sabato 29 giugno 2024

Traversata ad anello, da Stabio fino alla Stazione Bellavista sul Monte Generoso.

Dalla Stazione di Stabio 352 mt, sì passa il sottopasso per arrivare nei pressi di un’attività industriale. Guardando a sinistra, sì notano delle indicazioni e una strada sterrata che costeggia i capannoni, percorrendo la strada, sì arriva all’attacco del sentiero. Appena trovata la segnaletica, sì prosegue per Novazzano 345 mt, che sì raggiunge dopo aver passato le località Prella 374 mt e Brusata 389 mt. Da Novazzano, sì continua a seguire le indicazioni arrivando a Balerna 350 mt.

Superato il borgo, sì entra nel Parco Gole della Breggia, e dopo aver passato l’ex cementificio, inizia la più decisa salita che porta a Chiesa Rossa e poco dopo a Castel San Pietro 449 mt. Sì continua a camminare su strada asfaltata raggiungendo la località Obino 497 mt, da qui, inizia la lunga strada sterrata che sale fino al Rifugio Alpe di Caviano 967 mt. Passato il rifugio, sì continua a camminare lungo la sterrata oltrepassando la località La Grassa 1090 mt, e Cascina d’Armirone 1151 mt, quindi, con un’ultima salita, sì raggiunge la Stazione Bellavista 1216 mt, punto più alto di tutto l’itinerario.

Dopo la meritata pausa, inizia la lunga discesa che passa dalla Stazione di San Nicolao 701 mt, e arrivando di seguito nell’abitato di Somazzo 568 mt.

Nuovamente in discesa, sì arriva a Mendrisio 360 mt, quindi dopo aver attraversato il sottopasso della stazione ferroviaria, svoltando a sinistra, s’inizia a seguire le indicazioni che portano alla località Santa Margherita 352 mt, che non sì raggiungerà, perché prima di arrivare alla località, sì ritroverà il bivio che riporta alla stazione di Stabio.









NOTA

La Svizzera, è una nazione che può vantare di avere al suo interno, una rete di sentieri che spazia dal percorso di pianura fino alle alte montagne. Un bellissimo puzzle, che sì può comporre a piacimento, realizzando salite e traversate da fare in giornata o in più giorni. Lunghe camminate che chi sa apprezzare questo sport, non può rimanere indifferente davanti alle infinite possibilità che ha davanti, una di queste, è racchiusa in queste righe, un percorso insolito, che unisce paesaggi collinari e pianeggianti, affrontando la montagna fino ai 1200 mt di quota, per poi tuffarsi nel centro storico di Mendrisio, con arte e cultura che chiudono la cornice di un meraviglioso dipinto da vivere tutto con gli occhi e con la mente.

Sì parte da Stabio, piccolo borgo che vanta una storia che torna indietro nel tempo fino all’epoca dei romani e dei longobardi, sorge tra i colli che scendono dal Monte San Giorgio 1100 mt e la parte più a ovest della Dorsale Insubrica. Passeggiando tra le campagne, oltre al Monte san Giorgio, è possibile ammirare le cime del Monte Orsa 998 mt e del Monte Pravello o Poncione d’Arzo 1015 mt, mentre tra i colli, è facilmente riconoscibile la chiesa che sorge sul Colle San Maffeo 515 mt e il Colle Sant’Ambrogio 533 mt.



La località Brusata, è un minuscolo borgo che sorge poco dopo la Dogana di Bizzarone 436 mt, immerso nel verde della dorsale tra boschi e vigne, dove sì può ammirare il Monte Generoso 1701 mt e Sighignola 1314 mt.

Novazzano è un altro piacevole paese immerso anch’esso nel verde delle colline, abitato già dagli Etruschi; anche qui sì trovano numerosi terrazzamenti coltivati a vite. Guardando verso il Monte Generoso, è possibile ammirare l’inconfondibile sagoma del Sasso Gordona 1410 mt, mentre scendendo giù verso la Valle dei Mulini, è possibile ammirare il Monte Santo Stefano 491 mt, incastonato perfettamente nella Dorsale Insubrica.

Balerna, sede della Pieve di Balerna dal IX al XVIII secolo, è un paese di transito ma che nel suo territorio presenta alcune attrattive molto interessanti, come ad esempio la Collegiata di San Vittore XVI secolo e l’Oratorio dedicato a Sant’Antonio di Padova realizzato verso la fine del 1600, sorge sopra un piccolo colle dove sì ha una piacevole veduta sulla Dorsale Insubrica e sulla Valle dei Mulini in Provincia di Como.

