Da Astano 636 mt (CH), si segue il sentiero che sale al Monte Lema
1620 mt, percorrendolo fino alla località Forcola 1118 mt.
Si prosegue camminando lungo l’ampio sentiero che rientrando in
Italia, conduce al Rifugio Campigli 1184 mt. Dopo aver passato Alpe Fontana
1147 mt, si raggiunge la località Pra Bernardo 1095 mt; ora si lascia il
sentiero che porta al Rifugio Campigli, per proseguire in decisa discesa lungo
una carrozzabile che porta al Rifugio Bovis 941 mt.
Per il ritorno, si può tornare dal percorso fatto all’andata oppure, si può decidere di scendere lungo un sentiero non segnato che porta a Dumenza 434 mt. Poco prima di arrivare in centro paese, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Santuario Madonna di Trezzo 558 mt, quindi ancora in salita, si raggiunge il Valico Cavagnino 621 mt, per poi proseguire su strada asfaltata fino ad Astano.
NOTA
Affascinante percorso tra boschi e alpeggi del Monte Lema.
Astano, è un piccolo borgo che sorge a pochi passi dal confine con
l’Italia e con il vicino paese di Dumenza.
I vicoli sono molto caratteristici, si potrebbe banalmente
definirlo come il classico paesino svizzero, ma per chi apprezza la magia di
questi borghi, consigliamo indubbiamente una visita.
La salita si sviluppa lungo un ampio sentiero che sale dolcemente
le pendici del Motto Croce 1183 mt, immersi nel silenzio dei boschi di castagno
prima e di faggio e betulla dopo.
La
Forcola è un
ampio passo che mette in comunicazione Svizzera e Italia, un luogo che grazie a
larici e abeti, regala un’atmosfera di media montagna che a mio parere è molto
gradevole, la veduta che spazia fino ai quattromila, amplia molto questa
piacevole sensazione.
Dall'Alpe Fontana e Pra Bernardo veduta eccezionale sul Lago Maggiore, facilmente riconoscibili i Castelli di Cannero e il paese di Cannero 225 mt, mentre subito a destra si può ammirare la bella Valle Cannobina che separa il gruppo montuoso del Monte Limidario 2187 mt dal gruppo montuoso del Monte Zeda 2156 mt, ben visibili nella loro inconfondibile sagoma.
Non meno piacevole è la veduta del costone che sale al Monte Lema,
il fitto bosco cha ha già vestito i colori dell’autunno, lascia il posto al
giallo dei prati che seguono la cresta fino in vetta.
Inoltre, si possono ammirare le tante cime che si elevano nel
varesotto, vette come Monte Nudo 1235 mt o Monte Sette Termini 972 mt.
Il Rifugio Bovis, è una perla nascosta nel versante sinistro della
Valle Cortesel, una deliziosa e accogliente baita dove un ottimo gestore
prepara gustosi pranzi per i suoi ospiti. Dotato di pochi posti letto, può
accogliere per il pernottamento, solo piccoli gruppi, ma rimane un ottimo punto
d’appoggio per escursionisti di buon livello che oltre ad affrontare la salita
al Monte Lema, si possono concedere un trekking di più giorni che si sviluppa
lungo la bella cresta che sale fino a Monte Tamaro 1961 mt.
La discesa a Dumenza, la definisco vergognosa. Al Momento il rifugio è meglio raggiungerlo dal Rifugio Campigli o dai numerosi paesi della vicina Svizzera.
Da Dumenza, fino a quando non si provvederà alla messa in posa dei
cartelli con relativi segnali di vernice bianco rosso, esiste o esistono alcuni
sentieri non segnati e in evidente stato d’abbandono, probabilmente conosciuti
dai pochi frequentatori della valle. A parte questo, in discesa un bravo
escursionista ne riesce ad intuire lo sviluppo, sempre con le dovute
attenzioni; in salita il problema è decisamente più marcato.
Evitando il centro di Dumenza, si sale la bella mulattiera che
porta al Santuario Madonna di Trezzo, da dove oltre alla magia del luogo sacro,
si può ammirare una bella veduta sul Lago Maggiore.
Ora attraverso una bella valle che contiene un piccolo lago
naturale divenuto quasi ormai una zona umida, si raggiunge il vecchio valico
abbandonato ormai da decenni, qui si ritorna ad Astano non prima di essere
passati davanti al Laghetto di Astano, dove sorge un piccolo e accogliente
camping, che precede il ritorno al paese.
CURIOSITA’: Nell'anno 1348 avvenne un miracolo, si dice che una pastorella muta vide la Madonna che gli parlò dicendo di tornare al suo paese e dire agli abitanti di pregare per far così passare la peste.
La pastorella ritrovò la voce.
Fu così che venne costruita una cappella e in seguito santuario, Santuario della Madonna di Trezzo.
La pastorella ritrovò la voce.
Fu così che venne costruita una cappella e in seguito santuario, Santuario della Madonna di Trezzo.
TEMPI DI PERCORRENZA: 2:30 da
Astano; 5:30 circa percorrendo l’anello.
DIFFICOLTA’: (T/E)
per la discesa a Dumenza.
PUNTI D’APPOGGIO: locali
ad astano e Rifugio Alpe Bovis con possibilità di pernottamento. Tel:
340/7651267.
DISLIVELLO: circa 700 mt.
COME ARRIVARE: da Ponte
Tresa 275 mt, si percorre la strada che va a Lugano 277 mt, quindi appena
trovate le indicazioni, sì svolta a sinistra seguendo la strada che porta a
Miglieglia 706 mt o alla funivia del Monte Lema, quindi appena trovate le
indicazioni per Astano sì svolta a sinistra fino a destinazione.
Da Luino 202 mt, sì segue la strada che passa il Valico Fornasette,
quindi indicazioni per Sessa 393 mt e quindi Astano.
CARTOGRAFIE O GUIDE: carta Kompass N°90. Carta Via Verde Varesina realizzata dalla
provincia di Varese in collaborazione con l'istituto Cartografico DeAgostini.
SEGNALETICA: cartelli
informativi e segnali bianco rossi fino alla località Pra Bernardo, poi
indicazioni fino al rifugio. Segnaletica inesistente fino a Dumenza, quindi
cartelli e segnali bianco rossi fino ad Astano.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio
Alpe Bovis. Hotel Internazionale Luino a Luino.
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