Dal piccolo borgo di Signora 992 mt, sì percorre il sentiero che porta al Rifugio Monte Bar 1620 mt, raggiunta la località Moncucco 1605 mt, sì svolta a destra, in direzione dell’Alpe Pietrarossa 1549 mt. Sì prosegue lungo un traverso che costeggia le pendici erbose del Monta Gazzirola, arrivando al Passo San Lucio 1541 mt; ora, in decisa salita, sì sale al Rifugio Garzirola 1974 mt, quindi, con un ultimo tratto in cresta, sì completa la salita al Monte Gazzirola 2116 mt.
Per il ritorno,
sì può tranquillamente scendere dal costone ovest, fino a trovare il bivio per
l’Alpe Pietrarossa, che consentirà di tornare sull’itinerario di salita.
NOTA
La Val Colla, è
una valle laterale situata poco a nord di Lugano 277 mt, qui sì possono compiere
numerose escursioni lungo una fitta rete di sentieri che variano dalla
piacevole camminata che attraversa i tanti borghi che sì trovano nella valle,
alle alte cime che superano i duemila metri di quota. L’itinerario che descrivo
in queste righe, parte dal territorio elvetico e sconfina in Italia lungo la
bella cresta che divide sulla carta i due stati, un percorso che offre
tantissime opportunità di allungare questo percorso con possibilità di
pernottamento in quota, grazie ai tanti rifugi che sì trovano nella zona.
Sì Parte da
Signora, grazioso borgo che sorge a quasi mille metri di quota, immerso nel
verde e nel silenzio di questa incantevole valle, dove sì ha una piacevole
veduta sulla Cima di Fiorina 1810 mt.
Il sentiero, sì
sviluppa principalmente dentro il bosco, i punti panoramici sono davvero pochi,
per riuscire ad avere delle belle panoramiche sul Lago di Lugano e sulle vicine
montagne, bisogna superare i millecinquecento metri di quota, quando appare
l’enorme panettone del Monte Bar 1816 mt. Già dalla località Moncucco, s’inizia
a godere di una spettacolare vista sulle Prealpi Luganesi, facilmente
riconoscibili le cime del Monte Orsa 998 mt, del Poncione di Ganna 992 mt, del
Massiccio del Campo dei Fiori 1227 mt e del Monte San Martino 1087 mt,
l’effetto ottico, confonde tantissimo, perché la particolare forma del Lago di
Lugano, vista dall’alto, da l’impressione di guardare una regione piena di
laghi, mentre in realtà si tratta di un unico lago.
L’Alpe
Pietrarossa, è composta da due edifici e una stalla, dove riposano gli animali
domestici durante la notte; non e raro, vedere qualche marmotta che attraversa
velocemente il sentiero.
Molto
emozionante è il traverso che passa sotto il Monte Gazzirola, un susseguirsi di
valloni, sovrastati da verticali prati che sembrano di velluto, con panoramica
sulla cresta e sulle vicine montagne, oltre al Monte Bar, ora è possibile
distinguere la più piccola Cima Moncucco 1725 mt, oltre ad avere una bella
veduta su Monte Tamaro 1961 mt, Monte Gradiccioli 1935 mt, e tutta la cresta
che arriva fino al Monte Lema 1620 mt.
Il Passo San
Lucio, sì colloca a confine tra Italia e Svizzera, il primo sguardo, volge
sulla chiesa del XIV secolo, dedicata appunto a San Lucio, il secondo sguardo,
spazia sulla magnifica panoramica che sì gode dal passo, con vista sulla Val
Cavargna e sulla Val Rezzo, tra le cime che mi permetto di menzionare subito,
spicca l’aguzza punta del Pizzo di Gino 2245 mt, con la sua lunga cresta che
termina con il grosso panettone del Monte Bregagno 2107 mt; piacevole la vista
sul Colle di Sant’Amate 1623 mt, e sul Monte Grona 1736 mt. Più in la, spicca
il gruppo montuoso delle Grigne, con la cima più alta del Grignone 2409 mt e della piccola Grignetta 2184 mt,
guardando verso sinistra, sono riconoscibili lo Zuccone Campelli 2161 mt, il
Pizzo dei Tre Signori 2554 mt e il Pizzo Mellasc 2465 mt.
