Dalla Stazione di Stabio 352 mt, sì passa il sottopasso per arrivare nei pressi di un’attività industriale. Guardando a sinistra, sì notano delle indicazioni e una strada sterrata che costeggia i capannoni, percorrendo la strada, sì arriva all’attacco del sentiero. Appena trovata la segnaletica, sì prosegue per Novazzano 345 mt, che sì raggiunge dopo aver passato le località Prella 374 mt e Brusata 389 mt. Da Novazzano, sì continua a seguire le indicazioni arrivando a Balerna 350 mt.
Superato il
borgo, sì entra nel Parco Gole della Breggia, e dopo aver passato l’ex
cementificio, inizia la più decisa salita che porta a Chiesa Rossa e poco dopo
a Castel San Pietro 449 mt. Sì continua a camminare su strada asfaltata
raggiungendo la località Obino 497 mt, da qui, inizia la lunga strada sterrata
che sale fino al Rifugio Alpe di Caviano 967 mt. Passato il rifugio, sì
continua a camminare lungo la sterrata oltrepassando la località La Grassa 1090
mt, e Cascina d’Armirone 1151 mt, quindi, con un’ultima salita, sì raggiunge la
Stazione Bellavista 1216 mt, punto più alto di tutto l’itinerario.
Dopo la
meritata pausa, inizia la lunga discesa che passa dalla Stazione di San Nicolao
701 mt, e arrivando di seguito nell’abitato di Somazzo 568 mt.
Nuovamente in
discesa, sì arriva a Mendrisio 360 mt, quindi dopo aver attraversato il
sottopasso della stazione ferroviaria, svoltando a sinistra, s’inizia a seguire
le indicazioni che portano alla località Santa Margherita 352 mt, che non sì
raggiungerà, perché prima di arrivare alla località, sì ritroverà il bivio che
riporta alla stazione di Stabio.
NOTA
La Svizzera, è
una nazione che può vantare di avere al suo interno, una rete di sentieri che
spazia dal percorso di pianura fino alle alte montagne. Un bellissimo puzzle,
che sì può comporre a piacimento, realizzando salite e traversate da fare in
giornata o in più giorni. Lunghe camminate che chi sa apprezzare questo sport,
non può rimanere indifferente davanti alle infinite possibilità che ha davanti,
una di queste, è racchiusa in queste righe, un percorso insolito, che unisce
paesaggi collinari e pianeggianti, affrontando la montagna fino ai 1200 mt di
quota, per poi tuffarsi nel centro storico di Mendrisio, con arte e cultura che
chiudono la cornice di un meraviglioso dipinto da vivere tutto con gli occhi e
con la mente.
Sì parte da
Stabio, piccolo borgo che vanta una storia che torna indietro nel tempo fino
all’epoca dei romani e dei longobardi, sorge tra i colli che scendono dal Monte
San Giorgio 1100 mt e la parte più a ovest della Dorsale Insubrica.
Passeggiando tra le campagne, oltre al Monte san Giorgio, è possibile ammirare
le cime del Monte Orsa 998 mt e del Monte Pravello o Poncione d’Arzo 1015 mt,
mentre tra i colli, è facilmente riconoscibile la chiesa che sorge sul Colle
San Maffeo 515 mt e il Colle Sant’Ambrogio 533 mt.
La località
Brusata, è un minuscolo borgo che sorge poco dopo la Dogana di Bizzarone 436
mt, immerso nel verde della dorsale tra boschi e vigne, dove sì può ammirare il
Monte Generoso 1701 mt e Sighignola 1314 mt.
Novazzano è un
altro piacevole paese immerso anch’esso nel verde delle colline, abitato già
dagli Etruschi; anche qui sì trovano numerosi terrazzamenti coltivati a vite. Guardando
verso il Monte Generoso, è possibile ammirare l’inconfondibile sagoma del Sasso
Gordona 1410 mt, mentre scendendo giù verso la Valle dei Mulini, è possibile
ammirare il Monte Santo Stefano 491 mt, incastonato perfettamente nella Dorsale
Insubrica.
Balerna, sede
della Pieve di Balerna dal IX al XVIII secolo, è un paese di transito ma che
nel suo territorio presenta alcune attrattive molto interessanti, come ad
esempio la Collegiata di San Vittore XVI secolo e l’Oratorio dedicato a Sant’Antonio
di Padova realizzato verso la fine del 1600, sorge sopra un piccolo colle dove
sì ha una piacevole veduta sulla Dorsale Insubrica e sulla Valle dei Mulini in
Provincia di Como.
