Dal paese di Rodero 394 mt in
Provincia di Como, si scende in Val Morea, lasciando l’auto nel parcheggio
adiacente la vecchia stazione di Valmorea 335 mt. Sì prosegue a piedi seguendo la
linea ferroviaria fino alla località Santa Margherita 354 mt situata in
territorio svizzero.
Dalla località Santa
Margherita, si seguono le indicazioni per: Prella 382 mt, Monte Morello 495 mt,
Novazzano 341 mt, Pedrinate 424 mt e Seseglio. Appena passata la dogana,
proseguendo in direzione di Seseglio, si evita la prima deviazione per Chiasso,
appena trovata la seconda indicazione, sì svolta a sinistra e s’inizia a salire
fino a trovare le indicazioni che portano in cima al colle dove sorge la Chiesa di Santo Stefano 491
mt.
NOTA
Tra le
Province di Como e di Varese, a confine con la Svizzera, esiste un
gruppo collinare che è, di fatto, un confine naturale tra i due stati, una
serie di colli, se così si possono definire, che colmano con la cima del Sasso
Cavallasca 614 mt e che proseguono all’interno del Parco Spina Verde, fino alle
porte di Como.
L’itinerario
qui proposto, è un’interessante esempio di come sì può giocare tra i confini di
due stati, godendo d’ambienti suggestivi con incredibili panorami, che spaziano
fino all’Appennino.
Partiamo
dalla Val Morea, dove si trovano i resti della linea ferroviaria che da
Mendrisio, scendeva giù fino a Castellanza, line che rimase in funzione, fino a
quasi la metà del secolo scorso; oggi l’area, si trova all’interno del PLIS del
Fiume Lanza. Si seguono i binari che portano di là del confine, regalando una
piacevole sensazione, com’essere in un film western, da un momento all’altro ci
si aspetta di vedere il fumo nero della locomotiva a carbone.
Questo
tratto di percorso, segue la parte finale della valle del Lanza, dove sì
possono notare numerosi stagni che sorgono a lato del fiume, con la tipica
vegetazione delle aree umide. La località Santa Margherita, dove sorge
l’omonima chiesetta realizzata intorno al 1400, è praticamente un gran pratone
dove si trova un maneggio, da qui, sì ha una piacevole veduta del Massiccio
montuoso del Monte Orsa 998 mt e del Monte Pravello 1020 mt. Da qui in poi,
s’inizia a seguire la base dei colli alternandosi tra fitti boschi di castagno
e ampi vigneti, con una spettacolare veduta del Monte Generoso 1701 mt e sul
Monte Bisbino 1325 mt.
Il Monte
Morello si raggiunge dopo una decisa salita, da qui si ha una bella panoramica
sul Massiccio Orsa Pravello e sul Monte Piambello 1125 mt.
Il borgo di Novazzano, sorge poco sopra la
piana di Chiasso, l’itinerario attraversa il paese e la sua principale piazza,
prima di tuffarsi nella parte più bassa del percorso.
La salita
alla chiesa di Santo Stefano, richiede un buon fiato, infatti, il sentiero che
porta su al colle, è un sentiero in piena regola, stretto e con tornanti che
salgono fino alla colma.
Raggiunta la
strada che porta alla chiesa, ci si abbandona all’ampia panoramica che spazia
sulla Pianura Padana e sul lontano Appennino. Santo Stefano, è una graziosa
chiesa costruita intorno al 1500 ed è dotata di un portico, che si rivela un
vero e proprio punto d’appoggio in caso di maltempo o vento da nord. Qui, il
bosco nasconde il panorama, ma posso assicurare che l’area è davvero suggestiva
e merita una lunga sosta, meritata dopo la fatica fatta per raggiungere questo
piacevole luogo.
CURIOSITA’
La Stazione di Valmorea, fu dimessa nel 1938. Nel
1996 fu riattivata come sosta per i treni che furono fatti circolare a scopo
turistico.
TEMPI DI
PERCORRENZA: 3:00 circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per i tratti su sentiero.
DISLIVELLO: oltre 400 mt.
CARTOGRAFIA O
GUIDE: carta Kompass N°90/91.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Santa Margherita e a Novazzano.
COME ARRIVARE: Da Varese seguendo le indicazioni per il Valico
Gaggiolo, poco prima della dogana svoltare a destra e seguire le indicazioni
per Rodero. Superato il paese, si scende giù in valle, svoltando a destra
appena si vede l’indicazione della stazione di Valmorea.
SEGNALETICA: cartelli informativi lungo tutto il percorso,
bandierine bianco rosso.
DOVE ALLOGGIARE:
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