martedì 14 luglio 2015

Monte Margineta e Monte Loccia di Pieve.



Da Albogno 1020 mt, frazione di Druogno 836 mt, si percorre il segnavie M07 fino a Passo della Margina 1979 mt; svoltando a destra, si raggiunge in breve il Monte Margineta 2017 mt. Dopo la salita, si ritorna al passo, per affrontare la più impegnativa salita che raggiunge la vetta del Monte Loccia di Pieve 2127 mt.


 NOTA

L'itinerario qui descritto, racconta un percorso che sale su due cime che rimangono emarginate dai sentieri più frequentati della Val Vigezzo; località dove vi si può trovare strutture d’accoglienza e impianti di risalita, più ricercati dai turisti in generale.
La salita, inizia dalla bella frazione d’Albogno.



Una comoda mulattiera con tratto su sterrato, da inizio alla salita. Passato Alpe Piodabella, l’itinerario cambia totalmente, l’ampia mulattiera, lascia ben presto posto ad un ripido e stretto sentiero che porta all’Alpe Buriale 1875 mt. Il rifugio non è accessibile, ne ha in dotazione un riparo d’emergenza, quindi in caso di maltempo non si può contare su questo rifugio. Le due cime, si raggiungono sempre con piccoli sentieri frequentati molto da animali da pascolo. Monte Margineta pur nella sua modesta mole, offre una buona panoramica, con vista sul vicino Monte Mater 2026 mt. Guardando in basso, è ben visibile Valle Cortino, con numerosi alpeggi.


Monte Loccia di Pieve, offre una veduta decisamente migliore, con i suoi 360° di panorama, danno la possibilità di ammirare vette che vanno sopra i 4000 mt, un’infinità di valli che si diramano tra la Val d’Ossola, la Val Formazza e la Val Vigezzo. Tra le cime che si possono ammirare menziono: Monte Leone 3553 mt, Monte Cistella 2880 mt, Punta Giezza 2658 mt, Pizzo la Scheggia 2466 mt, Pioda di Crana 2430 mt, Pizzo Ragno 2289 mt e Monte Limidario 2187 mt. 


L’ambiente è solitario, un percorso di montagna che regala un’avventura in ambiente aspro e selvaggio, indubbiamente da vedere.

CURIOSITA’
Nell’ultimo fine settimana di settembre, ad Albogno si celebra la festa di San Michele, con tante specialità tipiche della zona.
TEMPI DI PERCORRENZA: 3:30 circa.
DIFFICOLTA’: (E) sentiero ripido fino alle cime.
PUNTI D’APPOGGIO: locali ad Albogno.
DISLIVELLO: oltre 1100 mt.
COME ARRIVARE: A26 fino ad Ornavasso, quindi SS 33, fino a trovare le indicazioni per Val Vigezzo, quindi SS 337 fino a Druogno, da li, indicazioni per Albogno.
CARTOGRAFIA O GUIDE: carta Kompass N°89.
SEGNALETICA: cartelli informativi, più bandierine rosso bianco. Prestare attenzione, la segnaletica a volte è insufficiente.
DOVE ALLOGGIARE: numerose strutture in valle.

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