sabato 2 gennaio 2016

Salita all’Alpe Leven




Dalla diga di Melena 653 mt, sì percorre il segnavie che sale all’Alpe Leven 1667 mt.

 



NOTA
L'itinerario qui descritto, percorre una valle solitaria, poco conosciuta dagli escursionisti nella stagione invernale.
La salita è decisa, circa 1000 mt di dislivello, si sviluppa per oltre la metà del percorso in fitti boschi di faggio che in inverno rendono molto insidioso il tratto che va dai Monti di Moneda 954 mt, fin oltre i 1400 mt di quota, quando il fitto bosco, lascia posto ai morbidi prati d’alta quota.
A circa metà percorso, s’incontra la piccola Baita Valmaggia 1149 mt, il rifugio è privato ed è accessibile agli escursionisti solo con ritiro delle chiavi, quindi non può essere di alcun’utilità in caso di maltempo. 


 

L’unica cosa che offre è acqua da bere e un tavolo dove poter fare un pranzo al sacco.
L’alpe è composta di due edifici, probabilmente abitata in estate, quando i verdi pascoli offrono cibo a capre e mucche.
Dall’Alpe Leven, ampia panoramica sulle Alpi Svizzere, tra le tante cime segnalo: Monte Camoghè o Pizzo Camoscio 2228 mt, Punta di Vogorno 2442 mt, e Pizzo di Claro 2727 mt.



TEMPI DI PERCORRENZA: 3:00 circa.
DIFFICOLTA’: (E) per sentiero ripido da Monti di Moneda all’Alpe di Leven.
PUNTI D’APPOGGIO: nessuno.
DISLIVELLO: 1000 MT circa
CARTOGRAFIA E GUIDE: carta Kompass N°91.
SEGNALETICA: cartelli informativi più bandierine bianco rosso bianco.
COME ARRIVARE: da Lugano o da Bellinzona con autostrada fino a Bellinzona sud, si prosegue in direzione Giubiasco, quindi a destra per Val Morobbia fino alla località Vellano, poi indicazioni per la diga.
DOVE ALLOGGIARE:

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