Il bello del nostro gruppo è che pur mantenendo le date proposte nel nostro calendario gite, in caso di necessità, la dove è possibile, siamo disponibili ad apportare modifiche. Così i due giorni previsti per il 23/24 luglio sono stati posticipati al 30/31 luglio.
SABATO 30 LUGLIO
Dopo avere radunato il gruppo ci siamo diretti a Carona 1110 mt, un bellissimo paese che si trova in alta Valle Brembana (BG), dando così il via alla gita dei due rifugi. Oggi siamo un po' pigri, l'imminente inizio delle vacanze si fa sentire... Arrivati all'attacco del sentiero dobbiamo già fare i conti con il parcheggio, pare che il mondo oggi è venuto tutto qui, in ogni caso con una dose di fortuna si riesce a parcheggiare le auto. Diamo inizio alla bella salita lungo il sentiero N° 224, che ci porterà al Rifugio Fratelli Longo 2026 mt, dove trascorreremo la notte. Questo percorso ero venuto a vederlo già lo scorso anno, posso portare quindi gli amici con una certa sicurezza, anche se come sempre rimango in coda ad aspettare gli ultimi. Il tempo è buono anche se nuvoloni di umidità si affacciano presto nel cielo, al punto che preferiamo raggiungere al più presto il rifugio, li faremo la pausa pranzo. Arriviamo al rifuio verso le 14, prendo contatto con il gestore, dopo di che ci concediamo il meritato pasto. Nel pomeriggio qualcuno preferisce riposare, altri, io compreso andiamo al Lago del Diavolo 2142 mt, per poi salire lungo il segnavie N°246 fino ad una bocchetta. Tanti gli stambecchi che incontriamo in quest'uscita pomeridiana, qualche marmotta, e soprattutto un gran bel gregge di pecore. La sera trascorre con un ottima cena, avevo già letto i commenti sulla rivista del CAI e devo dare ragione, già lo scorso anno mi ero gustato una buona cena, anche questa volta i cibi erano deliziosi. Sembra scontato che nei rifugi si mangi bene e tanto, ma non sempre è così, a volte la cucina lascia a desiderare... Rifugi come il Longo e lo Stoppani non sempre si trovano. In ogni modo, con qualche partita a carte e con tante sbirciate al cielo sperando in una stella cadente, ci congediamo e andiamo a letto, domani ci trasferiamo al Rifugio Fratelli Calvi.
DOMENICA 31 LUGLIO
Mattina limpida, nel bene o nel male siamo riusciti a dormire. Ci tuffiamo subito nella buona colazione che il rifugio offre, quindi paghiamo il conto e via!! Verso una nuova avventura. Avviso subito i miei compagni che anche se il percorso non presenta particolari difficoltà, è meglio non sottovalutarlo, alcuni punti esposti, il sentiero meno frequentato rispettto alle larghe strade sterrate che raggiungono i due rifugi e l'erba alta rendono tutto più insidioso. Aprirei volentieri una parentesi sulla manutenzione dei sentieri, più volte ho segnalato il problema alla rivista del CAI, eppure ogni anno ci tocca vedere un degrado che lascia sempre un po' d'amaro in bocca. Oggi giudo io!! Inizia così la camminata lungo il sentiero N°258 che ci porterà al Rifugio Fratelli Calvi 2015 mt. Conoscendo il percorso e conoscendo il gruppo, che spesso sbaglia i bivi quando va troppo avanti senza aspettare la giuda, ogni tanto per non rischiare i soliti disguidi mi tocca essere severo, lungo il cammino non mi pentirò mai di questa scelta, il gruppo capisce e nessuno passa avanti. Dopo circa un'ora di cammino arriviamo alla Baita Armentarga 1816 mt, il rifugio è chiuso, niente bevande calde o fredde. L'amico Adriano che come me, porta in montagna anche la casa, ci prepara un buon caffè. Alcuni asinelli ci tengono compagnia, qualche carezza e una buccia di banana bastano a far allontanare i simpatici quadrupedi. Buono il caffè, ora si che abbiamo la carica giusta per raggiungere il Rifugio Calvi... Proseguiamo lungo il nostro sentiero, dopo una tosta salita, ci attende un bel traverso che arriva al Lago Rotondo 1972 mt, e quindi al Rifugio. Ltra breve sosta e poi giù in discesa. Seguendo il sentiero N°201 attraversiamo il Lago di Fregabolgia 1957 mt,quindi in decisa discesa fino a raggiungere il Lago del Prato 1650 mt, dove un'area attrezzata ci consente di sostare per la nostra pausa pranzo. Dopo il meritato pasto e dopo il giusto relax, come il bagno dei piedi nel fresco torrente, ecco: di nuovo gli zaini in spalla, pronti per l'ultima discesa che ci riporterà in mezzo al caos; dopo due giorni d'armonia con la natura, nel verde incontaminato di queste affascinanti montagne, l'impatto psicologico è notevole.
Dopo la pausa d'agosto diamo appuntamento a tutti alla gita pomeridiana del 10 settembre su Monte Isola, lungo il Lago d'Iseo, un micro mondo che merita di essere visitato. Un pensiero per l'amico Stefano, in giro per il mondo già da più di un mese; chissà se mi manderà almeno una cartolina... Auguro a tutti buone vacanze, e soprattutto auguro tante belle camminate sulle montagne d'Italia, e come dico sempre:
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!