Il Parco delle Gole della Breggia, è un piccolo parco che s’insinua all’interno di una gola scavata appunto dal Torrente Breggia che arriva dalla vicina Valle di Muggio. Al suo interno, vi sono numerosi itinerari che danno la possibilità di scoprire tutte le attrattive del parco che sì unisce ai tanti sentieri che salgono e scendono lungo le cime delle montagne che sovrastano il parco.

Castel San Pietro, è un altro minuscolo borgo di origine medievale, di notevole interesse storico e paesaggistico, sono la Chiesa barocca di Sant’Eusebio, eretta intorno al 1600. Lungo la salita dalle Gole della Breggia, s’incontra anche la Chiesa Rossa, dedicata a San Pietro, realizzata intorno al XIV secolo. Anche da questo paese, partono numerosi itinerari escursionistici, tutti da scoprire.



I Rifugio Alpe di Caviano, realizzato nell’ottocento, è stato fino agli anni ottanta un vero e proprio alpeggio, solo dopo il 2010, è diventato un importante punto d’appoggio per escursionisti e per i tanti appassionati e semplici turisti che visitano questi luoghi meravigliosi.

La dorsale che porta alla Stazione bella vista, sì sviluppa lungo una piacevole strada in parte asfaltata che attraversa piacevoli boschi di faggio, ma che quando riesce ad uscire dal bosco, regala delle balconate eccezionali che guardano verso Monte Bisbino 1325 mt, Sasso Gordona, Grignone 2409 mt, Pizzo dei Tre Signori 2554 mt, Pizzo Mellasc 2465 mt e Pizzo della Croce 1491 mt.



Guardando verso sud ovest, sono facilmente riconoscibili: Monte Orsa 998 mt, Monte Minisfreddo 1042 mt, Campo dei Fiori 1227 mt e Corno Bianco 3320 mt. In un'unica piacevole vista, sì riesce a intravvedere l’abitato di Cragno 936 mt, piccolo gioiello incastonato nella Valle dell’Alpe.

La Stazione bellavista, è semplicemente perfetta, un’atmosfera che sembra andare indietro nel tempo, e ogni volta che passa il trenino che sale e scende dal Monte Generoso, è impossibile non fermarsi a guardare il convoglio colorato che trasporta tantissimi turisti arrivati lì per vivere l’esperienza del viaggio in treno, una delle ferrovie più belle della Svizzera.



Come già scritto in precedenza, San Nicolao è la prima stazione a monte della linea ferroviaria che da Capolago 273 mt, sale quasi in cima al Monte Generoso. Un’area immersa nel verde e nel silenzio dei boschi che ricoprono l’altra dorsale che scende verso Mendrisio, raggiungibile a piedi, in bike e in auto, oltre al grazioso trenino che sale dal lago e scende dalla montagna.

Somazzo, è un borgo abitato già in epoca romana, di notevole interesse è l’Oratorio di san Giuseppe realizzato intorno al 1600.

La Chiesa di San Zeno, è un altro gioiello, risalente al 1300, offre una magnifica balconata che guarda verso Monte San Giorgio e non solo.



Mendrisio è un importante centro, crocevia di tantissimi itinerari escursionistici, facilmente raggiungibile anche dall’Italia, con un ottimo collegamento con Como e Varese. Di notevole interesse, sono le numerose strutture religiose e civili tra cui Palazzo Pollini risalente al 1700.

L’ultimo tratto di questa magnifica traversata, sì svolge nel Parco del Laveggio, un percorso quasi pianeggiante, dove le alte quote, cedono il posto ai boschi di pianura e ai campi coltivati, tutto questo riporta alla Stazione di Stabio, dove era iniziata una lunga avventura che ha condotto alla scoperta di un angolo di Svizzera che merita di essere attraversato.

 

CURIOSITA’

 

TEMPI DÌ PERCORRENZA: circa 9:00 ore.

DIFFICOLTA’: (E) per la lunghezza del percorso.

PUNTI D’APPOGGIO: locali a Stabio, Novazzano, Balerna, Castel San Pietro, Rifugio Alpe di Caviano, Ristoro Stazione Bellavista e Mendrisio.

DISLIVELLO: più di 1100 mt di salita e circa1060 mt di discesa.

CARTOGRAFIA E GUIDE: carta Kompass N° 90 e 91.

SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco rosso.

COME ARRIVARE: in treno da Varese o da Como San Giovanni lungo la linea Varese/ Mendrisio/ Como.

DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Alpe di Caviano con possibilità di pernottamento, tel: +41 91 646 68 89, info@alpedicaviano.ch.

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