martedì 5 febbraio 2013

27.01.13 Il Parco del Ticino

Sfidando il freddo invernale, domenica 27 gennaio si è svolta la prima gita ufficiale del 2013.
Ci siamo ritrovati in quattro, alle 8 del mattino sotto un gelo non indifferente; possiamo definirci: i soliti temerari della domenica...
Con un breve tragitto in auto, ci siamo trasferiti nel Comune di Lonate Pozzolo 205 mt, più precisamente all'inizio della Via Gaggio, antica strada comunale che collegava Lonate Pozzolo al Porto d'Oleggio, quando in altre parole, il grande fiume era vissuto come risorsa e via di comunicazione.
Dopo aver indossato gli scarponi, abbiamo dato inizio alla gita camminando su quella che è una strada storica, trasformata oggi in un museo a cielo aperto.
Lungo la via, si trovano reperti di vita contadina e varie testimonianze sulla presenza delle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale.
Oggi tra l'altro, è la giornata della memoria, quindi la gita, anche se molto marginalmente, può ritenersi a tema; Via Gaggio inoltre, vive costantemente sotto la minaccia della terza pista, essendo confinante con l'aereo porto internazionale di Malpensa, il rischio è reale, noi del gruppo ovviamente ci riteniamo contrari, in quanto, l'importanza di investire nei parchi, rimane a nostro avviso, l'unico investimento sicuro, in grado di creare occupazione, senza dover sempre intaccare il patrimonio boschivo della nostra provincia.
Raggiunto il Centro Parco: La Dogana, ci siamo concessi la prima pausa merenda.
C'è dispiaciuto molto, vedere che l'area dove sono collocati i i tavoli e le panche, è utilizzata come deposito per il vetro. A nostro parere, un contenitore è più indicato; sembra scontato che in un centro parco le più elementari regole che tra l'altro sono imposte a tutti i comuni cittadini, siano rispettate, ma qui evidentemente si fa un'eccezione.
Proseguiamo la gita, scendendo giù in valle, scavalcando il Canale Villoresi raggiungendo così il Canale Industriale.
Ora seguendo la pista ciclo pedonale ci dirigiamo verso l'Ansa di Castelnovate, meta del nostro pellegrinaggio domenicale.
Raggiungiamo una specie di diga, poi attraverso un ponte e alcuni passaggi lungo la chiusa, riusciamo a raggiungere il sentiero che percorre l'intera ansa.
Dopo aver attraversato un fitto bosco che costeggia il Fiume Ticino, entriamo in una bella zona di brughiera, dove spariscono gli alberi d'alto fusto, per lasciare spazio a piante come la ginestra, il timo e altre specie minori, creando un paesaggio simile alle dune di sabbia che s'incontrano lungo la fascia marina della Versilia; il paragone sembra un po' eccessivo, però in alcuni momenti ci può anche stare.
Raggiunta la spiaggia di Castelnovate, ci fermiamo per la nostra pausa pranzo, essendo solo in quattro, ci toccherà bere la razione di vino che spettava ai tanti compagni che per un motivo o per un altro, oggi hanno rinunciato alla gita.
Verso le 14:00, siamo ripartiti per completare il nostro giretto di circa 24/30 km...
Terminiamo l'ansa attraverso un bellissimo bosco dove il carpine e il pino silvestre, creava uno scenario di collina quasi di montagna, realmente piacevole.
Ritrovato il Canale industriale, attraversiamo sotto un breve tunnel il complesso della Centrale Elettrica di Castelnovate; un'opera imponente.
Aggirato l'enorme struttura, abbiamo ritrovato il Cnale Villoresi; ora il gruppo ha intrapreso il lungo serpentone del canale, che con svariate curve, ci ha riportato al Centro Parco La Dogana.
Qui, altra breve pausa, la stanchezza inizia a farsi sentire, soprattutto per quelli meno allenati...
Purtroppo abbiamo avuto conferma, che la discarica di vetro, non è imputabile ai soliti turisti maleducati, ma ben sì a chi occupa i locali del centro parco.
So che posso sembrare un po' eccessivo, ma considerando la polvere che c'era su alcune bottiglie, abbiamo dedotto che l'accumulo è iniziato prima o durante il 31 dicembre 2012.
Ripercorriamo Via Gaggio che è già buio, in un'atmosfera molto spettacolare, spezzata dal continuo passaggio d'aerei in fase d'atterraggio; stanchi ma soddisfatti, terminiamo la nostra prima del 2013, ora ci attende a fine febbraio Monte Isola, breve passeggiata ma ricca di paesaggi e panorami unici, speriamo ovviamente in una bella giornata di sole, invitando a partecipare tutti i membri del gruppo e non solo.
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Come dico sempre:
                                 VI ASPETTIAMO NUMEROSI
Caira Luigi


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