Da Brusnengo
località Forte, al Dosso di San Bernardo.
Da
Brusnengo 289 mt, sì sale in auto fino alla Frazione Forte 338 mt. Lasciata
l’auto, sì prosegue a piedi seguendo il segnavie GtB N10 che sale alla
chiesetta di Madonna degli Angeli 452 mt. Ora con dei bellissimi sali e scendi
si percorre la crestina che porta a Castelletto Villa 351 mt; ora con segnavie
GtB M61, si scende alla Diga Ravasanella, quindi raggiunta la SP 237, sì segue
l'indicazione che porta ad Asei 351 mt, percorrendo il sentiero sulla destra. Raggiunto
il borgo, si svolta a destra seguendo il sentiero che sale in cima al Colle di
San Bernardo 464 mt, dove sorge l’omonima chiesa.
Interessantissimo
percorso, che porta alla scoperta di un gruppo collinare che sì erge a nord
della pianura biellese, creato dalla forza delle attività vulcaniche che
imperversavano nel Paleozoico, forgiando una serie di colli con paesaggi unici
e particolari che trovano il loro maggior sfogo con l’area denominata Rive
Rosse. Sì parte da Forte ultima frazione di Brusnengo, piccolo nucleo di
rustici e corti che creano un ambiente molto gradevole, con quei profumi che
sanno d’antico.
Lasciato
il borgo, l’itinerario sì abbandona a piacevoli colli coltivati a vite, ricordo
che siamo in terra di vini molto pregiati.
Dopo
aver passato le vigne, s’inizia la decisa salita che porta al primo colle, dove
sorge la chiesetta di Madonna degli Angeli 454 mt, protettrice dei vigneti. Qui,
la copertura arborea, non consente di avere un buon panorama, ma durante il
percorso sì avranno molti punti panoramici, dove l’occhio avrà certamente la
sua parte.
Il
Colle di San Bernardo, sì eleva sopra il bacino artificiale, qui sorge l’antica
Chiesa di San Bernardo, l’area attrezzata, offre la possibilità di godere al
meglio la particolarità di questo luogo. Poco più avanti, un’ampia area senza
bosco, da la possibilità di ammirare un panorama suggestivo, con vista sulla
grande chiesa che sorge sopra l’abitato di Sostegno 382 mt, e sul Monte
Sant’Emiliano 728 mt che sì eleva sopra il paese; ben visibile la chiesa che da
il nome al colle. Guardando verso destra è ben riconoscibile l’imponente mole
del Monte Fenera 890 mt, e subito a fianco l’inconfondibile sagoma della Pietra
Groana 699 mt, montagna che anni fa era conosciuta e frequentata come palestra
di roccia.
CURIOSITA’
TEMPI
DI PERCORRENZA: 2:30 circa.
DIFFICOLTA’:
(T/E) per
i tratti su sentiero.
DISLIVELLO:
circa 300
mt in salita e poco più di 180 mt in discesa.
PUNTI
D’APPOGGIO: nessuno.
SEGNALETICA: colonnine del GtB non
sempre presenti nei bivi, seguire bene le indicazioni qui riportate.
CARTOGRAFIA
O GUIDE: INGENIA,
foglio 4: Il Biellese Centro Orientale.
DOVE
ALLOGGIARE:
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