lunedì 29 agosto 2011

GITA AL PASSO DI FONTANALBA

Avendo alcuni compagni indisposti, la gita del 24 giugno al Rifugio Città di Busto è stata rinviata a domenica 10 luglio. Quest'anno l'estate si fa desiderare e pare che anche domenica sono previsti temporali pomeridiani, così ho proposto al gruppo di cambiare itinerario e di scegliere un percorso più vicino. La scelta è ricaduta sul Passo di Fonanalba 2024 mt, un percorso facile e che in auto si raggiunge abbastanza in fretta.


Come da previsione il tempo oggi non è tranquillo, mi sa che i temporali si faranno vedere già nel primo pomeriggio. Qualcuno non riesce proprio a venire però siamo sempre in otto, come numero va più che bene, tra l'altro dopo tanti mesi d'assenza, è tornato Giuseppe; il suo lavoro gli impedisce di partecipare alle gite, quindi quando può dedicarci un po' del suo tempo a noi fa sempre piacere. Il viaggio in Valle Vigezzo, più precisamente ad Arvogno 1260 mt, una località poco sopra Tocèno 907. Da qui parte la nostra bella salita, attraverso una facile mulattiera che sale fino al Passo di Fontanalba. L'inizio della nostra gita è reso più allegro da un numero imprecisato di capre che sta percorrendo la stessa nostra strada. Salutiamo il pastore che è fermo a chiaccherare con un suo amico, proseguendo per la nostra meta. Dopo circa trenta minuti di cammino fatto insieme alle capre, il pastore ci raggiunge sgridando tutti noi per non aver mandato via le capre, consentendo loro di allontanarsi troppo da lui. Non essendo dei pastori (ammettiamo la nostra ignoranza), troviamo singolare il comportamento del custode delle capre dato che era troppo impegnato a chiaccherare, incurante di ciò che faceva il suo gregge. Se eravamo dei ladri di bestiame o un branco di lupi affamati il bottino oggi poteva essere molto ricco.. (ride), non ci sono più i pastori di una volta.. Raggiungiamo una cappella poco sotto il passo, il tempo inizia a cambiare, speriamo che ci lasci almeno pranzare. Dopo pochi minuti arriviamo sulle rive del Lago Panelatte; il luogo è incantevole, ottimo per la pausa pranzo. Pausa mini, le prime gocce di pioggia ci consigliano di andare a ripararci nella cappella sotto il passo, visto che è pure un ricovero d'emergenza. Finiamo il breve pasto e iniziamo subito la discesa, purtroppo il temporale si abbatte su di noi, non c'è proprio nulla da fare se non tirar fuori la mantella e proseguire a testa bassa... La pioggia cade per circa trenta minuti; subito dopo torna a splendere il sole con un cielo azzurro turchese. Per finire la giornata, una bella birra al Rifugio del Moro, è il minimo che si può pretendere per rimediare alla pioggia presa poco prima. Dopo questa bella parentesi ci attendono i due giorni in alta Valle Brembana, nel cuore delle Alpi Orobie; anche li la natura selvaggia ci regalerà momenti indimenticabili, e come dico sempre:


              VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!

Caira Luigi








P.S: SCUSATE PER IL RITARDO NELL'AGGIORNARE, PRIMA DELLE VACANZE NON HO POTUTO PER CONTRATTEMPI.

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