 mt.



 






NOTA

Le colline del Novarese, sono delle lunghe lingue moreniche che s’innalzano lungo tutta la parte bassa della provincia, dalle grandi distese di campi coltivati a riso, sì passa alle morbide dorsali generalmente coltivate a vite.

L’itinerario qui descritto, sì sviluppa lungo le colline moreniche che scendono dalle alte cime della Valsesia, per tuffarsi nella Pianura Padana, un mondo particolarmente affascinante, ricco di spettacolari panoramiche su Alpi e Appennini, il tutto immerso in un ambiente di rara bellezza.

Sì parte da Prho, piccolo borgo situato nel Comune di Briona, qui ai piedi della dorsale sorge la piccola chiesa di San Silvestro, nata come cappella intorno all’anno mille, e ampliata più volte, fino ad avere dal 1500 in poi, l’aspetto che oggi vediamo. Più in basso, guardando verso la pianura sì erge il piccolo Castello di Prho, edificato dagli Sforza intorno al 1500 per motivi militari.



Dopo un breve tratto nel bosco, sì apre quella che sarà la principale attrattiva di questo itinerario, in altre parole i vigneti. Immense distese di piante di uva una in fila all’altra come un mare che spazia verso l’infinito.

Briona è il secondo borgo che sì va ad attraversare, dopo non ve ne saranno più, sì cambierà comune ma non sì entrerà più nei centri abitati. Come per Prho, anche a Briona, la principale attrattiva è il castello che domina sul paese, probabilmente esisteva un complesso fortificato già in epoca Longobarda, però le prime chiare testimonianze risalgono al XII secolo. Di notevole interesse è anche la Chiesa della Madonna della Neve, nata come cappella privata dei Conti di Biandrate nel XII secolo, rimaneggiata più volte, prende le sembianze che oggi vediamo.



Lasciato l’abitato di Briona, solo rari pezzi nel bosco spezzano la sequenza di quello che ho definito un mare di vigneti, un tratto panoramico, consente di ammirare quella che è l’inizio della Valsesia, ovvero quel tratto di pianura dove scorre il fiume e altri torrenti alternati da rilievi morenici, spaziando fino alla lunghissima lingua morenica nominata come La Serra che risale al periodo Neozoico o Quaternario.

Guardando sulla sinistra della morena, s’innalzano le cime del biellese, con il Monte Mars 2600 mt, che svetta tra le altre cime che vanno oltre i duemila metri di quota.

Lungo tutta la dorsale, domina spesso l’inconfondibile mole di Sua Maestà il Monte Rosa 4634 mt, oltre alla bella veduta di altre cime minori come Monte Barone 2044 mt, Corno Bianco 3320 mt, e Monte Massone 2161 mt.



L’Oratorio di San Giuseppe realizzato verso la fine del 1600, è una piccola chiesa che posso tranquillamente definire di montagna, perché collocata sopra una collina morenica, isolata, fuori dai centri abitati, immersa nel completo silenzio anche quando le vigne sì popolano di lavoratori che curano queste colture praticamente 365 giorni l’anno, dalla potatura alla raccolta delle uve che diventeranno ottimi vini che coloreranno le nostre tavole durante i pranzi o le cene importanti, perché anche un buon vino da tavola, merita il giusto piatto, per dare quel gusto e quel piacere in più a un pasto in compagnia.



Un itinerario semplice e ricco di ambienti diversi tra loro, dalle risaie alle vigne, lungo una dorsale morenica che regala panorami eccezionali, un percorso da godere a piedi, in bike e a cavallo, in qualunque modo possa valorizzare quest’avventura che lascia il segno e tantissimi piacevoli ricordi.

 

CURIOSITA’

L’oratorio di San Giuseppe, fu edificato per fare da bilancia ai tanti luoghi di culto realizzati dalle famiglie nobili all'interno delle loro proprietà, un luogo per tutti, anche per chi non aveva grandi averi.

 

 

TEMPI DÌ PERCORRENZA: 3:00 circa.

DIFFICOLTA’: (T).

DISLIVELLO: circa 100 in salita e meno di 50 mt di discesa.

SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco rosse dopo Briona. Prestare attenzione alle indicazioni sopra riportate, in alcuni tratti, la segnaletica è scarsa o addirittura assente.

CARTOGRAFIA O GUIDE: consultare il sito Wikiloc.

PUNTI D’APPOGGIO: locali a Prho e Briona.

COME ARRIVARE: in auto da Novara percorrendo la SS 299 che porta ad Alagna Valsesia.

DOVE ALLOGGIARE:

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