Il Parco delle
Gole della Breggia, è un piccolo parco che s’insinua all’interno di una gola
scavata appunto dal Torrente Breggia che arriva dalla vicina Valle di Muggio.
Al suo interno, vi sono numerosi itinerari che danno la possibilità di scoprire
tutte le attrattive del parco che sì unisce ai tanti sentieri che salgono e scendono
lungo le cime delle montagne che sovrastano il parco.
Castel San
Pietro, è un altro minuscolo borgo di origine medievale, di notevole interesse
storico e paesaggistico, sono la Chiesa barocca di Sant’Eusebio, eretta intorno
al 1600. Lungo la salita dalle Gole della Breggia, s’incontra anche la Chiesa
Rossa, dedicata a San Pietro, realizzata intorno al XIV secolo. Anche da questo
paese, partono numerosi itinerari escursionistici, tutti da scoprire.
I Rifugio Alpe
di Caviano, realizzato nell’ottocento, è stato fino agli anni ottanta un vero e
proprio alpeggio, solo dopo il 2010, è diventato un importante punto d’appoggio
per escursionisti e per i tanti appassionati e semplici turisti che visitano
questi luoghi meravigliosi.
La dorsale che
porta alla Stazione bella vista, sì sviluppa lungo una piacevole strada in
parte asfaltata che attraversa piacevoli boschi di faggio, ma che quando riesce
ad uscire dal bosco, regala delle balconate eccezionali che guardano verso
Monte Bisbino 1325 mt, Sasso Gordona, Grignone 2409 mt, Pizzo dei Tre Signori
2554 mt, Pizzo Mellasc 2465 mt e Pizzo della Croce 1491 mt.
Guardando verso
sud ovest, sono facilmente riconoscibili: Monte Orsa 998 mt, Monte Minisfreddo
1042 mt, Campo dei Fiori 1227 mt e Corno Bianco 3320 mt. In un'unica piacevole
vista, sì riesce a intravvedere l’abitato di Cragno 936 mt, piccolo gioiello
incastonato nella Valle dell’Alpe.
La Stazione
bellavista, è semplicemente perfetta, un’atmosfera che sembra andare indietro
nel tempo, e ogni volta che passa il trenino che sale e scende dal Monte
Generoso, è impossibile non fermarsi a guardare il convoglio colorato che
trasporta tantissimi turisti arrivati lì per vivere l’esperienza del viaggio in
treno, una delle ferrovie più belle della Svizzera.
Come già scritto
in precedenza, San Nicolao è la prima stazione a monte della linea ferroviaria
che da Capolago 273 mt, sale quasi in cima al Monte Generoso. Un’area immersa
nel verde e nel silenzio dei boschi che ricoprono l’altra dorsale che scende
verso Mendrisio, raggiungibile a piedi, in bike e in auto, oltre al grazioso
trenino che sale dal lago e scende dalla montagna.
Somazzo, è un
borgo abitato già in epoca romana, di notevole interesse è l’Oratorio di san
Giuseppe realizzato intorno al 1600.
La Chiesa di San
Zeno, è un altro gioiello, risalente al 1300, offre una magnifica balconata che
guarda verso Monte San Giorgio e non solo.
Mendrisio è un
importante centro, crocevia di tantissimi itinerari escursionistici, facilmente
raggiungibile anche dall’Italia, con un ottimo collegamento con Como e Varese.
Di notevole interesse, sono le numerose strutture religiose e civili tra cui
Palazzo Pollini risalente al 1700.
L’ultimo tratto
di questa magnifica traversata, sì svolge nel Parco del Laveggio, un percorso
quasi pianeggiante, dove le alte quote, cedono il posto ai boschi di pianura e
ai campi coltivati, tutto questo riporta alla Stazione di Stabio, dove era
iniziata una lunga avventura che ha condotto alla scoperta di un angolo di
Svizzera che merita di essere attraversato.
CURIOSITA’
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: circa 9:00
ore.
DIFFICOLTA’: (E) per la lunghezza del percorso.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Stabio, Novazzano, Balerna,
Castel San Pietro, Rifugio Alpe di Caviano, Ristoro Stazione Bellavista e
Mendrisio.
DISLIVELLO: più di 1100 mt di salita e circa1060
mt di discesa.
CARTOGRAFIA E
GUIDE: carta Kompass N° 90 e 91.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosso.
COME ARRIVARE: in treno da Varese o da Como San
Giovanni lungo la linea Varese/ Mendrisio/ Como.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Alpe di Caviano con
possibilità di pernottamento, tel: +41 91 646 68 89, info@alpedicaviano.ch.
Nessun commento:
Posta un commento