lunedì 4 marzo 2013

24 febbraio, gita sostitutiva a Cantello


Dovevamo respirare i primi tepori primaverili che di solito regala il mese di febbraio, invece l'inverno ha deciso di mostrare ancora i muscoli con una bella domenica di neve. Rassegnati, domenica 24 febbraio abbiamo rinunciato alla gita su Monte Isola (Lago d'Iseo) per consolarci con una gita nel varesotto, che nonostante la fitta nevicata, ci ha permesso ugualmente di salvare la giornata.
Ci siamo ritrovati nel comune di Lozza in cinque.
Con un breve trasferimento in auto, abbiamo oltrepassato l'IPER di Varese, seguendo poco più avanti le indicazioni per la Motorizzazione Civile.
Alla rotonda, abbiamo svoltato a destra seguendo la strada asfaltata che sbocca sulla SP3 che porta al Valico di Gaggiolo.
Abbiamo lasciato l'auto nell'ultimo parcheggio sulla sinistra, proseguendo a piedi per circa due cento metri lungo la strada asfaltata. Oltrepassando il ponte sul Torrente Bèvera, lasciando subito dopo la strada asfaltata per una carrozzabile, ci siamo addentrati in una valle spettacolare.
La neve cade sempre copiosa, mentre il silenzio ci avvolge in tutto il suo fascino.
Sembra assurdo; ma in mezzo a due grandi arterie stradali, a pochi passi da un importante centro commerciale, riesca a sopravvivere un paradiso così.
Noi tutti ci meravigliamo al pensiero che questa valle, sopravviva ancora oggi alla cementificazione selvaggia, ovviamente ci auguriamo tutti che questo luogo possa rimanere intatto ancora per parecchi decenni.
Il vento, spinge la neve contro di noi; a poco serve ripararsi il capo, i fiocchi arrivano direttamente sul viso e sugli occhi.
In ogni modo raggiungiamo il Laghetto delle Betulle, altro piccolo gioiello incastonato in questa valle.
Proseguiamo, arrivando alla carrozzabile che scende da Velmaio 392 mt, piccolo borgo situato a poca distanza da Arcisate 379 mt. Svoltando a destra, risaliamo velocemente fino alla SP3, che oltrepassiamo grazie ad un sottopasso che troviamo a sinistra dopo circa due cento metri.
Entriamo così a Cantello, più precisamente dov'è situata la chiesa Madonna in Campagna 413 mt. Quindi seguendo la strada che costeggia il cimitero siamo arrivati a Ligurno 434 mt, frazione o quartiere di Cantello, visto la breve distanza dal comune ufficiale.
Ovviamente, dato la fredda giornata, abbiamo ben pensato di non fare il classico pranzo al sacco, così siamo entrati in una paninoteca dove ognuno di noi ha potuto consumare degli ottimi panini e un abbondante tagliere di salumi misti, il tutto accompagnato da una buona birra.
I prezzi sono più che onesti, ci chiediamo sempre perché la stessa cosa costi di più nei vari locali della provincia e oltre, ma questi misteri raramente sono svelati.
Riscaldati e rifocillati, dopo la consueta foto di gruppo, abbiamo ripreso il cammino del ritorno.
La neve cade sempre copiosa, le nostre impronte, sono state ricoperte in meno di due ore, ma il paesaggio ora ricorda più quello delle foreste dell'europa settentrionale, la meraviglia di quest'ambiente selvaggio, ci fa pensare che la giornata, non poteva davvero andare meglio; conoscere tanti percorsi, da sempre la garanzia al nostro gruppo, di poter trovare sempre la giuste soluzione, anche con condizioni meteo non proprio favorevoli. Monte Isola rimane sempre nelle nostre ambizioni, cerchiamo di proporla ogni volta che si prepara il calendario gite per l'anno successivo, dato la bellezza del luogo.
Terminiamo la gita con una calda tazza d'orzo, che ho preparato con cura, poco prima di partire, vista la giornata ci voleva proprio.
La prossima gita, sarà a Pasqua nelle Prealpi Bresciane, con pernottamento al Rifugio Giorgio Pirlo, tempo permettendo ovviamente.
Rinnovando sempre l'invito, ringraziando tutti i membri del gruppo che affrontano le gite anche quando le previsioni sono sfavorevoli, l'avventura quando è fatta con la testa, può essere piacevole anche con il cattivo tempo.
Come dico sempre:



                                         VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!  
Caira Luigi

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