Da Colazza 542 mt, sì
percorre Via Risorgimento e Via Don Giulio Gemelli, appena superata la trattoria
Il Tirabuscion, si scende lungo una stradina pedonale che immette in Via per
Invorio. Trovati i cartelli con i nomi dei comuni, sì svolta alla prima strada
a sinistra, iniziando a scendere velocemente, arrivando alla località Fortezza.
Si prosegue in discesa, fino
ad arrivare a Ghevio 305 mt. Ora, anche se vi possono essere delle alternative
migliori, considerata la lunghezza della traversata totale da Orta, la
soluzione che propongo qui, è indubbiamente la più pratica.
Da Ghevio, si prosegue
seguendo la strada provinciale che sale a Montrigiasco 424 mt, prestando molta
attenzione alle auto. Da Montrigiasco, si percorre il sentiero A3, che scende
alla chiesa di Sant’Eufemia. Da Sant’Eufemia, si segue la strada asfaltata a
sinistra, appena passata la SP159,
si percorre il segnavie A1, però, da qui in avanti la segnaletica risulta
decisamente insufficiente, quindi prestare molta attenzione alle indicazioni
qui riportate. Superato il tratto sterrato, si arriva in prossimità di alcune
abitazioni, da li, si percorre un tratto di strada asfaltata, voltando a
sinistra per una strada sterrata che passa alcune villette. Finita la strada, sì
svolta a sinistra camminando su una strada asfaltata che porta ai Laghi di San
Carlo, in questo tratto s’incontrano alcune indicazioni. Raggiunta una sbarra,
si percorre la sterrata sulla destra, e si segue oltrepassando l’agriturismo Casalmarzio,
quindi proseguendo lungo la sterrata si finisce sulla strada che porta a San
Carlone, svoltando a destra, si scende lungo la via, evitando il tornante
attraverso un ripido sentiero, quindi ripresa la strada si arriva nelle
periferie d’Arona ed in breve, nella piazza principale che da, sul Lago
Maggiore.
NOTA
LA seconda tappa della
traversata, pur avendo notevoli scorci panoramici e attraversando piacevoli
borghi, rispetto alla prima parte, si sviluppa prevalentemente su strade
asfaltate. Il paese di Colazza ha già un piacevole borgo antico; le due chiese
principali sono: Chiesa Parrocchiale dell’Immacolata del XVII secolo e la Chiesa di San Bernardo del
XIII secolo. Un altro borgo che consiglio di visitare è la località Fortezza,
con la Chiesa
dedicata a Maria Assunta, con il suo campanile romanico del XI secolo, oltre al
piccolo centro storico di Ghevio.
La salita a Montrigiasco è pericolosa
per via delle auto, però è preferibile ad altre soluzioni che potrebbero
allungare l’itinerario di almeno 30 minuti. Montrigiasco è un borgo anch’esso
molto bello, che s’incastra perfettamente nella quiete di queste colline,
ricoperte da fitti boschi di castagno e pino silvestre. Molto suggestiva è la
località Incocco, come lo è anche la piccola chiesa di Sant’Eufemia.
L’ultimo tratto del percorso si
sviluppa tra campi e boschi, per poi abbandonarsi definitivamente alla discesa
su strada asfaltata che porta nel centro d’Arona, bellissimo borgo, che merita
una visita, nonostante la stanchezza, Borgo che risale almeno a prima dell’anno
mille, ma che può vantare notevoli ritrovamenti dell’età del bronzo, nelle
colline di Mercurago.
CURIOSITA’
A Montrigiasco ogni anno, si
commemora un eccidio avvenuto il 16 marzo del 1945.
TEMPI DI
PERCORRENZA: 3: 15 circa.
DIFFICOLTA’: (T)
DISLIVELLO: poco più di 100 in salita, ma oltre 600 in discesa.
SEGNALETICA: pannelli informativi e bandierine bianco rosso.
Prestare in ogni caso attenzione alla segnaletica, scarsa o mancante nell’ultimo
tratto.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: carta Kompass N°97/90 1:50000. Tra
il Lago maggiore e il Lago d’Orta editrice Legenda r.s.l. 1:35000.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a: Colazza, Ghevio, Montrigiasco, B&B in
località Incocco, agriturismo Il Molino del Sabbione in località Sant’Eufemia e
Agriturismo Casalmarzio in località Cicognone di sotto, e altri locali nell’ultimo
tratto che scende ad Arona dove si possono trovare molti Hotel e ristoranti.
DOVE ALLOGGIARE: B&B Cascina Incocco, tel: 0322/230023, oltre a
numerose strutture ricettive ad Arona.
COME ARRIVARE: in auto da Arona con SP N°142 fino ad
Oleggio Castello, poi SP N°33 fino ad Invorio, quindi indicazioni per Invorio
Superiore e Colazza.