Da Somazzo 568 mt, sì seguono le indicazioni per Stazione di San Nicolao 701 mt, Stazione Bellavista 1202 mt, Stazione vetta 1601 mt. Raggiunta la stazione a monte della funicolare, con pratico sentiero, sì guadagna la cresta che porta alla prima cima del Monte Generoso 1701 mt.
NOTA
Definito come
l’ultima roccaforte delle Alpi, il Monte Generoso, è la più alta cima che sì
eleva sopra il Lago di Lugano, un modesto massiccio caratterizzato da tre
punte, due che raggiungono i 1700 mt di quota, e il più piccolo Sasso Bianco
1650 mt. Tra l’Italia e la Svizzera, sono tantissimi i percorsi che raggiungono
la vetta, tutti molto suggestivi che regalano ambienti alpini di rara bellezza,
una montagna che ha un ambiente tipico delle cime che superano i 2000 mt.
L’itinerario
che propongo, parte dalla Svizzera, più precisamente da Somazzo, piccolo borgo
di origine medievale che sorge sopra la più rinomata città di Mendrisio 332 mt.
Quello che
caratterizza il percorso, è la presenza della linea ferroviaria che da Capolago
273 mt, porta fino all’Albergo Vetta del Monte Generoso.
San Nicolao è
una graziosa chiesetta costruita sotto una parete di roccia, al suo interno, sì
trova un ristoro. Poco sopra, sì trova la piccola Stazione di San Nicolao, qui
sì può trovare l’acqua, e una piccola area attrezzata, dov'è possibile riposare
o godersi semplicemente il silenzio di queste montagne, interrotto soltanto dal
passaggio del trenino.
Proseguendo la
salita, il sentiero, spesso fiancheggia la linea ferroviaria, anche in questo
caso, il passaggio del trenino, rende tutto molto più suggestivo.
Prima di
arrivare alla Stazione Bellavista, s’incontra la prima balconata di questo
percorso, con una bella visuale sul Lago di Lugano e sul borgo di Riva San Vitale
273 mt, e sul Monte San Giorgio 1100 mt, mentre più a sinistra, svetta il Monte
Pravello 1015 mt. Volgendo lo sguardo verso destra, spiccano la vista su Monte
San Salvatore 912 mt, mentre sulle rive del lago, sorge poco prima, l’abitato
di Melide 276 mt.
La Stazione di
Bellavista, anch’essa è molto suggestiva, sedersi su di una panchina e
attendere che transiti il trenino, è un’esperienza davvero magica; la
panoramica è più avara, la vegetazione copre gran parte del panorama che da,
sul Lago di Lugano.
Dopo essere
usciti dal bosco di faggio, la panoramica inizia a essere interessante, le
morbide alture del Dosso delle Mede 1183 mt e del Dosso Bello 1136 mt,
accompagnano la vista verso la Dorsale Insubrica e verso la Pianura Padana. Man
mano che sì procede verso la vetta, iniziano a mostrarsi le cime del Monte
Bisbino, 1325 mt, Monte Colmegnone 1383 mt e del Sasso Gordona 1410 mt, mentre
guardando verso la cresta, il trenino con il suo viaggiare lento, passa sotto i
ripidi pendii erbosi.
Più ci sì avvicina
alla vetta, e più sì respira l’aria alpina di questa montagna, un paesaggio più
simile alle alte cime che vanno sopra i duemila metri, ma che in questa lingua
montuosa che sì affaccia verso sud, crea un ambiente di notevole interesse
paesaggistico.
La piccola
stazione a monte, precede quello che è il nuovo ristorante, realizzato nello
scorso decennio, dopo aver demolito quello vecchio, ottimo punto d’appoggio per
turisti ed escursionisti.
Le ultime
righe, le dedico ovviamente alla vetta del Monte Generoso, A mia memoria, e a
mia esperienza, è l’unica vetta dalla quale sì possono ammirare ben tre dei
laghi del nord Italia, ovvero: Lago Maggiore, Lago di Lugano e Lago di Como,
oltre alla vista del più piccolo Lago di Varese. Una panoramica a 360°, basti
pensare nelle giornate terse, la visuale spazia fino al Monte Cusna 2120 mt,
una delle massime elevazioni dell’Appennino Tosco Emiliano.
Tra le
tantissime cime già menzionate in altre camminate, dovendo fare una più ampia
panoramica da ovest verso est, cerco di fare un elenco il più possibile
esaustivo, tra cui: Monte Rosa 4634 mt, Monte Cervino 4478 mt, Monte Zeda 2156
mt, Monte Nudo 1235 mt, Monte La Nave 988 mt, Monte Tamaro 1961 mt, Pizzo di
Vogorno 2442 mt, Monte Sighignola 1314 mt, Monte Camoghè o Punta Camoscio 2228
mt, Pizzo di Gino 2245 mt, Pizzo Stella 3163 mt, Monte Disgrazia 3678 mt, Monte
Tremezzo 1700 mt, Monte San Primo 1686 mt, e potrei elencarne ancora
tantissime, ma è giusto che chi decida di avventurarsi lungo i percorsi da me
descritti, come quello che sto raccontando in queste righe, abbia l’emozione di
scoprire uno dei panorami più belli delle Prealpi Luganesi.
CURIOSITA’
La prima
ferrovia che collega Capolago al Monte Generoso, risale alla fine del 1800.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 2:30/3:00
circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per i tratti su sentiero.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a San Nicolao e Ristorante Vetta.
DISLIVELLO: oltre 1100 mt.
CARTOGRAFIA E
GUIDE: carta Kompass N°91.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosso.
COME ARRIVARE: da Mendrisio, seguire le indicazioni per
Somazzo Monte Generoso.
DOVE ALLOGGIARE: varie strutture a valle.
Nessun commento:
Posta un commento