NOTA
La Valsesia è una lunga valle che da Romagnano Sesia 268 mt, porta fino ai piedi del Monte Rosa. Lungo questa valle, vi sono numerose valli laterali che offrono tantissimi itinerari escursionistici, dalle semplici passeggiate turistiche alle grandi traversate di più giorni, su itinerari che mettono in comunicazione tra di loro le stesse valli. Tra le tante valli, la Val Sorba ne è un valido esempio, una valle che mette in comunicazione la Valsesia con la Valle di Gressoney, attraverso il Colle del Loo 2452 mt.
La Valsesia è una lunga valle che da Romagnano Sesia 268 mt, porta fino ai piedi del Monte Rosa. Lungo questa valle, vi sono numerose valli laterali che offrono tantissimi itinerari escursionistici, dalle semplici passeggiate turistiche alle grandi traversate di più giorni, su itinerari che mettono in comunicazione tra di loro le stesse valli. Tra le tante valli, la Val Sorba ne è un valido esempio, una valle che mette in comunicazione la Valsesia con la Valle di Gressoney, attraverso il Colle del Loo 2452 mt.
A pochi chilometri dalla
statale della Valsesia, sorge Rassa, piccolo borgo di origine Walser, un
piccolo gioiello che non sì può non andare a visitare, i vicoli, le case e i
ponti medioevali che consentono di attraversare il Torrente Sorba e il Torrente
Gronda, creano un paesaggio unico nella sua bellezza.
L’itinerario qui descritto,
parte appunto da Rassa, con un sentiero che sale deciso, sì raggiunge l’Alpe
Selvaccia, dove sì apre una piacevole balconata con vista sulla Punta Gnifetti
del Monte Rosa 4554 mt e sulla Val Sorba.
Un’altra piccola salita porta
ad ammirare la bellissima balconata della località Il Pizzo, grazioso gruppo di
baite con vista sulla Valsesia e sulle montagne che s’innalzano sopra la valle,
cime come Monte Ventolaro 1835 mt e Cima delle Balme 1930 mt o Cima d’Ometto
1911 mt.
L’ultima salita si sviluppa
lungo un panoramico sentiero, ricoperto di rododendri, che nel periodo di
fioritura, colorano il costone di fuxia. Dalla cima del Monte Bò, sì apre una
panoramica a 360°, oltre alla vista sulla Val Sorba, valle di origine glaciale,
facilmente distinguibile per la particolare forma a U, guardando verso il Monte
Rosa, sì riesce a distinguere a occhio nudo il Rifugio Regina Margherita 4559
mt, il rifugio più alto d’Europa. Tra le altre cime che sì possono ammirare da
questa vetta, vi è il vicino Testone delle Alpi 2081 mt e l’Alta Cima di Bò o
Monte Bò Biellese 2556 mt.
Nelle giornate limpide, si
riconosce facilmente l’inconfondibile sagoma del Mottarone 1491 mt, allargando
lo sguardo fino al Massiccio del Campo dei Fiori di Varese 1227 mt; un’altra
cima che non posso non nominare è l’inconfondibile sagoma del Monte Barone 2044
mt, primo duemila della Valsesia.
Non sì può davvero aggiungere
altro, se non andare a vivere di persona la magia di questo percorso.
CURIOSITA’
I Walser sono una popolazione
di orine germanica, giunta sulle nostre montagne intorno al VIII secolo.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 3:00 circa.
DIFFICOLTA’: (E) per sentiero ripido e poco frequentato da Rassa
alla località Il Pizzo.
PUNTI D’APPOGGIO: locali
a Rassa.
DISLIVELLO: 1150 mt circa.
COME ARRIVARE: A26 con uscita Romagnano Sesia, Ghemme, sì prosegue in
direzione di Alagna Valsesia 1191 mt, dopo aver passato l’abitato di Piode 752
mt, al bivio per Rassa svoltare a sinistra.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: Carta Kompass N°88
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine rosso bianco,
prestare molta attenzione ai segnali, quando troppo sbiaditi, possono creare
qualche problema.
DOVE ALLOGGIARE:
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