Da Ponte di Piero 549 mt, dopo aver passato il Torrente Viascola, svoltando a destra, si percorre la ripida mulattiera che sale a Monteviasco 950 mt. Dal paese di Monteviasco, sì prosegue lungo il segnavie che sale all’Alpe Corte 1346 mt e al Rifugio Capanna Merigetto 1498 mt. Dopo aver superato l’Alpe Corte, sì prosegue fino al secondo bivio che porta alla Capanna Merigetto, ignorando il segnale che porta al rifugio, sì prosegue lungo il vecchio sentiero che sale al passo, così dopo aver attraversato il confine, sì raggiunge il Passo Agario 1549 mt.
NOTA
La Valle
Veddasca, in entrambi i due versanti, offre numerose escursioni tra Italia e
Svizzera, una nutrita rete di sentieri, consente di affrontare svariate salite
tra le molte cime che sfiorano i duemila metri, oppure di andare alla scoperta
di antichi alpeggi o attraversare valichi che mettono in collegamento le due
nazioni o i semplici comuni, realizzando anche dei piacevoli trekking di due o
tre giorni.
Il percorso qui
descritto parte da Ponte di Piero, dove sì trova la stazione a valle della
funivia che conduce a Monteviasco, attualmente fuori uso.
Dal parcheggio
sì può andare a vedere il ponte che attraversa il Torrente Giona e che conduce
alla piccola borgata di Piero. L’itinerario però, prende un’altra direzione,
infatti, segue la segnaletica che porta su al paese di Monteviasco. Pare che la
mulattiera che sale in paese, conta più di mille gradini, un’antica strada che
ha visto la sua storia fatta di muli e grandi lavoratori, contadini, artigiani,
un via vai per un paese arroccato magnificamente sul versante sinistro della
valle del Torrente Viascola.
Monteviasco, un
luogo che vanta una storia millenaria, pare che i primi insediamenti risalgano
all’età del bronzo, qui sì possono trovare delle locande che offrono un’ottima
cucina ai tanti escursionisti che affrontano la dura salita che porta in questo
paese immerso nel silenzio di queste montagne. Percorrere gli stretti vicoli
ascoltare la voce di chi abita qui tutto l’anno, vivere un’atmosfera davvero
inimitabile, come lo è questo paese. Dalla balconata della chiesa, sì può
ammirare una piacevole vista sulla Valle Veddasca, ben visibili i paesi di
Armio 896 mt e Graglio 895 mt, mentre guardando verso l’alto, sì può ammirare
l’inconfondibile sagoma del Monte Cadrigna 1300 mt, oltre alla bella veduta del
Monte Zeda 2156 mt e del Monte Rosa 4634 mt.
L’Alpe Corte, è
composta principalmente da ruderi, solo un edificio ancora in buone condizioni,
probabilmente utilizzato ancora oggi per l’allevamento estivo del bestiame.
L’alpeggio è abbastanza grande, meta per escursionisti che trovano sollievo dal
grande caldo estivo, riparandosi sotto l’ombra dei grandi alberi, circondati
dalle baite in pietra. Da qui. Sì ha un piacevole panorama sulla cresta che dal
Passo Agario porta fino alla cima del Monte Lema 1620 mt, passando prima dal
più alto Poncione di Breno 1654 mt; guardando sotto il Poncione, è possibile
scorgere i prati e le baite dell’Alpone di Curiglia 1250 mt. Altra bella veduta
sul Lago Maggiore, facilmente individuabile gli isolotti dove sorgono i
Castelli di Cannero, ben visibile la città di Verbania, mentre sullo sfondo,
s’innalza l’inconfondibile sagoma del Mottarone 1491 mt.
L’itinerario
che propongo, scansa volutamente il sentiero che porta alla Capanna Merigetto,
che consiglio di andare a visitare magari in un secondo momento, questo lo
faccio per il semplice motivo, il rifugio, pur bello, è situato in un vallone
poco panoramico. Consiglio di proseguire lungo il vecchio sentiero che porta al
passo, oggi non più segnalato, ma ancora ben visibile nella sua traccia, il
sentiero da me consigliato, è sicuramente più panoramico, con delle fantastiche
balconate sul lago e sulle tante cime che sì possono ammirare durante l’ultimo
tratto che porta al Passo Agario, tra cui il Monte Limidario 2188 mt, Cima
della Laurasca 2193 mt, Monte Dom 4545 mt, Weissmies 4017 mt e il Lagginhorn
4010 mt.
Il Passo
Agario, pur trovandosi in territorio elvetico, è uno dei tanti valichi che mette
praticamente in comunicazione l’Italia con la Svizzera, probabilmente
utilizzato in passato dai pastori e per lo scambio delle merci. Qui, sì trova
un piccolo bivacco sempre aperto, un punto d’appoggio indispensabile per chi
affronta la famosa traversata Monte Lema Monte Tamaro, ma anche per gli
escursionisti che arrivano dall’Italia, dato che la Capanna Merigetto, non
sempre sì trova aperta, quindi se sì ha bisogno di un luogo dove poter
trascorrere la notte in caso di necessità, questo è il luogo ideale.
Dal Passo
Agario, la prima cosa che colpisce, è la magnifica mole del Monte Gradiccioli
1935 mt, che riempie praticamente l’intera cornice di queste montagne. Tante le
cime che sì possono ammirare dal passo, molte sopra i duemila metri, tra cui:
Monte Camoghè o Punta Camoscio 2228 mt, Monte Bar 1816 mt, Cima di Fiorina 1810
mt, Monte Boglia 1516 mt, per quel che riguarda il Sottoceneri, guardando verso
la dorsale orobica, spiccano il Monte Legnone 2609 mt, Pizzo Alto 2512 mt,
Pizzo dei Tre Signori 2554 mt. Nella fascia lecchese, sono riconoscibili: il
Grignone 2409 mt, la Grignetta 2184 mt e il Resegone di Lecco 1875 mt. Per quel
che riguarda il versante del Lago di Como, che dal passo non sì vede, posso
elencare le cime principali, come il Monte San Primo 1686 mt, Monte Palanzone
1436 mt, Monte Tremezzo 1700 mt e Pizzo della Croce 1491 mt, oltre alla
piacevole vista della dorsale che porta alla funivia del Monte Lema. Il Passo
Agario è una meta molto interessante, sia dal punto di vista ambientale che da
quello escursionistico, frequentato da camminatori e da appassionati di bike,
un vero mondo tutto da scoprire.
CURIOSITA’
Monteviasco,
pur con le sue molte case, conta soltanto 15 residenti, che vivono l’avventura
di tutte e quattro le stagioni.
TEMPI DÌ
PERCORRENZA: 2:30/3:00 circa.
DIFFICOLTA’: (E) per i tratti su sentiero.
DISLIVELLO: poco meno di 1000 mt.
PUNTI D’APPOGGIO: locali a Monteviasco e Bivacco sempre
aperto in località Passo Agario.
COME ARRIVARE: in auto da Luino con SP n°6 fino al parcheggio
della funivia.
CARTOGRAFIA O GUIDE: CARTA
Kompass N°90 e 3V, Via Verde Varesina De Agostini.
SEGNALETICA: cartelli informativi e bandierine bianco
rosse.
DOVE ALLOGGIARE:
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