lunedì 1 aprile 2019

Da Traffiume all'Alpe Spoccia.



Da Traffiume 245 mt, sì percorre la lunga mulattiera che porta a Cavaglio San Donnino 501 mt. Dopo aver raggiunto il paese di Cavaglio, sì prosegue in decisa salita raggiungendo la località Olzeno 1061 mt. Ora, camminando lungo una comoda sterrata, sì costeggia le pendici del Sasso Drosa 1444 mt e del Monte Zuccaro 1683 mt, raggiungendo così l’Alpe Spoccia 1555 mt e l’omonima bocchetta.







NOTA
Sulla sponda sinistra del Lago Maggiore, sì ergono principalmente tre gruppi montuosi. Il primo, a sud, è rappresentato dal Mottarone 1491 mt, che divide il Lago d’Orta dal Lago Maggiore. Il secondo situato nell’alta fascia centrale, è rappresentato dal Parco Nazionale della Val Grande, un vero castello, con cime che superano i 2000 mt, tra cui il Monte Todano 2301 mt, e che rappresenta la massima elevazione dell’intero gruppo. Il terzo, a nord è costituito dal Monte Limidario, un colosso di ben 2188 mt, diviso tra Italia e Svizzera.
L’itinerario qui descritto, permette un primo approccio con una montagna selvaggia, che però ha saputo offrire alle comunità locali ampi pascoli e campi coltivati a castagno.
Sì parte da Traffiume, piccolo paese subito a ovest di Cannobio 214 mt.
Dalla chiesa parrocchiale, ci si dirige verso l’Orrido di Sant’Anna fino a incontrare una piccola cappella, da qui, parte la mulattiera che porta a Cavaglio, nominata anche come Cammino di San Carlo. La mulattiera è molto bella, segue la sponda destra della Val Cannobina, dove è frequente, incontrare alcuni edifici religiosi ormai diroccati; di notevole interesse, è il ponte che attraversa la valle del Torrente Cavaglio, struttura di antica costruzione. Cavaglio San Donnino, è un piccolo borgo che sì affaccia sulla Val Cannobina, un perfetto intreccio di vicoli e due piazzette veramente belle, in particolare quella dove sorge la chiesa e il municipio. La salita che conduce a Olzeno, sì sviluppa anch’essa su mulattiera, ma a differenza di quella che collega Cavaglio a Traffiume, è meno curata, e in alcuni casi, probabilmente il tracciato originale è andato perduto.
Olzeno, è in sostanza un piccolo borgo che sorge su di un ampio pianoro, un insieme di baite attraversate da piccole stradine in pietra che regalano un’atmosfera perfetta per questi luoghi.
Poco sopra, all’altezza di un tornante, sì apre una splendida balconata sulla Val Cannobina, con vista sull’inconfondibile sagoma del Monte Zeda 2156 mt. Proseguendo lungo la strada sterrata, sì raggiunge un altro gruppo di baite, che compone la località Le Buse, dove sorge il Rifugio delle Nevi 1274 mt. Da qui, sì ha una splendida vista sul Monte Giove 1298 mt, sul Monte Faierone 1715 mt e sull’intero massiccio del Monte Limidario.
Sì guadagna ancora quota, attraversando piacevoli boschi di faggio, prima di concedersi ai pendii erbosi del Monte Zuccaro. Poco dopo, ecco apparire l’Alpe Spoccia, composta da alcune baite sparse, immerse nel silenzio di queste incredibili montagne, il Lago Maggiore è visibile solo in una piccola porzione, mentre tra le cime che sì possono ammirare dall’alpe, vi sono: il Monte Generoso 1701 mt, il Monte San Giorgio 1100 mt, Monte Piambello 1125 mt e altre cime che compongono la fascia prealpina del Varesotto. Poco più avanti, sì raggiunge l’omonima bocchetta, dove sì apre una meravigliosa panoramica sulla parte finale della Val Cannobina. In basso, e facilmente riconoscibile l’abitato di Gurro 812 mt, mentre, guardando verso la Val grande, sì ha una splendida visuale su Cima della Laurasca 2193 mt, e su Pizzo Ragno 2289 mt, mentre alle spalle, è facilmente riconoscibile, la sagoma del Monte Rosa 4634 mt, mentre più a destra è facilmente riconoscibile la cima del Weissmeis 4023 mt, e ancora più a destra svetta il Monte Leone 3553 mt.

Dall’alpe inoltre, sì ha una spettacolare vista sulle Rocce del Gridone e sull’omonima cima che raggiunge i 2155 mt.
CURIOSITA’
La sagoma del Monte Limidario è riconoscibile da diversi punti, basti pensare che dalle risaie del novarese, il gruppo sì presenta come un'unica catena montuosa.
TEMPI DÌ PERCORRENZA: 3:30/4:00 circa.
DIFFICOLTA’: (E) per il forte dislivello.
DISLIVELLO: circa 1350 mt.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Traffiume e a Cavaglio, Rifugio delle Nevi in località Le Buise, per informazioni, tel: 340/5023710 - 333/6241316 - 338/6886062, e Bivacco in località Alpe la Quadra a circa dieci minuti dall’alpe.
COME ARRIVARE: da Milano o da Genova con autostrada A26, con uscita Verbania, quindi SS n°34 fino a Cannobio, poi appena trovate le indicazioni per Traffiume, svoltare a sinistra.  
CARTOGRAFIA O GUIDE: carta Kompass n° 90.
SEGNALETICA: cartelli informativi, più bandierine rosso bianco.
DOVE ALLOGGIARE:

2 commenti:

Anonimo ha detto...

"Sulla sponda sinistra del Lago Maggiore, sì ergono principalmente tre gruppi montuosi..."
Non dovrebbe essere quella destra, seguendo il corso del lago Maggiore?

Gruppoescursionisticoabeterosso ha detto...

Sì parla di sponda sinistra, perchè le cartine guardano tutte verso nord.

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