Da Cima 275
mt, piccola frazione di Porlezza 282 mt, si percorre il segnavie che conduce al
Bivacco Alpe Vecchio 1011 mt.
NOTA
La Mesolcina, è una lunga catena montuosa, che da
Lugano 277 mt, porta fino al Passo dello Spluga 2113 mt. Nella Fascia
meridionale, sorgono delle montagne minori, di chiara origine calcarea, e che
si elevano vertiginosamente con grandi pareti rocciose.
L’itinerario
che descrivo, parte dal piccolo cimitero di Cima. Dopo un breve tratto su
strada asfaltata, sì svolta a sinistra salendo su una strada in cemento. Terminata
la strada, inizia un sentierino, che mette a dura prova il fiato, di chi
affronta questa salita.
Il sentiero
si sviluppa in ambiente solitario, ma è sicuramente panoramico, con splendida
vista sul Lago di Lugano, riuscendo a guardare per un buon tratto, fino a Lugano
e sulla cima del Monte San Salvatore 912 mt.
Man mano che
si sale, le aspre pareti, diventano sempre più ripide, e sempre più vicine,
fino a quando, non si entra in uno stretto vallone, che consente di aggirare
quelle che si affacciano sulla destra. Qui sì devono affrontare piccoli
passaggi su roccia, in un tratto anche attrezzato con corda fissa, il sentiero
ripido e spesso esposto, io personalmente, lo sconsiglio in caso di forte maltempo
e in presenza di neve e ghiaccio, basterà andare e vedere di persona, per
rendersi conto che il mio consiglio non è esagerato.
L’ultimo tratto
sempre ripido, si svolge in una piacevole faggeta, terminata, si apre l’ampio
pratone, dove sorge il Bivacco Alpe Vecchio. Da qui, il panorama è eccezionale.
Tutte le grandi cime della Val d’Intelvi, sì presentano in una perfetta
sequenza, dal Monte Tremezzo 1700 mt, al Monte Generoso 1701 mt, in mezzo, il
Galbiga 1698mt e il Monte di Lenno1589 mt; ottima veduta sul piccolo Lago di
Piano, sul Lago di Como e sull’ingresso della Val Sassina, con dietro lo
splendido scenario delle Alpi Orobie Occidentali.
Nelle vicinanze, si trovano i Pizzoni, con una cima che raggiunge i 1303 mt.
Il Bivacco,
dall’esterno sembra grandissimo, in realtà l’interno è molto piccolo, ma nella
sua modesta dimensione, offre tutto quello che serve per riscaldarsi, cucinare
e pernottare. All’esterno vi è una veranda con tavolo e panche, ideale per
pranzi o cene estive; si trovano anche delle stoviglie ma consiglio di portarle
da casa. L’acqua è presente all’esterno del bivacco; una fontanella, si tuffa
in una vasca, utile per lavare indumenti e stoviglie.
CURIOSITA’
TEMPI DI
PERCORRENZA: 1:30/2:00
circa.
DIFFICOLTA’: (E/EE) percorso impegnativo, con
sentiero ripido ed esposto, piccoli passaggi su roccette, e brevi tratti
attrezzati con corde fisse.
DISLIVELLO: 650 mt circa.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: carta Kompass N°91.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Cima e Bivacco Alpe Vecchio.
COME ARRIVARE: da Lugano per la dogana di Gandria o
da Menaggio con SS n°340 fino a Cima. Poi chiedere per il cimitero.
SEGNALETICA: pochi pannelli informativi e bandierine bianco rosso.
DOVE ALLOGGIARE: il Bivacco Alpe Vecchio è dotato di
quattro posti letto, con materassi.