La salita al
Rifugio Gazzirola, sì sviluppa lungo un bel costone di circa quattrocento metri
di dislivello, una salita che mette a dura prova il fiato di un buon
escursionista, però l’arrivo ripaga pienamente la fatica fatta, un luogo
accogliente con una vista sulla Val Cavargna e sulle alte cime della Val
Masino, tra cui spicca la verticale sagoma del Pizzo Badile 3308 mt.
L’ultimo tratto
del percorso che conduce in vetta, è semplicemente spettacolare, pur essendo
oltre i duemila metri di quota, in alcuni tratti sì prosegue lungo un sentiero
praticamente pianeggiante, solo che la panoramica, mostra tutta l’altezza di
questa piacevole conclusione.
L’ultima nota,
la dedico ovviamente alla cima del Monte Gazzirola, un grosso panettone che
vanta una vista a 360°, ben tre laghi sì mostrano in tutta la loro bellezza, il
Lago Maggiore a destra, il Fiume Ticino, che sì tuffa nella parte iniziale del lago,
con Locarno 200 mt a fare da sfondo, ben visibili gli ingressi della Valle
Maggia e del Centovalli; guardando verso sud, si scorge un altro pezzo di Lago
Maggiore, sovra tatto dall’inconfondibile cima del Mottarone 1491 mt. Al centro
il Lago di Lugano, con vista sulla città di Lugano e sulle tante cime che lo
circondano, tra cui aggiungo il Monte Boglia 1516 mt, Monte San Giorgio 1100
mt, e Monte San Salvatore 912 mt. A sinistra il ramo di Lecco del Lago di Como,
con vista fino al Resegone di lecco1875 mt, non posso non menzionare altre
splendide cime come il Monte Tremezzo 1700 mt, il Monte San Primo 1686 mt, i
Corni di Canzo 1373 mt e il Monte Palanzone 1436 mt. Tra le altre cime, non
posso non menzionare il Pizzo Camoghè o Monte Camoscio 2228 mt, imponente che
si eleva di fronte al Gazzirola, ben visibile la grossa piramide del Monte
Legnone 2609 mt, la prima grande vetta delle Alpi Orobie, il Monte Marmontana
2316 mt, Corno di Gesero 2227 mt, e l’inconfondibile sagoma del Pizzo Vogorno
2442 mt. Anche la schiera dei quattromila, è davvero ampia, dalle alte vette
delle Alpi Pennine fino alle Alpi Bernesi, un infinito susseguirsi di valli che
dividono come serpenti le tante cime che sì possono ammirare da questa vetta,
motivo in più per salire questo monte e apprezzarne al meglio lo splendido
panorama.
CURIOSITA’
Ogni anno, nel
mese di giugno, sì corre lo Scenic Trail, gara di montagna a livello
internazionale.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 4:30/ 5:00
circa.
DIFFICOLTA’: (E) per i tratti su sentiero e per la lunghezza del
percorso.
PUNTI D’APPOGGIO: Rifugio San Lucio e Capanna San Lucio
presso l’omonimo passo e Rifugio Gazzirola poco sotto la cresta che conduce
alla cima.
DISLIVELLO: quasi 1250 mt.
CARTOGRAFIA E
GUIDE: carta Kompass N°91.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosso.
COME ARRIVARE: da Lugano, con autostrada uscita Lugano
nord, sì prosegue in direzione del Passo Monte Ceneri, fino al bivio per Val
Colla, giunti a Tesserete, seguire le indicazioni per Roveredo, quindi
costeggiando il crinale sinistra della valle, sì raggiunge l’abitato di
Signora.
DOVE ALLOGGIARE: Rifugi Passo San Lucio tel: 3756083460, oppure Rifugio Garzirola tel: 0344/63253 – 3494194095 - beschi.marco@gmail.com.
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