Da Muggio, 661 mt, sì seguono le indicazioni per Alpe della Bolla e Rifugio Prabello. Raggiunto il rifugio, sì affronta la ripida salita che porta in vetta al Sasso Gordona 1410 mt.
NOTA
La Valle di
Muggio, posso definirla come una valle alpina a sud delle Alpi. Numerosi sono i
sentieri che dai paesi raggiungono baite e vette, un lungo gemellaggio di
sentieri che dalla Svizzera conducono in Italia e viceversa, fino a colmare con
splendida cima del Monte Generoso 1701 mt, che rappresenta anche la massima
elevazione della valle.
Muggio è un
bellissimo borgo, tutto da visitare, ogni vicolo racchiude la più bella
atmosfera classica dei paesi di montagna, dal piazzale della Chiesa di San
Lorenzo, realizzata nella seconda metà del 1500, sì ha una piacevole vista
sulla Pianura Padana occidentale, con lo sguardo che spazia fino alla parte
ovest dell’Appennino Ligure, mentre da sfondo, ha la spettacolare vista del
Monte Generoso, che riempie tutto il panorama.
Dall’Alpe della Bolla 1090 mt, inizia il bello di questo itinerario. Usciti fuori da bosco, sì inizia a costeggiare le pendici del Poncione di Cabbio 1063 mt, con una bellissima vista che spazia, oltre che sul Monte Generoso, anche sul Pizzo della Croce 1491 mt, e sul Monte Bisbino 1325 mt, fino alla piacevole vista del Sasso Gordona.
Il Rifugio
Prabello 1200 mt, grande e accogliente, offre un solido punto d’appoggio, per i
tanti escursionisti che dai due lati del confine, vivono al meglio queste
montagne.
La salita al Sasso Gordona, richiede una notevole prudenza, a causa di un terreno instabile e per alcuni passaggi attrezzati, ottimo motivo, per cui lo sconsiglio a tutti quelli che soffrono di vertigini.
La vetta, a mio
personale parere, dopo il Monte Generoso, è il secondo panorama più bello della
zona, con vista sulla Valle d’Intelvi e sulla catena della Mesolcina
Meridionale, tra i quali spicca il Pizzo di Gino 2245 mt e il Monte Camoghè o
Pizzo Camoscio 2228 mt; in basso è ben visibile sopra una cimetta da 1025 mt,
la Chiesa Romanica di San Zeno, risalente all’anno mille.
Sempre dalla
vetta, sì ha una bella vista sul Lago di Como e sulla Punta di Bellagio; sullo
sfondo, non sì può non riconoscere le inconfondibili sagome del Monte Legnone
2609 mt e del Pizzo Badile 3308 mt, mentre più a destra appare in primo piano
il monte San Primo 1686 mt, e dietro a fare da sfondo, le due regine che
insieme compongono il Gruppo Montuoso della Grigna.
Guardando
ancora più a destra, appare la sagoma del Resegone di Lecco 1875 mt, e con vista
sul più vicino Monte Palanzone 1436 mt e Monte Colmegnone 1383 mt, è potrei
ancora elencare decine di cime, che seguendo la dorsale delle Alpi del
Piemonte, sì tuffano nel morbido della catena dell’Appennino Ligure.
CURIOSITA’
Intorno al
Sasso Gordona, sono presenti numerose strutture militari, della famosa Linea
Cadorna.
TEMPI DÌ PERCORRENZA: 2:30 circa.
DIFFICOLTA’: (T/E) per la salita al Sasso Gordona, che richiede una scrupolosa
attenzione.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Muggio e Rifugio Prabello, con
possibilità di pernottamento.
DISLIVELLO: poco meno di 800 mt.
CARTOGRAFIA E
GUIDE: carta Kompass N°91.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosso.
COME ARRIVARE: da Mendrisio, seguire le indicazioni per
Valle di Muggio.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio Prabello, tel: 031/5476862.
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