Da Civate 269 mt, sì seguono le indicazioni che portano a San Pietro al Monte, arrivati alla località Pozzo 359 mt, s’inizia a salire lungo il segnavie n°10, percorrendo la vecchia mulattiera che porta alla chiesa di San Pietro al Monte 639 mt.
Da San Pietro,
sì prosegue sempre sul sentiero n°10, arrivando al Rifugio SEC 1110 mt; ora,
risalendo il versante est, sì raggiunge la cima del Monte Cornizzolo 1240 mt.
NOTA
Il gruppo montuoso dei Corni
di Canzo, sì divide in due gruppi, quello più alpinistico dei corni, e quello
più escursionistico che comprende la cima del Monte Cornizzolo. L’itinerario
che propongo, sì sviluppa nella parte sud, che sì affaccia sulla Brianza e
sull’ultimo lago che sì trova nella parte destra.
Sì parte da Civate, piacevole
borgo di antiche origini, che consiglio di visitare, situato a pochi passi dal
Lago di Annone 224 mt, piacevole specchio lacustre che offre interessanti
passeggiate ai turisti con vista sulle montagne della zona, come ad esempio il
Monte Barro 922 mt.
L’itinerario risale per
intero la Valle dell’Oro, durante la salita, Monte Rai e Corno Birone,
rimangono sempre in bella vista, con i suoi ripidi pendii erbosi, dove il bosco
fatica ad attecchire.
L’arrivo all’Abbazia di San
Pietro al Monte, è a dir poco sorprendente, una storia millenaria avvolge
l’intero sito, con un’ampia balconata che offre una piacevole vista sulla Valle
dell’Oro e sul Lago di Annone, oltre al Monte Barro, è ben visibile il gruppo
montuoso del Monte Crocione 877 mt.
Il Rifugio SEC, inaugurato
nel 1960, è un ottimo punto d’appoggio per gli escursionisti, il rifugio offre
pasti caldi e da la possibilità di pernottare all’interno della struttura,
però, anche quando è chiuso, garantisce comunque un riparo fondamentale grazie
al locale invernale sempre aperto. Da qui, grazie alla bellissima terrazza
panoramica, sì ha una spettacolare veduta sulla Brianza e sulla Pianura Padana
fino alla dorsale appenninica, oltre alla valle del Fiume Adda.
Il Monte Cornizzolo, vanta un
panorama a 360°, un vero spettacolo, valli, cime e laghi, come il ramo di Lecco
del Lago di Como che sì ammira guardando verso nord, oppure ben tre dei cinque
laghi della Brianza, oltre a quello di Annone, non posso non menzionare il Lago
di Pusiano257 mt e il Lago di Alserio 260 mt. Tra le tante cime che sì possono
ammirare, oltre alle tre cime dei Corni di Canzo, sono facilmente
riconoscibili: Monte Bolettone, 1317 mt, Monte Palanzone 1436 mt, Monte San
Primo 1686 mt, massima elevazione del Triangolo Lariano. Arricchiscono il
panorama: Grigna Settentrionale 2409 mt, Grignetta 2184 mt, Monte Due Mani 1656
mt, Resegone di Lecco 1875 mt, e Monte Tesoro 1432 mt. Nelle giornate limpide,
il panorama sì spinge sui quattromila delle Alpi, sulla catena della Mesolcina
fino al passo dello Spluga 2114 mt, e sulla dorsale delle Alpi Orobie, il tutto
in un continuo susseguirsi di catene montuose, di valli e di borghi aggrappati
alle pendici di queste montagne che regalano un’atmosfera alpina di notevole
bellezza, motivo in più, per venire a camminare lungo i tanti sentieri della
zona.
CURIOSITA’
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 2:30 circa.
DIFFICOLTA’: (E) per il tratto su sentiero.
DISLIVELLO: più di 950 mt.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Civate, e Rifugio SEC.
COME ARRIVARE: da Lecco o da Milano con SS 36.
CARTOGRAFIA E GUIDE:
carta Kompass N° 91 e 105.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine rosso
bianco.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugio SEC con possibilità di
pernottamento, tel: 0341/551383.
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