Caira Luigi
LA NOSTRA META |
SABATO 30 LUGLIO
Dopo avere radunato il gruppo ci siamo diretti a Carona 1110 mt, un bellissimo paese che si trova in alta Valle Brembana (BG), dando così il via alla gita dei due rifugi. Oggi siamo un po' pigri, l'imminente inizio delle vacanze si fa sentire... Arrivati all'attacco del sentiero dobbiamo già fare i conti con il parcheggio, pare che il mondo oggi è venuto tutto qui, in ogni caso con una dose di fortuna si riesce a parcheggiare le auto. Diamo inizio alla bella salita lungo il sentiero N° 224, che ci porterà al Rifugio Fratelli Longo 2026 mt, dove trascorreremo la notte. Questo percorso ero venuto a vederlo già lo scorso anno, posso portare quindi gli amici con una certa sicurezza, anche se come sempre rimango in coda ad aspettare gli ultimi. Il tempo è buono anche se nuvoloni di umidità si affacciano presto nel cielo, al punto che preferiamo raggiungere al più presto il rifugio, li faremo la pausa pranzo. Arriviamo al rifuio verso le 14, prendo contatto con il gestore, dopo di che ci concediamo il meritato pasto. Nel pomeriggio qualcuno preferisce riposare, altri, io compreso andiamo al Lago del Diavolo 2142 mt, per poi salire lungo il segnavie N°246 fino ad una bocchetta. Tanti gli stambecchi che incontriamo in quest'uscita pomeridiana, qualche marmotta, e soprattutto un gran bel gregge di pecore. La sera trascorre con un ottima cena, avevo già letto i commenti sulla rivista del CAI e devo dare ragione, già lo scorso anno mi ero gustato una buona cena, anche questa volta i cibi erano deliziosi. Sembra scontato che nei rifugi si mangi bene e tanto, ma non sempre è così, a volte la cucina lascia a desiderare... Rifugi come il Longo e lo Stoppani non sempre si trovano. In ogni modo, con qualche partita a carte e con tante sbirciate al cielo sperando in una stella cadente, ci congediamo e andiamo a letto, domani ci trasferiamo al Rifugio Fratelli Calvi.
QUASI ARRIVATI |
DOMENICA 31 LUGLIO
Mattina limpida, nel bene o nel male siamo riusciti a dormire. Ci tuffiamo subito nella buona colazione che il rifugio offre, quindi paghiamo il conto e via!! Verso una nuova avventura. Avviso subito i miei compagni che anche se il percorso non presenta particolari difficoltà, è meglio non sottovalutarlo, alcuni punti esposti, il sentiero meno frequentato rispettto alle larghe strade sterrate che raggiungono i due rifugi e l'erba alta rendono tutto più insidioso. Aprirei volentieri una parentesi sulla manutenzione dei sentieri, più volte ho segnalato il problema alla rivista del CAI, eppure ogni anno ci tocca vedere un degrado che lascia sempre un po' d'amaro in bocca. Oggi giudo io!! Inizia così la camminata lungo il sentiero N°258 che ci porterà al Rifugio Fratelli Calvi 2015 mt. Conoscendo il percorso e conoscendo il gruppo, che spesso sbaglia i bivi quando va troppo avanti senza aspettare la giuda, ogni tanto per non rischiare i soliti disguidi mi tocca essere severo, lungo il cammino non mi pentirò mai di questa scelta, il gruppo capisce e nessuno passa avanti. Dopo circa un'ora di cammino arriviamo alla Baita Armentarga 1816 mt, il rifugio è chiuso, niente bevande calde o fredde. L'amico Adriano che come me, porta in montagna anche la casa, ci prepara un buon caffè. Alcuni asinelli ci tengono compagnia, qualche carezza e una buccia di banana bastano a far allontanare i simpatici quadrupedi. Buono il caffè, ora si che abbiamo la carica giusta per raggiungere il Rifugio Calvi... Proseguiamo lungo il nostro sentiero, dopo una tosta salita, ci attende un bel traverso che arriva al Lago Rotondo 1972 mt, e quindi al Rifugio. Ltra breve sosta e poi giù in discesa. Seguendo il sentiero N°201 attraversiamo il Lago di Fregabolgia 1957 mt,quindi in decisa discesa fino a raggiungere il Lago del Prato 1650 mt, dove un'area attrezzata ci consente di sostare per la nostra pausa pranzo. Dopo il meritato pasto e dopo il giusto relax, come il bagno dei piedi nel fresco torrente, ecco: di nuovo gli zaini in spalla, pronti per l'ultima discesa che ci riporterà in mezzo al caos; dopo due giorni d'armonia con la natura, nel verde incontaminato di queste affascinanti montagne, l'impatto psicologico è notevole.
FINALMENTE UN PO' DI RELAX |
Dopo la pausa d'agosto diamo appuntamento a tutti alla gita pomeridiana del 10 settembre su Monte Isola, lungo il Lago d'Iseo, un micro mondo che merita di essere visitato. Un pensiero per l'amico Stefano, in giro per il mondo già da più di un mese; chissà se mi manderà almeno una cartolina... Auguro a tutti buone vacanze, e soprattutto auguro tante belle camminate sulle montagne d'Italia, e come dico sempre:
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!
Caira Luigi
IL BEL TRAMONTO FOTOGRAFATO DA LUIGI |