Percorrendo
in auto la Valle Curone, poco dopo aver raggiunto il borgo di Morigliassi 641
mt, si seguono le indicazioni per la località Serra 683 mt.
Lasciata
l’auto, si percorre un segnavie, contrassegnato da un quadrato giallo, quindi
attraverso un ampio sentiero in parte carrozzabile, sì guadagna velocemente
quota salendo lungo la Costa della Gabbia, raggiungendo la vetta del Monte
Giarolo 1473 mt.
Per
me che vivo in provincia di Varese, viene quasi logico frequentare le montagne
più vicine, però guardando verso sud, ogni volta che vedo quel lembo di
Appennino che sì affaccia all’orizzonte, nasce l’istinto di andare a esplorare
monti così lontani. Così, quando posso, mi dirigo a sud, per far visita a delle
montagne che meritano di essere vissute, perché è un viaggio alla scoperta di
panorami incredibili, che meritano di essere goduti nel migliore dei modi.
Dopo
aver attraversato in auto buona parte della Valle Curone, sì arriva a questa
minuscola borgata, davvero quattro case messe in croce, con il minuscolo
oratorio, dedicato a San Pietro, realizzato nel XVI secolo. Qui sì trova una
fontanella, indispensabile rifornimento d’acqua, per chi vuole affrontare
questo itinerario, poiché a parte qualche ruscello, altre sorgenti dove
rifornirsi di acqua, non ve n’è. Da qui, come già detto, parte l’itinerario, un
segnavie contrassegnato da un quadrato giallo, che però, non indica: né la
meta, né i tempi di percorrenza.
S’inizia
a salire su quest’ampio sentiero, probabilmente anche carrozzabile,
alternandosi fra tratti di bosco e ampi campi coltivati, da dove sì possono
aprire delle spettacolari balconate che spaziano sulle colline della Valle
Curone e della quasi parallela Valle Staffora, con vista sul piccolo gruppo montuoso,
dove sorge il famoso eremo di S. Alberto di Butrio, costruito nel XI secolo 687
mt, mentre più a destra, è ben visibile la cresta che colma con il Monte Alpe
1253 mt.
CURIOSITA’
La statua che vediamo oggi, è una seconda versione di quella originale. La prima, fu messa in posa l'11 agosto del 1901, a causa delle intemperie, il 5 agosto del 2001, venne messa in posa una nuova statua.
TEMPI
DÌ PERCORRENZA: 2:15 circa.
DIFFICOLTA’:
(E) per
tratti su sentiero ripido.
PUNTI
D’APPOGGIO: nessuno.
DISLIVELLO:
circa 800
mt.
SEGNALETICA:
qualche
cartello informativo solo in vetta, per il resto vi sono solo sbiaditi cartelli
di tanto in tanto contrassegnati da un quadrato giallo, e qualche bandierina
bianco rosso verso la fine della salita.
COME
ARRIVARE: da
Milano o da Genova con autostrada A7, oppure da Torino o da Piacenza con
autostrada A21, uscita Tortona, quindi seguire le indicazioni per Valle Curone,
Fabbrica Curone, Morigliassi e quindi, località Serra.
DOVE
ALLOGGIARE:
CARTOGRAFIA
E GUIDE: Via
del Sale foglio N°1 e 2, Appennino Pavese Valli Staffora e Curone, foglio N°4
2 commenti:
Si potrebbe avere la traccia GPS di questo percorso?
frequento spesso questi luoghi, abitando relativamente vicino.
Fa piacere sapere che c'è anche qualche escursionista che viene da più lontano che conosce e apprezza l'appennino delle 4 province.
Grazie per condividere e far conoscere questi itinerari, vale davvero la pena percorrerli e viverli
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