domenica 7 gennaio 2024

Anello Boffalora Ticino, Castelletto di Cuggiono Boffalora.

Da Boffalora Ticino 142 mt, Sì percorre Via XXV aprile uscendo dal centro del paese. Dopo circa un chilometro, in prossimità di una curva, sì prosegue seguendo la strada che sì ha di fronte, e che porta verso il Fiume Ticino. Dopo aver passato una cascina, la strada diventa sterrata, e sì seguirà sempre la via principale ignorando tutti i bivi, dopo qualche chilometro, sì arriva davanti alla TAV Milano Torino, da qui la sterrata prosegue parallela fino al viadotto che oltrepassa il fiume, quindi passando sotto la TAV e l’autostrada A4, sì arriva in sostanza sulle rive del Fiume Ticino a circa 115 mt di quota.

Dopo aver costeggiato il fiume, sì devia verso destra, iniziando a percorrere il tratto che attraversa la Lanca di Bernate, che sì attraverserà poco più avanti grazie ad un ponte; sempre costeggiando un altro ramo del Ticino, sì prosegue in direzione nord, quindi ritrovato il grande fiume, sì inizia a costeggiarlo arrivando al Ristorante Ticino Blu. Dal ristorante, sì abbandona il sentiero per proseguire lungo Via Molinetto, quindi seguendo la strada asfaltata, sì raggiunge il Naviglio Grande. Ora, dopo aver attraversato il ponte, sì sale rapidamente verso il borgo di Castelletto di Cuggiono 147 mt. Per il ritorno, basta seguire la pista ciclopedonale del naviglio, che riporta comodamente a Boffalora Ticino.

 

NOTA

A mio modesto parere, l’inverno, è il mese ideale per visitare i parchi fluviali, come ad esempio il Parco del Ticino, di cui ho già descritto tanti itinerari, sia pianeggianti sia a quote collinari. Il percorso che descrivo in queste righe, è un piacevole esempio di come sì possa eseguire un itinerario breve, facile, ma che riserva numerose e piacevoli sorprese, in un continuo mutare del paesaggio, con affascinanti panoramiche sull’arco alpino e in particolare sul Monte Rosa 4634 mt.

Sì parte appunto da Boffalora Ticino Piacevole borgo che vanta una storia millenaria, basti pensare che alcuni ritrovamenti, parlano d’insediamenti umani già da prima del III millennio a.c.

Da visitare oltre ai vicoli del borgo, è la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Neve consacrata nel 1493.



Il Fiume Ticino, è un lunghissimo corso d’acqua, che dalla lontana Svizzera scava una lunga valle alpina, sì tuffa nel Lago Maggiore, ed esce dentro una lunga valle che accompagnerà il fiume fino all’incontro con l’altro grande fiume che è il Po.

Il punto più selvaggio del percorso è quando sì attraversa la Lanca di Bernate, dove l’ambiente solitario, il silenzio del bosco e lo scorrere dell’acqua, crea un ambiente spettacolare, l’arrivo nell’area dove è situato il calendario celtico, rende ancor di più magico l’intero contesto.



Castelletto di Cuggiono, è appunto una piccola frazione situata a valle del comune di Cuggiono, il borgo abitato anche dai celti, racconta una lunga storia, di notevole interesse è il Palazzo Clerici e la chiesa dedicata ai santi Filippo e Giacomo, edificata all’inizio del 1600, probabilmente dove già sorgeva un precedente luogo di culto.



Bernate Ticino 130 mt, è un altro piccolo gioiello che sorge sulle rive del naviglio, anch’esso vanta una storia che arriva fino al tardo romano, con ritrovamenti di notevole interesse. Da visitare sicuramente la Canonica che sorge sopra un’antica struttura in stile romanico. Nelle vicinanze, sorge il Palazzo Visconti risalente al 1400.

Sul Naviglio Grande, quello che sì sa è che l’embrione di questa enorme opera che colloca il Fiume Ticino alla città di Milano, risale alla fine del 1200, diventando l’importante via di comunicazione che è arrivata fino ai giorni nostri.

Come già detto, un itinerario breve ma intenso, un tuffo in un paesaggio invernale che passa attraverso antichi borghi, enormi campi di grano, fitti boschi, il naviglio, il fiume e la sua lanca, tantissime curiosità da scoprire camminando lungo questo itinerario.

 

CURIOSITA’

Il vecchio ponte in granito che attraversa il Fiume Ticino, fu costruito per volere di Napoleone Bonaparte, tra l’inizio e la metà del 1800.

 

TEMPI DÌ PERCORRENZA: 3:30/ 4:00 circa.

DIFFICOLTA’: (T).

PUNTI D’APPOGGIO: locali a Boffalora Ticino, Castelletto di Cuggiono, Bernate Ticino e svariati locali sparsi lungo l’itinerario.

COME ARRIVARE: in auto da Milano o da Torino percorrendo l’autostrada A4 con uscita Mesero, quindi seguire le indicazioni per Boffalora.

CARTOGRAFIA E GUIDE: carte e guide del Parco del Ticino.

SEGNALETICA: Qualche cartello informativo.

DOVE ALLOGGIARE: B&B La Corte sul Naviglio tel: 02/9755596

Nessun commento:

Archivio blog